Innanzitutto volevo dirvi che questa è la mia ff,quindi non voglio copie.Secondo,se siete contrari alle parolacce,vi conviene non leggerla e terzo,presto farò il trailer.
(aggiorno il sabato e forse il mercoledì).
PERSONAGGI:
Shannon Hale:http://37.media.tumblr.com/99094365a531bd5e376117cb74866de4/tumblr_n2ydia7UNm1tn1y0to1_500.gif
Harry,Zayn e Niall: sapete chi sono,immaginateli più punk.
Helen: http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fuserserve-ak.last.fm%2Fserve%2F_%2F91124315%2Fcandice%2Baccola.png&h=UAQFWvzKV
Kailey(nei prossimi capitoli):http://37.media.tumblr.com/b66407f334df688ab88cae701ff19b46/tumblr_n3j1c44tsj1sexuoko1_500.png
Madre di Shannon: madre di Bella Swan(twilight).
Jake:http://24.media.tumblr.com/tumblr_luxaryrvet1qepsuno1_500.gif
FACEBOOK:https://www.facebook.com/media/set/?set=a.619786821439038.1073741834.513317985419256&type=3
TRAILER: Uscirà presto.
CAPITOLO 1.
"Shannon Hale" - finalmente il giorno del diploma era arrivato,la mia infanzia era finita veramente.
Niente più scuola,niente più studio,niente di niente,solo riposo.
Mi alzai e mi diressi sul piccolo palco,prendendo la carta gialla con tanti decori,su cui era scritto il mio nome.
"Qualcosa da dire?" - mi chiese il professore di biologia,il professor Jonson,un signore di soli venticinque anni,ma davvero molto bravo.
"No,grazie" - sorrisi e scesi.
Mia madre mi fissava,quasi piangeva.
Mi sedetti.
"Calmati,mamma,non vorrai rovinarti il trucco" - feci una smorfia.
"Amore mio ... " - mi abbracciò e poi si ripulì le lacrime,che le erano scese sulla guancia,con un fazzoletto.
"Ed ora bisogna trovare lavoro" - dissi uscendo dalla porta,sorpassando mio padre.
"Ci ho già pensato io,dovrai darmi solo una conferma,è un lavoro che ti farà guadagnare molto,così che potrai approfittarne per comprare un appartamento tutto tuo" - mi fece l'occhiolino mio padre.
"Grazie" - fu la mia unica risposta.
Avevano capito quali erano le mie intenzione;con un lavoro mi sarei pagata tutto da sola,un appartamento,le bollette,gli alimentari,tutto quello che poteva servirmi.
Credo di poter essere abbastanza grande per vivere da sola,ho vent'anni,quasi ventuno,si dai.
Darsi una risposta da soli è piuttosto strano,ma convincente.
"Dovresti chiamare Helen,questa mattina mi ha chiamata in continuazione,perchè voleva parlarti.E' una ragazza davvero dolce" - sorrise mia madre,entrando in macchina,ed io feci la stessa cosa.
"Già,anche per questo è la mia migliore amica,è l'unica che mi capisce" - borbottai.
"Io anche ti capisco,no?" - chiese.
"Forse,ma non voglio parlare di capisco e non capisco,grazie,piuttosto voglio tornare a casa e buttarmi sul letto,è stato abbastanza stressante e ... niente" - appoggiai la guancia al finestrino,guardando il paesaggio fuori che scorreva veloce.
"Siamo arrivati" - mio padre parcheggiò e spense la macchina.
Scesi e salii la gradinata.
Mio padre mi lanciò le chiavi,ma come ho sempre detto in tutti i miei vent'anni,sono una frana in 'prendere la palla' - in questo caso le chiavi - e le feci cadere.