Capitolo 78

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Scusate il ritardo.
Ho avuto problemi a scrivere, non trovavo le parole adatte.
Ho perso fiducia nella storia ma l'ho riacquistata.
Adesso ecco il capitolo, un po' più lungo ma eccolo.
La canzone che ha scritto Mary è una mia canzone, non copiatela♡
bradleyshands spero ti piaccia la scena finale, è stata la parte più difficile♡

Ale's P.O.V.

Non capisco cosa mi stia succedendo. Sento l'aria scarseggiare e il cuore che mi fa male. Mi sto seriamente considerando pazza.
Le ragazze sono di fronte a me, mi stringono la mano in silenzio mentre mi osservano con dolcezza: sembra quasi che loro abbiano capito perché stia così, io invece no.
Osservo il cielo fuori dalla finestra accorgondemi dell'ora, sono quasi le sette, tra non molto il sole tramonterà e Dean arriverà.
- Non può essere per James, vero? - mi chiedo d'un tratto come se mi svegliassi da un letargo - Mi pare assurdo sia per lui, no? Sarebbe da pazzi. Ditemi di sì, vi prego.
- Ale, - Léa sospira - io credo che sia esattamente per lui.
- Ma perché? Io amo Tristan, sto con lui, perché dovrebbe interessarmi James?
- Forse perché non l'hai mai dimenticato del tutto. - risponde Mary - Devi capire che quando si è amato tanto qualcuno, ti sarà sempre difficile vederlo con qualcun altro se non ami con tutta te stessa il tuo attuale ragazzo.
- Darei la vita per Tris, Mary. Farei di tutto pur di non perderlo, questo lo sai.
- Prova a riavvicinarlo, forse ti serve solo questo. Avete detto che è da un po' che non fate sesso, magari prova a far riaccendere la scintilla, no? Forse è la distanza con Tristan che ti fa pensare di sentire ancora qualcosa per James. - Léa è veramente saggia e intelligente, i suoi consigli sono sempre i migliori da seguire.
La Spagna è magica, devo organizzare qualcosa di romantico per noi due, qualcosa che ci riavvicini. Cosa potrei inventarmi però?
- Secondo me dovrebbe pensarci lui. Non dovrebbe essere il ragazzo che organizza le super sorprese romantiche?
- Mary, sei così all'antica! Siamo nel ventunesimo secolo, non in un romanzo della Austen.
- E va beh, ho solo espresso la mia opinione eh... Come sei cattiva con me, Léa.
- Adesso possiamo pensare alla canzone? Non abbiamo ancora nulla e Dean credo arriverà presto. - propongo per distrarmi e ragazze si alzano per camminare avanti e indietro, sperando così di trovare una qualche ispirazione.
- Okay, pensiamo. Servirebbe una canzone che tutti nel mondo conoscono e che ci venga bene. Una canzone abbastanza nuova che tutti sentirebbero. Idee?
- Neanche una. - sospira Léa buttandosi a peso morto sul letto.
Mi si avvicina abbracciandomi ma io la scanso perché emana troppo calore. Non riusciamo a venirne a capo finché Mary non ha un'idea tanto brillante da inginocchiarsi davanti a lei e baciarle i piedi. Suggerisce così di creare da zero un mash up delle canzoni più popolari di Ed Sheeran che amiamo: Don't, Sing, Galway Girl, Shape of you.
- E Thinking out loud? Give me love? Photograph? Bloodstream? - chiede Léa.
- Facciamo le canzoni di successo movimentate, semplice. È marketing.
- Riusciremo a creare un mix perfetto in poche ore?
- Tentar non nuoce. Inoltre ho già qualche idea. - dice Mary tirando fuori dei fogli stropicciati e pieni di cancellature con la sua scrittura illegibile.
Leggo qualche riga e devo dire che le note delle canzoni sono ben assortite dando vita a una nuova melodia. È riuscita a congiungere bene anche i testi: questa ragazza ha davvero un talento incredibile.
Decidiamo di andare a cercare subito tre chitarre per provare immediatamente, però ci viene in mente che ci vorrebbe anche un pianoforte e una batteria. Ci sarà una sala d'incisione dentro questa mega villa, o no?
Così ci mettiamo a cercarla sia al piano sopra sia sotto e dopo aver aperto le porte di tutte le stanze, me la ritrovo davanti, peccato che ci sia James dentro con chitarra alla mano. Bene, abbiamo un pianoforte, batteria, basso, chitarra acustica, elettrica. Non male.
Mi osserva con uno sguardo indecifrabile, non capendo se è scocciato, sorpreso o semplicemente normale. Da quando l'ho visto con Leigh-Anne mi stanno venendo mille paranoie.
- James, scusa ma a noi servirebbe la stanza. Ti dispiacerebbe lasciarla?
- Sì, non c'è problema.
Ripone la sua chitarra nella custodia e si avvicina pericolosamente a me.
- Mi sei sembrata strana oggi. Successo qualcosa?
- Sto bene, perché?
- Non so, hai visto me e Lee e pensavo tu ...
- Adesso Lee è diventata? Sai che hai una ragazza che ti aspetta a Birmgham?
- Cosa?
- Khyrstie, o come si chiama.
- Non la frequento. Siamo stati una sola notte, Ale. Mi sono inventato una balla.
- Perché lo avresti fatto?
- Non so. Mi è venuto spontaneo.
La voce di Léa che richiama la mia attenzione mi costringe a terminare la conversazione e a scacciare James malamente per fare entrare le ragazze.
Mi chiedono di cosa abbiamo parlato io e James, ma rassicuro loro che racconterò più tardi.

Make me crazy [b.w.s.] (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora