《C o m p l i c a t e d . 》

2 Capitolo

Iniziammo a parlare,inizialmente del più e del meno.
Fin quando la notte continuammo a parlare senza fermarci e lui iniziava a farmi domande sempre più personali,sembrava avesse davvero voglia di sapere tutto di me.
Mi chiedeva cose che mai nessuno mi aveva mai chiesto fino in quel momento.
Non mi rispondeva a monosillabi,mi rispondeva dicendomi sempre tutto ciò che pensava riguardo a ciò che gli avevo detto o raccontato.
Mi sembrava così strano..
Mi sembrava una persona di un altro mondo.
Ero sempre stata abituata a quel tipo di gente che ti parla delle solite cose,la scuola,Il lavoro, la famiglia e basta.
Con lui no,con lui sembrava davvero diverso e mi sentivo per una volta ascoltata e a volte persino capita.

Gli raccontai della separazione dei miei,del mio passato,della mia depressione,di quando mi tagliavo,di quando mi distruggevo.
Lui non mi giudicava.
Non rispondeva come avrebbero risposto gli altri.

Questo suo essere molto spontaneo,buono e affidabile mi sorprese parecchio.

Mi bastò parlarci,solo il giorno dopo per capire che lui mi piaceva davvero.
Non riuscivo a trovargli un singolo difetto,mi sembrava troppo perfetto e questo non solo mi incuriosiva ma mi spaventava,perché so già che nessuno  è perfetto.

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Andammo avanti per giorni a parlare,e purtroppo senza vederci,poiché a causa del dolore al ginocchio smisi di andare in palestra.

Era una di quelle mattinate calde,ma con quel venticello piacevole che ti scalda leggermente la pelle.
Tornai a casa dopo la visita al ginocchio.

《Ei ti posso chiamare? Sono in macchina e sono solo,vorrei un po' di compagnia. 》

In realtà non era la prima volta che mi chiedeva di parlare al telefono,ma ero troppo timida e non avrei parlato tutto il tempo,quindi rifiutavo sempre.
Stavolta invece decisi di accettare.

Mi chiamò subito.

Parlammo per 3 ore senza fermarci un solo secondo.
Parlammo di tantissime cose.
Tra cui ex,relazioni durature,frequentazioni.
Lui mi disse che era stato in passato con una ragazza con la quale ci stette 3 anni e mezzo,e poi la loro rottura avvenne a causa di un tradimento,da parte di lei,dopo che lui aveva già deciso che l'avrebbe sposata.
Questa cosa mi toccò molto.
Sapevo che al giorno d'oggi, ragazzi seri e maturi è davvero difficile incontrarne.
Non tutti conoscono il vero valore dell'amare una persona davvero ed esserle fedele costantemente.

Poi invece mi raccontò della sua ultima relazione..qui capì il motivo della sua strana domanda in palestra.
La sua ex,Katy,era posseduta..
Si sono lasciati perché lei ormai non faceva quasi più parte del suo corpo,ma il demone si era impossessato quasi completamente di lei.
Questa cosa,invece,mi mise i brividi.
Con lei però ci stese solo 1 mese e subito dopo poco lei già stava con un altro.

Lui mi disse che quando normalmente chiude una relazione,si prende un po' una pausa da tutti e tutto.
Tant'è che dopo la ragazza con cui ci era stato 3 anni e mezzo,cadde in depressione,ingrassò cosi tanto da essere in sovrapeso,smise di uscire e di fare qualsiasi cosa.
E non stette più con nessuna per 1 anno e mezzo.
Era anche tornato a Londra,la sua città d'origine.

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Dopo quella lunga chiacchierata non si fece sentire per 1 ora e mezza.

《Ei scusami,mi ero addormentato. 》

Mi scrisse.

《Ei Mark,tranquillo》

《Non sai cosa mi è successo,mi sono svegliato,ho toccato al lato del mio letto e tu non c'eri.. t'immaginavo lì affianco a me.》

Non sapevo cosa rispondere..
Normalmente lui era stato molto distante da me,comportandosi sempre da conoscente/amico.
Non mi aveva mai detto nulla di simile e risposi solo con un emoji.

Quella sera,un venerdì di maggio come tanti  ero stanca ed ero distesa sul letto con ancora il ginocchio immobile.
Lui voleva venirmi a prendere per andare al cinema con me,insisteva ma io non potevo oltre che non sapevo cosa dire a mia madre.
"Ei mamma esco con un tipo che ho conosciuto da poco e che tu non conosci."

Non mi avrebbe mai mandata,soprattutto con il ginocchio in quello stato.