'sono da te' ti ho detto al telefono.
Tu hai riso.
Che significa?
Non mi credi?'Non mi credi?'
'No'
'e da quando?'
'beh, devo sul serio farti un elenco? Non c'é da andare molto lontano, potrei soffermarmi su quest'ultima settimana, per spiegare il concetto iononcredoaciòchediceLouisTomlinson. Oh no aspetta, ti chiami ancora così, giusto?'
Qualche secondo di silenzio, per assimilare la mia ennesima cazzata e l'ennesima conseguenza che mi porta a te, forse ancora più lontano da me.
Sto in silenzio mentre mi sputi parole con un tono che difficilmente t'appartiene.Credo di far uscire il tuo lato più isterico, quello che non si vede mai pubblicamente.
Ma è il tuo, e me lo prendo.
E mi prendo tutto di te, perché mi serve a rimanente a galla.
Sei arrabbiato.
E ho paura.
Ma avrò più paura quando non ci sarà più nessuna reazione.
Arriverà il giorno in cui tu rimarrai impassibile, e io sprofonderò negli abissi delle mie stesse paure che albergano in me da sempre.Io sono questo amore mio.
Ti sei innamorato di una persona marcia dentro.
Ce la fai ancora a resistere?'sei arrabbiato, lo so. Ma secondo te perché sono qui?'
'sei sul serio qui?'
'sì'
'e tu non mi credi''ripeto che...'
'sì ok sono un bugiardo di merda, ma ti sto dicendo che fra circa 10 minuti suoneró alla tua porta.'
'è anche casa tua, anche se non ci vieni mai, oltre a bugiardo sei anche smemorato'
'non é più casa mia da quando ci hai fatto entrare quello lì'
Stai in silenzio.
Ti atterra parlare di quello lì?
Ti atterra sentirmi parlare di lui?
Lo hai riportato tu nella tua vita.
Quindi é anche nella mia.
No?'lui non abita in questa casa, sei scemo?'
'l'ha contaminata anche solo lasciando un cappotto o un ombrello, o anche solo camminando sulla moquette con i piedi zuppi di pioggia in un giorno d'inverno in cui ti sentivi troppo solo. Non è più casa anche mia. È casa tua e basta.'
'Ok è casa mia. Stai venendo a casa mia?'
'apri'
'cosa'
'sei rincoglionito? Apri. O devo fare la scenetta di me che suono disperato al campanello mentre fuori piove e tu fai la faccia sorpresa come se non ti aspettassi nulla da me? Dai, facciamola ti prego..'
Suono al campanello ancora prima di finire il mio monologo.
E tu me lo lasci fare. Idiota.
Quanti secondi devo ancora aspettare per rivederti?
Quanti minuti mi dai per buttarti fra le mie braccia dopo avermi colpito ripetutamente un braccio, il petto, e tutto quello che trovi di me?
Mi fai stare 7 fottuti minuti come un coglione al campanello. E ci sto. E tengo il braccio teso anche dopo averti visto comparire dal portone.
'ma oggi non piove' mi dici.
Ciao amore mio.
Ciao amore, amore mio.
Sei bellissimo.
Che cazzo hai addosso, un pantalone di un pigiama?
Ti amo.
Oh mio dio, e quelle scarpe?
Quando le hai comprate?
O sono ciabatte?
Fanno schifo. Amore mio.
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Things I Can || Larry Stylinson
Short StoryRaccolta di pensieri, sensazioni, sogni, cose che immagino, cose che non posso, cose che posso...