Sei mia.

574 25 3
                                    

Non riesco a prendere sonno.
Guardo fuori dalla finestra la luna piena che è così magica.
E rifletto.
Rifletto su ciò che è successo in questi ultimi mesi.
Ormai sto con Sascha da quasi un anno,non mi sembra vero.
Ogni tanto ammetto che ci penso.
Penso al mio futuro con lui,perché lo vedo insieme a lui.
Non riuscirei a vivere senza le sue coccole,i suoi buongiorno la mattina,il suo sorriso di cui posso bearmene solo io,il suo corpo così perfetto,e le sue labbra soffici sulle mie che in certi momenti riescono a rendere tutto una stranissima e meravigliosa favola.
Voglio trascorrere la vita con lui,voglio invecchiare insieme a lui.
E queste cose non le dico tanto per dire,le sento dentro me.
Ma ora,più che mai,ho bisogno di rincontrare il suo sguardo.
Sascha,dove sei quando ho bisogno di te,del tuo amore?
Prendo il telefono per controllare l'ora.
4:32
Cavoli.
Domani è il mio primo giorno di lavoro,vorrei essere impeccabile.
Sì,ho finalmente ritrovato un posto dove stare,dove posare.
Sicuramente,non sarei mai tornata da Lui.
Non ho voglia neanche di ricordare il suo nome,vorrei dimenticare il suo viso,ciò che ha fatto di bello per me,i nostri ricordi,quel dannato studio,ma è tutto così difficile...e fa male.
Poi mi ricordo del suo messaggio,mandato ieri sera.
-Voglio chiarire,incontriamoci al bar di fronte al tuo palazzo.-
Perché deve essere tutto così difficile?Ho preso una decisione.
Andrò,ma solo perché voglio proprio sentire cosa ha da dirmi.
Poi,mi butto sul letto,e con la testa affollata dai mille pensieri mi addormento.
Sascha,dove sei quando ho bisogno di te,del tuo amore?
(Il mattino dopo)
6:30
Dannata sveglia.
L'avevo impostata per le sei.
Bene,come al solito,sono in ritardo.
Il destino ha deciso che sarà sempre così.
Anche il mio primo giorno di lavoro.
Sascha's POV
Sto aspettando Sabrina già da mezz'ora.
Mi trovo nel nuovo studio che io e Sabri abbiamo trovato.
Seduto,non tanto comodamente,col collo del maglione che mi pizzica.
Oggi temporale.
In questa hall,il tempo sembra non scorrere,le lancette dell'orologio sembrano bloccate alle sei e mezza.
Un rumore improvviso,mi spaventa.
<Ehi,Sascholo!Scusami il ritardo>
<Amore..ce l'hai fatta!>le faccio la linguaccia per poi leccarle la guancia come un fedele cagnolino.
<Ci sta Sascholo,come nome per un cane,vero?>
<Wof!Forse...>
<Sei proprio stupido.>
<Eh no,quel giorno avevamo deciso che la stupida della coppia eri tu.>
<Ehm,ehm.>
Un tossito sicuramente non spontaneo,ci fa spostare lo sguardo verso una figura maschile molto alta e robusta.
Il capo dello studio.
<Ci scusi,non ci eravamo accorti di lei...mi dispiace per il ritardo,la mia sveglia ha..>
<Non mi interessa,non sono ammessi ritardi in questo studio.Se volete arrivare in ritardo potete tranquillamente cambiare studio di moda.Perché questo non è il vostro posto.>
Fantastico.
<Le dia una seconda possibilità,sa che ha sbagliato ma se le darà il posto potrà  farle vedere cosa sa fare.>cerco di fargli cambiare idea.
Il tizio alto,stile bodyguard,ci squadra per lunghi secondi,poi fissa istericamente Sabrina,sbuffando.
<E va bene..ma è l'ultima possibilità.>
Non sembra vero,credevo avesse preso la decisione definitiva di sbatterci fuori.
<Grazie,grazie mille.>
Sabrina è eccitatissima.
Poi si gira verso me,e con sguardo dolce mi sussurra;
<Grazie,cagnolino Sascholo.>
<Di niente,stupida.>
<Questo è ancora da discutere,eh>
<No,no,ormai è deciso>le faccio l'occhiolino.
Sabri's POV
Ho deciso.
Prendo il telefono e mando la risposta al messaggio di Pietro.
-Va bene,ma attento a ciò che dici.È l'ultima possibilità.>
Sascha mi guarda confuso.
<Chi è amore?>
<Oh,è solo Rita,la proprietaria del bar.Ho dimenticato la borsa lì ieri sera.Vado a riprenderla.Torno subito.>
Mi invento una scusa.Non voglio dirglielo,perché ho semplicemente paura della sua reazione.
Sicuramente se lo sapesse,non mi lascerebbe andare ed io invece voglio assolutamente sapere ciò che vuole Pietro.
<Ok..>dice flebile Sascha.
(..)
Sono davanti al famoso bar.
Apro Whatsapp.
-Va bene,ma attento a ciò che dici.È l'ultima possibilità.-
Visualizzato.
Bene,aspetterò.
Sposto lo sguardo verso l'insegna del bar.
Poi noto subito due strani bodyguard simili al capo del nostro studio di moda.
Ma che ci fanno in questo bar?
Qualcuno mi tocca la spalla.
Pietro.
Mi giro di scatto,infuriata.
<Non toccarmi,Pietro>
<Abbiamo una ribelle qui...>
<Che intendi dire?Non iniziare a fare lo spiritoso?!Sono venuta qui con intenzioni serie.>
Il sorriso di Pietro si trasforma in un ghigno terrificante,che mi fa raggelare il sangue.
<Anche io sono venuto con intenzioni serie,Sabrina,anche io...>
Questa situazione non mi quadra.
Mi sento osservata.
Poi sento una botta fortissima alla testa.
Sono debole,non riesco a difendermi.
<Prendetela!>dice rivolgendosi ai bodyguard.
Le ultime parole che sento sono quelle di Pietro.
<Ti ho in pugno Sabrina,ti avevo avvisato che ti avrei preso,in un modo o nell'altro.
Sabrina,sei mia.>
Poi,buio.
Spazio autrice;
Eh già,so a cosa state pensando.
Pietro è un rompi-cavoletti.
(P.s=se ve lo state chiedendo,si Pietro è proprio quel Pietro,DatEco.E se non ve lo state chiedendo AKAB)
Grazie mille per le visualizzazioni,siamo quasi a 400..Wow❤️🙈

Sei tutto ciò di cui ho bisogno (Saschina) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora