Poesie e Saggi di polvere

Hurricane.

È strano quello che ti succede quando ami la vita più di quanto ami te stesso, ti ritrovi senza quasi niente in mano. Proprio perché la ami la lasci libera, lasci che faccia il suo corso senza intralciarne la natura, il suo essere costante nella discontinuità dei ritmi.È strano quello che ti succede quando cerchi di farlo capire a qualcuno che non sia tu, che te lo ripeti dozzine di volte al giorno. È strano quello che ti succede quando smetti di cercare di spiegarlo e desideri che sia qualcun'altro a interessarsi e mollare orgoglio e malaffare. Sai perché é strano? Perché sei vittima dell'uragano che porta il tuo nome. È strano quello che ti succede quando quando pensi di avere le ragioni dalla tua parte e credi di aver preso per te la scelta migliore. È strano quello che ti succede quando ripensi a ciò che hai fatto poi te ne penti perché indietro non hai ricevuto abbastanza o semplicemente quello che volevi. È strano quello che ti succede mentre pensi di star bene come stai mentre desideri l'altra metà di quello che sei. È strano quello che ti succede quando il tuo raggio d'azione ti gira intorno. Sai perché è strano? Perché stai cercando di controllare l'intensità del tuo uragano, mentre sai benissimo, che non puoi. È strano scrivere tutto questo, vederlo, esserne cosciente e non poterlo toccare. È strano vedere la differenza che può fare una luce spenta. È strano vedere dove ti può toccare un suono, quanto ti fa vibrare. È strano vedere come una persona può accenderti i pensieri, e farti bruciare, bruciare, bruciare.

Chi sono io? Ho la mia visione dell'intero non intero.