trama: Io mi chiamo Veronica e sono una ragazza
come tutte le altre ragazze ma un giorno mi successe qualcosa che cambiò totalmente la mia vita... chi sa se riuscirò a nascondere questo segreto pure alla mia migliore amica e al ragazzo che mi piace.
Primo capitolo: Il primo giorno di scuola.
Si ritorna a scuola. Io mi chiamo Veronica faccio la seconda media, sono una ragazza ciccia non tanto divertente. Non vedo l'ora di rivedere le mie amiche anche se mi scoccia un po rimettermi a studiare e spero di non essere presa in giro per il mio aspetto fisico. Suona la campanella e dopo aver preso prima un pacco di caramelle da dividere con le amiche entro in classe. Mi siedo dietro la mia migliore amica di nome Giada, una ragazza molto simpatia e divertente , con occhi bruni e capelli castani esattamente con i miei. Durante la lezione mi accorsi che di fianco a me c' era Jonathan un bel ragazzo con occhi marroni-verdi e capelli bruni che mi continuava a muovere i miei lunghi capelli. Mi girai e gli dissi di smettere perché mi dava fastidio e lui smesse subito e mi chiese se volevo diventare sua amica e io accettai senza sapere che più avanti avrei provato più che un' amicizia.
Secondo capitolo: Un divertente pomeriggio con le amiche.
É Sabato mattina è dopo aver fatto colazione mi vesto e finisco i compiti. Dopo pranzo mi chiama Giada e mi dice se potevo fare una passeggiata con lei , Annalisa, Sara e Lucia , io gli dissi di sì e alle 2:00 ero al bar e mi misi a parlare. Dopo un po passarono Jonathan e tutti gli altri ragazzi e ragazze. Io li senti che ci prendevano in giro e visto che non ne potevo più gliene dissi quattro e Jonathan gli disse che dovevano finirla e si sedette con noi lasciando gli altri chiacchierare su quello che era successo.
Terzo capitolo: Il compleanno di Cristina.
Sono passati molti mesi tra prese in giro, divertimento con le amiche e studio. Sono a scuola è il compleanno di Cristina e lei sta dando gli inviti e di sicuro io non sarò invitata, ecco sta venendo verso di me, ma lo da a Jonathan, ma si avvicina pure a me e me lo da , mi sembrò molto strano. É Sabato sera , vado alla pizzeria per il compleanno di Cristiana e poi alla discoteca. Ero molto bella e mi scatenavo come una pazza. Alla fine è stato più divertente di quello che immaginavo, però non capivo una cosa, se io non facevo parte del gruppo come mai Cristiana mi aveva invitato?, a quella domanda mi rispose Jonathan dicendomi che li aveva convinti lui. Poi Jonathan decise di accompagnarmi dicendo che una ragazza carina come me non poteva uscire da sola, io lo ringrazia per il complimento e andai a casa con lui. Appena arrivati davanti alla porta vidi che Jonathan era un po strano. " No, non devo darle un bacio, rischierei di rovinare la nostra amicizia." Io lo feci tornare dal suo mondo chiedendogli che cosa avesse, ma lui mi disse che non aveva niente e mi diede un bacio sulla guancia e poi se ne andò. Appena entrai in camera mia mi sentii stranamente felice al pensiero di quel bacio e mi chiesi se non mi stessi innamorando di Jonathan. Quella notte non chiusi occhio.
Quarto capitolo: La decisione.
"Ora però basta non ne posso più ho deciso mi metto a dieta, e poi vediamo chi mi dirà che sono grassa!". Ciao ragazzi ho deciso di mettermi a dieta e dal mese scorso che ho iniziato e ho perso già 5 chili. Peso 55 chili. Oggi sono andata a scuola e tra un po non mi riconoscevano, che bello!!!.
Quinto capitolo: Il ritorno di Vittorio.
Siamo a scuola e la prof dice che da quel giorno ci sarebbe stato un' altro compagno a quelle parole entrò Vittorio un nostro ex compagno di scuola e dopo essersi presentato perché alcuni non lo conoscevano, la prof gli chiese dove si voleva sedere perché c' era la scelta, ho alla mia sinistra o di fianco alla Cristina, e Vittorio scelse di sedersi alla mia sinistra perché sapeva che Cristina aveva la lingua più lunga di quella di una rana. All' intervallo mi accorsi che Jonathan mi guardava in modo strano quando mi avvicinavo a Vittorio per parlare, quindi mi avvicinai a lui per capirne il motivo e lui mi disse che era tutto apposto. Poi mi rivolsi a Giada, Vittorio e Jonathan e gli chiesi se volevano venire a casa mia nel pomeriggio, visto che non c'erano tanti compiti e loro accettarono con piacere. Suona la campanella e andai a casa con Giada, Vittorio e Jonathan. Mentre camminavamo mi avvicinò Jonathan e mi disse di venire con lui in un posto segreto appena saremmo arrivati a casa.
Sesto capitolo: Il nascondiglio.
Appena arrivati a casa Jonathan mi prese per un braccio e mi portò nel nascondiglio di cui mi aveva parlato. Mi accorsi che il nascondiglio era una cantina sotterranea dove ci nascondavamo quando giocavamo a nascondino da piccoli. Ci entrammo e poi ci guardammo negli occhi e il cuore ci batteva forte. jo: "quanto è bella, ora o mai più la devo baciare e dirgli i miei sentimenti". Vero: "Mamma mia il cuore mi batte forte come una pentola a pressione, ok mi sono innamorata di lui ma ora che faccio e cosa gli dico se mi bacia ?". Ci avvicinammo e lui mi baciò e mi disse che mi ama e che mi amava da sempre e mi chiese se volevo essere la sua fidanzata e io gli dissi che anche io lo amo ma dovevo pensarci. Dopo tornammo a casa e Vittorio e Giada ci chiesero dove eravamo e noi gli dissimo che eravamo andati a scuola perché credevamo di aver dimenticato qualcosa.
Settimo capitolo: Il morso.
Il giorno dopo la prof disse che la settimana prossima ci sarebbe stato un ballo per festeggiare la prof di francese che andava in pensione e dovevamo scegliere anche un accompagnatore se volevamo. Vero:" É l' occasione giusta per passare del tempo con Jonathan
STAI LEGGENDO
la ragazza vampira
VampireVeronica è una ragazza come tutte le altre ma ha un piccolo segreto ... lei è un vampiro.