Capitolo 4

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Era una sera qualunque, la ragazza aveva appena finito il suo turno ed era pronta per tornare a casa sua, un po' più distante dal luogo di lavoro, quando notò qualcuno nascondersi dietro ad un angolo; avendo un carattere deciso urlò alla misteriosa creatura di uscire allo scoperto e sentendo quelle parole piano piano un ragazzo si mostrò, timido ed imbarazzato, non riusciva nemmeno a guardarla negli occhi

Di certo non sembrava ma lei lo riconobbe subito, quello in realtà era il ladro di cuori, spogliato di qualsiasi maschera, malinconico, tremante, balbettava tenendo stretto a sé un piccolo cuore già spezzato da molto tempo

La ragazza sorrise, come se già sapesse qualcosa, come se l'avrebbe riconosciuto anche mediante i mille travestimenti.

Lei gli si avvicinò e per la prima volta dopo mesi e mesi lei gli mostrò il suo cuore anch'esso già spezzato come quello del ladro

«Ti andrebbe di accompagnarmi a casa?», gli chiese la ragazza

Lui annuì felicemente e pian piano i due si allontanarono da quel posto, da quel bar e da quella stradina

MA ATTENZIONE

Come ho già detto all'inizio questa può sembrare ma non è una storia d'amore e anzi è più simile ad una tragedia, perché quella sera il nostro avido, furbo e scaltro ladro di cuori morì e nessuno ne sentì più parlare

Il ladro di cuoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora