Le piaceva andare in giro per le strade di Londra, le piaceva osservare i babbani e comportarsi come tali. Quel pomeriggio si era imbattuta in una piccola festa non lontano dalla sua casa a Grimmauld Place.
"Alice non credi anche tu che una festa di fine estate dovrebbe essere fatta ad Hogwarts?" – domando di getto la rossa.
"Lily, hai appena avuto un'idea geniale." – si illuminò come se la lampadina si fosse accesa nei suoi occhi e non sulla sua testa. – "Appena arriveremo a scuola spediremo tutti gli inviti agli studenti dal quinto anno in avanti. Sarà una festa indimenticabile."
Dovete sapere che, nonostante Alice fosse la figlia del timido Neville Paciock, era per certo l'anima della festa. Al contrario della sua migliore amica, la piccola di casa Potter, Lily che non era esattamente a suo agio alle feste, anche se, non fraintendete, si divertiva sempre a qualunque party partecipasse.
Decisero di tornare a casa Potter a piedi quel giorno, sarebbe stata l'ultima passeggiata in giro per Londra prima del rientro a Hogwarts, dato che il giorno successivo avrebbero dovuto preparare tutti i bagagli e andare al letto presto per essere svegli la mattina dopo, per la partenza.
"Ali, pensi che quest'anno avremo qualche gioia? Che ne so, un ragazzo ad esempio." – Lily era ammirata da numerosi ragazzi, ma lei non rimaneva mai colpita veramente da nessuno. "Lo troverai un ragazzo Potter, alla fine sei una ragazza con delle qualità, immagino." Strano agli occhi di molti ma vero, Scorpius Malfoy era diventato come un fratello per la prima serpe di casa Potter, Albus. "Perché esci da casa mia Malfoy? E poi, non devi intrometterti nelle conversazioni che non ti riguardano." – "Certo che mi riguarda Lilian, prima o poi scoprirai in che modo." Il Serpeverde si allontanò dalle ragazze che decisero di entrare in casa ignorando il fatto che Malfoy non avesse risposto alla domanda della rossa.
Lilian, perché Lilian? Come mai Malfoy era a conoscenza del suo nome completo? Solo Ginny Weasley la chiamava in quel modo solo quando era davvero arrabbiata. Lily non si curò di quel gesto, si disse che non sarebbe mai più avvenuto.
"Mamma, Papà, sono a casa!" - chiusero la porta alle loro spalle e si sedettero sul divano, imitate dai fratelli Potter.
"Ciao Lils, Alice come stai?" - Albus aveva sempre voluto bene ad Alice, come una sorellina.
"Bene Al, grazie. Abbiamo un'idea da condividere con voi." Sorrise la Paciock con la sua tipica espressione da furba.
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Il giorno dopo passò in fretta, tra il fare i bagagli e il ripassare un'ultima volte gli argomenti studiati durante l'estate.
Il mattino del primo settembre la famiglia Potter era in fermento, era l'ultimo anno per James e lui era super carico per viverlo al meglio, infatti continuava a ripetere che si sarebbe divertito come mai aveva fatto tra quelle mura.
Lily dopo aver fatto colazione, salì in bagno e optò per un trucco abbastanza classico, mascara e rossetto rosso. Sapeva che avrebbe fatto risaltare il verde della sua divisa. Si legò i capelli in una coda alta, raccolse tutte le sue cose e scese in soggiorno.
"Lily, non pensi che il rossetto rosso sia un po' troppo alla tua età?" – domandò James, era sempre stato geloso e protettivo nei confronti della sorella ma da qualche mese a quella parte stava iniziando ad esagerare. C'era da aspettarselo, anche il grande Harry Potter si trovò d'accordo con i figlio maggiore e fece anche lui il suo commento – "Lo penso anche io tesoro, poi a cosa ti serve il rossetto? Non dovrai mica baciare un ragazzo, vero?". Lily scoppiò a ridere nel sentire quelle parole, anche se un po', in fondo in fondo, le davano fastidio. Insomma, aveva 15 anni e stava per frequentare il suo quinto anno ad Hogwarts, poteva cavarsela da sola. "Harry amore, James, piantatela di dire stupidaggini, una donna può scegliere di truccarsi anche per se stessa, per sentirsi bella. E in ogni caso, baciare un ragazzo con il rossetto è la cosa più scomoda che possa esistere." - "Ma Lily non è ancora una donna Ginny, è la mia principessina." Ribatté Harry cercando un abbraccio della figlia, che però non arrivo. "Oh papà non ricominciare va, ormai ho 15 anni, se anche avessi un fidanzato sarebbe normale alla mia età. E ora usciamo prima di fare tardi." Non diede tempo a nessuno di proferire un'altra parola che era già fuori dalla porta di casa.
Raggiunsero la stazione di King's Cross molto rapidamente, utilizzando un mezzo babbano che nonno Arthur adorava: la macchina.
La parte che viene dopo è possibile da immaginare, saluti tra parenti, che si sa, tra Weasley è interminabile e viaggio in treno che passò veloce come non mai.
Durante lo smistamento, ogni tavolo esultava quando i neostudenti li raggiungevano dopo essere stati smistati. Ogni studente andava fiero della sua casa ad Hogwarts, soprattutto la giovane Lily Potter. Lo so, lo so, è sconcertante sapere che non solo un Potter ma ben due siano finiti in Serpeverde. Evidentemente Harry doveva veramente finire tra le serpi, ma il Cappello Parlante aveva esaudito i suoi desideri scegliendo per lui Grifondoro.
Lily era fiera di essere sotto lo stemma creato da Salazar, si sentiva di dover dare il meglio di sé in ciò che faceva, voleva dimostrare quanto valesse e che volere è potere. Inoltre era davvero felice che potesse condividere queste emozioni con suo fratello Albus. Con lui era tutta un'altra storia, sapeva che Severus non l'avrebbe mai controllata ne proibito qualche cosa come gli altri Potter, sapeva che Lily era sveglia, sapeva che badare a se stessa era una delle capacità della sorella. Ma è sbagliato pensare che Albus non l'avrebbe protetta sempre, sarebbe capace di spaccare la faccia a chiunque le facesse del male.
Dopo la cerimonia di smistamento e il tipico discorso della preside, nonché professoressa McGranitt, gli studenti videro apparire sui tavoli tanto di quel cibo che avrebbe sfamato uno stato intero.
Al tavolo dei Grifondoro, Dominique e Roxanne Weasley chiacchieravano insieme a James, strano a dirsi ma loro erano gli unici della famiglia ad essere finiti nella casa dei Grifoni.
Dall'altra pare della Sala Grande, i Tassorosso discutevano su chi secondo loro avrebbe vinto la Coppa delle Case quell'anno. Hugo e Alice sostenevano che se si fossero impegnati, i tassi avrebbero potuto stracciare le altre case, a differenza di Lysander Scamander ed Eleanor Zabini.
Al tavolo di Corvonero gli studenti del quinto e settimo anno erano già spaventati per i rispettivi esami, G.U.F.O. e M.A.G.O. che si sarebbero svolti alla fine dell'anno. Molly e Rose Weasley erano già preoccupate di non superare le loro prove con il massimo dei voti.
Le serpi invece, discutevano a gruppetti: Louis Weasley e Albus parlavano della loro estate e di fatti accaduti alla tana, Dalton Zabini e Malfoy parlavano di Quidditch mentre Lily raccontava alla cugina Lucy l'idea avuta con Alice.
"Non ci credo Lils, sono sicura che sarà una delle feste più belle mai organizzate." – anche Lucy Weasley era un animale da festa, infatti erano sempre lei e Alice a trascinare la Potter fuori dal dormitorio.
"Di che festa parlate, Potter?" - chiese il biondo platinato con occhi fissi sulla rossa. – "Una festa per la fine dell'estate, a breve arriveranno gli inviti." – rispose Lucy, ma a Malfoy non andava bene essere ignorato da qualunque tipo di essere umano, infondo lui era pur sempre membro di una grande famiglia Purosangue. "Non ci senti Potter? Hai bisogno che ti sussurri le cose all'orecchio?" - la punzecchiò con il suo ghigno sul viso. – "No Malfoy, non ho bisogno che tu faccia nulla per me, ti ha già risposto Lus." – "Anche se.." continuò la rossa. – "Anche se, Potter?" continuò il Purosangue. "Qualcosa lo potresti fare."-"Ovvero?"- si era incuriosita anche Lucy tanto da intromettersi nella conversazione. "Lo scoprirete." – la rossa si alzò dal tavolo e senza dire una parola uscì dalla Sala Grande, aveva in mente qualcosa.
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Il mattino dopo Lily spiego ciò che aveva in mente alle amiche e si avviarono tutte e tre a colazione. Stavano ridendo e scherzando quando vennero interrotte dal gruppetto di serpi formato da Al, Malfoy e Zabini. Louis non stava con loro solitamente perché era un anno più piccolo e passava tutto il tempo con i suoi compagni di dormitorio.
"Buongiorno Lils, Lucy." - Albus sorrise, si era svegliato particolarmente bene quella mattina. Aveva fatto un sogno strano, ma lo aveva reso luminoso. Aveva sognato Alice Paciock ridere, tutto qui. Ma era una risata di quelle che esprimono felicità e che ti fanno sentire bene. Albus si domandò il perché di quel sogno e non trovando risposta lasciò andare quel pensiero.
"Ciao ragazzi dormito bene?" - disse Lucy salutando tutti mentre Lily si limito ad fare un sorriso mentre beveva il suo cappuccino tipicamente babbano.
"Particolarmente." - aggiunse Albus dando un fugace sguardo ad Alice senza che nessuno se ne accorgesse.
Fecero colazione e mentre tutti si avviavano per le loro lezioni la rossa venne strattonata per il polso in un angolo. "Malfoy ma ti sembra il modo? Dove sono finite le buone maniere?". – Malfoy rise maliziosamente e ribattè – "Oh Potter, non sei mica fatta di porcellana, non ti spacchi se ti tocco un po'." Ed ecco di nuovo quel sorriso malizioso. Lily alzo gli occhi al cielo e sbottò – "Cosa vuoi Malfoy? Farò tardi a lezione, la prima dell'anno tra l'altro." – la Potter si stava scocciando. – "Dovrò pur sapere qual è il mio compito per la festa di fine estate, non ti pare?" - aveva ragione, in fin dei conti. Lily sbuffò – "Oggi dopo le lezioni al campo di Quidditch, ci alleniamo un po', pensiamo alla squadra di quest'anno e poi ti dirò qual è il tuo compito." - Malfoy annuì e Lily si allontanò e raggiunse la sua classe.
Le ore volarono, anche perché essendo il primo giorno di lezione i professori erano stati clementi e non li avevano caricati di esercizi. Andò in dormitorio, dopo aver raccontato tutto ad Alice e Lucy e si avviò al campo.
Entrò nello spogliatoio femminile, si cambio, prese la scopa e uscì. Vide Malfoy già in volo così salì sulla sua scopa decollò. Si allenarono per una buona oretta, Lily era battitore, mentre Malfoy era il cercatore e anche il capitano della squadra, ma stranamente se lo meritava.
Parlarono di strategia per un'altra mezz'ora e finalmente arrivò il momento per cui Malfoy aveva aspettato tutto quel tempo. Era proprio curioso di sapere cosa gli avrebbe riservato la Piccola Potter.
"Allora Potter." – Attaccò – "Sputa il rospo." – "Va bene Malfoy, quello che ho in serbo per te è la pubblicità." - in un primo momento il biondo sembrò non capire, così la rossa spiegò. "In pratica dovrai spargere a voce che venerdì sera, alle 10:30 nella stanza delle necessità ci sarà il Summex." - fece una pausa e poi riprese - "Summer explosion. Ovviamente la cosa dovrà rimanere tra noi studenti, mi raccomando." – Malfoy annuì – "Figo, Summex, mi piace, ci sta." – riflettè. – "Ma ascolta, perché io dovrei fare pubblicità? Non puoi farla tu?" - in effetti anche Lily era molto popolare, ma mai quanto Malfoy, anche se le mancava poco. Probabilmente con questa festa lo avrebbe raggiunto. "Beh, Malfoy, sai com'è, tu sei il più figo di tutti qui a scuola, hai oche, galline e anatre che ti seguono a ruota. La festa sarà un successone, fidati." – Lily non vedeva l'ora. Malfoy però in un nano secondo stravolse i suoi pensieri – "E se io non li volessi tutti quei volatili?" - era davvero serio, strano. "Dici sul serio? Beh in ogni caso puoi sempre sfruttarli, le galline per le uova, le oche per le piume per scrivere e l'anatra la fai ingrassare un po' e poi te la mangi." Malfoy rise, ma una risata vera. Molto strano. "Sei strano Malfoy, sembri quasi, come posso dire, meno te." – "Mi fai questo effetto, Lily Potter." – disse sorridendo per poi alzarsi ed andare a fare la doccia nello spogliatoio maschile lasciando una Lily seduta sugli spalti che era visibilmente arrossita ed era rimasta senza parole. Ma cosa stava succedendo a Scorpius?**********
ciao a tutti, inizio col dire che so perfettamente che l'età dei personaggi non corrisponde a quella scelta dalla Rowling, ma per questa storia, di mia invenzione, ho preferito modificarle a mio piacimento. spero che questa storia vi possa piacere e appassionare, facendovi vivere le avventure dei nostri nuovi maghetti come se fossero le vostre. buona lettura a tutti voi ce siete arrivati fino a qui! fatemi sapere cosa ne pensate e come vi immaginate che la
storia possa continuare. Al prossimo capitolo!sari
ps. alla fine di ogni capitolo, vi lascerò delle gif a cui mi sono ispirata scrivendo la storia. vi metterò il link finché non capirò come caricarle, dato che ogni volta che ci provo diventano immagini e non si muovono più. se sapete come aiutarmi, vi prego, scrivetemi! :)
link 1: https://media.giphy.com/media/35WFs7CB5KrGE/giphy.gif
link 2: https://media.giphy.com/media/vSEc0nNelTaWQ/giphy.gif
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somehow trouble always seems to find us || scorily
Fanfictionscorily. racconta la storia d'amore di due ragazzi, più simili di quello che credono.