《Scott,non farlo.》urlai,cercando di sovrastare il rumore del vento provocato dalla tempesta.《Noi abbiamo sempre un piano B.》mormorai quasi,mentre lui si voltò verso di me,gli occhi completamente immersi nella paura.《Stiles,troverò tuo padre,te lo prometto.》esclamò,prima di seguire Deucalion.
Mi guardai intorno,non riuscendo poi a muovermi.
Derek.
Il pensiero dell'alfa,svenuto,nell'ascensore al piano di sotto mi fece destare da quello stato di immobilità.Corsi per le scale,mandando un messaggio ad Isaac,per avvisarlo di andare al Loft di Derek e cercare di Aiutare Cora.Derek è l'unico che può salvarla,aspettiamo dietro al parcheggio.Comincio a predere un pò del suo dolore,vai a prendere Derek.
Scesi le scale due gradini alla volta,correndo verso quel maledetto ascensore.
《Cazzo.》mormorai buttandomi all'interno della cabina e inginocchiandomi all'altezza dell'alfa.
《Derek.》urlai,iniziando a prenderlo a ceffoni.
Allo studio di Deaton aveva funzionato,quando aveva deciso di sua spontanea volontà di amputarsi un braccio,perchè non doveva funzionare in quel momento?
《Derek,svegliati!》strillai nuovamente,chiudendo la mano in un pugno.
Dopo questo mi ucciderà.
Feci per tirarglielo,ma la sua mano bloccò il mio intento.Si sedette di scatto,mentre io mi lasciai scivolare contro la parete opposta alla sua posizione.《Cora.》esclamó spaventato.《Dov'è mia sorella?》continuó,cercando di alzarsi,ma una fitta lo portò a stendersi di nuovo.
《L'hanno portata nell'auto degli Argent,la sta aiutando Isaac.》mormorai,il cuore che cominciava ad accellelare,mentre leggevo il messaggio,che mi era arrivato da Allison.Il prossimo è mio padre.
Appena li avrà tutti e tre,li ucciderà.《Stiles?》la voce di Derek,sembrava lontana ed ovattata,mentre l'aria cominciava a prosciugarsi nei miei polmoni e la vista,cominciava ad appannarsi ogni secondo di più.
Lo vidi scattare verso di me e mettersi in ginocchio,prendendomi per le spalle.
《Stiles,guardami negli occhi.》esclamò,alzandomi la testa facendo in modo che lo guardassi diritto negli occhi.《Respira lentamente.》vedevo nel suo sguardo preoccupazione?
《Derek,non ci riesco.》
《Stiles.》mi richiamó,incorniciando il mio viso con le mani e guardadomi negli occhi.《guardami negli occhi.》mi ripetè.Alzai lo sguardo affogando in quel verde inimitabile.
Quel verde che in quegli anni mi ero reso conto di amare.
Senza rendermene conto strinsi una sua mano,tra le mie cercando di regolarizzare il respiro.
《Bravo Stiles,con calma..》mi tranquillizzò lui,stringendo a sua volta la mia mano.
《Sento i polmoni bruciare.》mormorai,con le poche forze che avevo,affannando pesantemente.Solo quando mi lasciai andare completamente contro la parete,vidi la mano di Derek,stringere ancora di più la mia e sul suo braccio le sue vene,risaltare di un nero pece.
Si sta prendendo il tuo dolore.
Le fitte al cuore e ai polmoni si stavano man mano alleviando lasciando spazio soltanto al respiro accellerato e quella sensazione di paura e panico,principale per gli attacchi.
《Stiles non spostare lo sguardo e concentrati sul mio respiro.》guardai la sua espressione sofferente,mentre prendeva il mio dolore.
《Derek,non devi restare.》continuai tra un tremito e l'altro.《Vai da Cora,raggiungi Scott e metti al sicuro gli altri.》balbettai,sentendo di non riuscire a Calmare quella belva fatta di panico e paura.
Mio padre stava per morire.
