The True Heroes ●Mates●

¤incident¤

I ragazzi stavano andando ad un evento,non erano consapevoli di niente.

Giuseppe era alla guida,lui era nel suo mondo quel giorno,gli altri 3 invece si divertivano:Stefano e Salvatore erano dietro,per stare comodi,Salvatore usufruiva del suo cellulare per ascoltare la musica.

Stefano era stravaccato sul suo sedile con i piedi praticamente sul sedile di Giuseppe mentre editava i video per i successivi giorni in cui avrebbe pubblicato probabilmente solo un video.

Poi c'era Sascha accanto a Giuseppe che guardava fuori dal finestrino,e ogni tanto si faceva dei selfie o parlava al telefono con Sabrina.

Essi continuavano la loro strada come sempre.

Ma questa volta Giuseppe era troppo distratto,arrivato ad un ponte;Giuseppe si sdraio sul volante guardando la strada,consapevole dei rischi ,ma pensava che così sarebbe stato più comodo meno stanco,già molte volte i ragazzi si erano offerti per darli il cambio,ma giuseppe non accettò dicendo che ce la poteva fare.I ragazzi cominciaroni ad urlare a Giuseppe《Giuse stoppa la macchina》urlò sascha guardando il giudatore,negli occhi di Sascha c'era disperazione《gira!》urlò Stefano a sua volta indicando la strada con la mano,ma ormai era troppo tardi...il lampione caddé...insieme al Ponte.

I ragazzi probabilmente ormai avevano perso la vita.

Dopo poche ore si scoprì che non era avvenuto nulla di grave,almeno a Sascha che si alzó tremando da un lettino in una stanza completamente bianca,era legato con una camicia da forza e aveva la bocca chiusa.

Egli provó e parlare poiché sentiva delle voci fuori dalla stanza in cui si trovava,ma dopo pochi secondi le voci udite da Sascha svanirono,che senso aveva?

Il secondo a svegliarsi fu Salvatore allo stesso piano di Sascha,ma lui non aveva la camicia da forza,aveva lo scotch sulla bocca,era seduta sulla sedia con le mani legate ma fortunatamente poteva appoggiare i piedi a terra,si avvicinò al coltello con prudenza e dopo una ventina di minuti si slegó e si tolse lo scotch,ora si sentiva più libero, si avvicinò alla porta e l'aprí,davanti a lui c'era un grande corridoio...vuoto.

Egli uscì a comincio ad urlare 《ragazzi!》ma non ottenne risposta,Salvatore si portò una mano sulla testa e sospirò, quando alzò nuovamente la testa vide altre porte dietro di lui che era appoggiato ad una specie di balcone,decise di guardarle tutte.

Da una delle stanze proveniva un piccolo mugolio come se qualcuno fosse immobilizzato.Lui prese coraggio;si avvicinò alla porta e fece per aprirla,ma era fottutamente chiusa,si allontanò un po' dalla porta,camminando all'indietro e le corse incontro spaccandola,si sentì un grande tondfo e la porta caddé a terra.

Dentro quella camera c'era Sascha che sorrise alla visione di Salvatore,anche lui sorrise,egli si avvicinò a lui cautamente,lo aiutò a togliere la camicia da forza.

《Grazie》sussurró Sascha a Salvatore il quale stava già uscendo dalla stanza《figurati》disse fermandosi a guardarlo《non credi che dovremmo controllare l'armadio?》chiese Sascha al compagno che era già fuori dalla stanza,Salvatore tornó indietro《si》giorno grattandosi la nuca.

Sascha andò a passo svelto vicino all'armadio e prima di aprirlo chiese il consenso con lo sguardo a Salvatore,Salvatore annuì e Sascha aprì lentamente l'armadio,curioso di sapere cosa ci fosse.

Videro un mucchio di vestiti.
....vestiti che a prenderli in mano sembrano essere per loro《perfetto》disse Salvatore,egli guardava il tessuto in mano,sorridendo;un pantalone.

Dove andare ora?si chiedeva Salvatore.

Sascha prese il sacchetto sulle spalle e uscì dalla stanza seguito da Salvatore;quando erano fuori cominciarono a vedere l'ambiente circonstante,ma non c'era niente di particolare.

Salvatore voleva il suo zaino dove c'era la sua attrezzatura per poter controllare il posto secondo la tecnologia.

Sascha invece era preoccupato perché non conosceva minimanete il luogo,egli sbuffó e senti lo strano bisogno di mangiare qualcosa,ma non vedeva niente di vicino neanche una macchinetta《merda》disse poi a bassa voce ma Salvatore lo sentì,si voltò verso di lui è sbuffó 《ora che facciamo?》chiese Sascha gesticolando con le mani,Salvatore fece spallucce.

Sascha cominció a camminare in direzione dell'altro corridoio,poi si fermò vedendo che Salvatore non muoveva un dito.

Sascha tornò da lui《che vuoi fare allora?》chiese Sascha,lui era spaventato dal rimanere solo,infatti cercava di spingere Salvatore a prendere una decisione《rivoglio la mia roba》sussurró Salvatore guardando una grande finestra dalla quale entrava tanta luce《allora controlliamo le stanze o...》Salvatore continuò la frase《tutta la struttura》.

Salvatore cominciò a camminare,lui era stanco e non sapeva perché si sentiva così, infondo si era appena svegliato,entrò in una stanza,quella accanto alla sua e cominciò a parlustrarla da cima a fondo ma non trovo niente,Sascha prese solo il piumone che era sul suo letto,lo riteneva utile,poi tornarono a camminare,a condurre era sempre Salvatore 《sal》sussurró sascha,《Salvatore...Stefano e Giuseppe?》