1.3

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apro gli occhi lentamenente , sento un formicolio nelle mani così le scuoto , sperando la sensazione se ne vada via.

piano mi metto retta sul letto , guardandomi attorno : la mia camera fa davvero schifo. È disordinata , sporca , con tutti i panni in giro.. ma a  chi frega.

prendo il telefono, vedo i messaggi:

ce ne sono altri da Marco.

quarantasette?!

ma è pazzo? si faccia curare , se non ti rispondo subito mamma mia aspetta un po'.

ah no, sono di due giorni fa i primi.
ops.

butto il telefono da qualche parte e faccio per alzarmi, ma inizia a suonare : spero sia Stacy , la ragazza americana nuova che mi deve due bustine d'erba.

è lui.

che.palle.

《 Oh , che vuoi 》rispondo , ma non mi accorgo di non parlare da un bel po' e mi fa strano sentire la mia voce.

《Alessia? sei tu? dimmi che stai bene》 la sua voce è preoccupata , quasi disperata.

《Oh che palle Marco basta , smettila di assillarmi per ogni minima cosa》 rispondo infastidita

《Per ogni minima cosa? Questa è la prima volta che mi rispondi dopo due giorni ! Ogni volta che vengo a cercarti non ti trovo e non ho mai tue notizie , se permetti mi preoccupo della mia ragazza , Cazzo !》

《 Bene , allora smettiamola. 》

《 Co-Cosa? Smettiamola con-con cosa? 》 sta piangendo.

《 Così non ti preoccuperai più 》 rispondo acida e secca.

《Alessia , no , non puoi , no ! 》 ora sta letteralmente urlando e piangendo dalla disperazione.

《 Viviti la tua vita e lascia vivere anche me , oh. 》e chiudo.

è finita.

magnifique - mcDove le storie prendono vita. Scoprilo ora