《Non ti lascio qui.》esclamò fermo lui.《Abbiamo già perso troppo.》continuò,cercando di prendere sempre più dolore.《E non voglio che Jennifer o Deucalion prendano anche te.》concluse.《non saprei cosa fare.》sbottò lui.《non posso e non voglio perdere anche te.》
E fu questa l'ultima cosa che sentii prima delle sue labbra sulle mie.
Trattenni il fiato non sapendo cosa fare.Era un semplice contatto tra bocche,nulla di piú,ma ciò che aveva provocato era a dir poco eccezionale,sia dal punto di vista emotivo che fisico.
Nell'istante in cui ci staccammo mi resi conto che il mio battito si era completamante calmato.《Derek ma cosa?》
《Laura,soffriva di attacchi di panico..》si allontanò immediatamente,abbassando lo sguardo.《E mia madre diceva sempre che l'unico modo per alleviarli,era trattenere il respiro.》mormorò,abbassando il tono di voce.《Quando ti ho baciato..》sospirò.《Hai trattenuto il respiro.》disse semplicemente,rimettendosi in piedi e allungandomi la mano.La afferrai.《Grazie Derek.》mormorai,probabilmente neanche lui l'aveva sentito dato che stavamo correndo nel parcheggio.
Arrivammo,davanti il suo fuoristrada,con il quale da un pò di tempo aveva sostituito la Camaro.
《Vado a cercare Scott e gli Argent.》lo informai,aprendo la portiera della mia auto,salendoci sopra con un piede.Sentivo ancora la pressione delle labbra dell'Alfa,sulle mie e quel profumo che ricordava tanto la riserva.Feci per entrare nella Jeep,ma i miei movimenti furono bloccati dalla mano di Derek che si poggiò sul mio braccio ancora disteso verso la portiera con l'intento di chiuderla.
《Stiles.》mi chiamò,alzai il viso dalle chiavi con il quale stavo armeggiando e lo guardai.Notai immediatamente gli occhi.Si alternavano dal suo speciale verde naturale al Rosso Cremisi che caratterizzava la sua condizione da alfa.
《Scusami.》disse d'improvviso.《Scusami per non averti creduto immediatamente,appena Jennifer si è rivelata per quello che era.》mormorò.《Scusami per averla quasi uccisa,non sapendo le conseguenze.》continuó.《Scusami perchè non penso prima di fare le cose e scusa per non aver aperto gli occhi prima.》
《Ehi,ehi,ehi ragazzone.》ridacchiai,cercando di coprire l'imbarazzo che si stava creando《Troppe scuse tutte insieme.》gli misi una mano sulla spalla.《ne riparliamo ok?Vai da tua sorella,che ha bisogno di te.》lo incitai,indicandogli la macchina di Argent qualche centinaio di metri più avanti,con al suo interno una Cora agonizzante,un Isaac impanicato e un Peter che per la prima volta in vita sua non sapeva che fare.
Sorrise prendendo dalla tasca una catenina,con una...bussola?
《È impregnato di vischio al suo interno.》spiegò.《Me l'ha data mia madre quando ero piccolo.》indicò una catenina identica che aveva lui al collo.《quella che hai tu era di Laura.》la presi tra le mani,passandoci un dito sopra e infilandola al collo.Era una bussolina poco più grande di metà dito,coperta da un coperchietto simile a un orologio da tasca.
Lo guardai negli occhi che avevano smesso di fare bizze come una lampadina impazzita e si erano fissati sul suo classico verde.
Casa.
《Grazie Derek.》sorrisi sincero sentendo il cuore battere un pó di più appena vidi il sorriso sincero di Derek.Uno dei pochi che mi aveva rivolto.《Cerca di non farti ammazzare Stilinski》esclamó infine《ti prego.》voltandosi poi verso l'auto degli Argent.
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Bussola.||Sterek
FanfictionE se Stiles avesse avuto la crisi di panico durante l'attacco all'Ospedale? Subito dopo aver svegliato Derek?