Just a Kiss

Note autrice: Prima di lasciarvi alla lettura di questa oneshot, vi informo che questa fic è presente anche sul mio profilo EFP.

Grazie per l'attenzione, e buona lettura.

Setenity932

Quanto poteva essere patetico lui, He Tian, quanto!?
Doveva aggrapparsi ad uno stupido e banalissimo crampo, per potergli stare vicino senza essere scacciato.
Che patetico, eh! Ma questo già l'avevate capito
He Tian sa che non può lamentarsi, e nemmeno lo farebbe. Dopotutto ha una reputazione da difendere.

È proprio per difendere questa "reputazione", che il suo rapporto con Mo Guanshan era quello ch'era.

Suo fratello gli aveva insegnato fin da bambino che a questo mondo sono i forti quelli ad andare avanti, è lui aveva preso questo insegnamento, come un insegnamento di vita. Ancora oggi ci credeva, eppure avrebbe dato chi sa che cosa per mostrarsi debole, o per me lo meno per mostrarsi per com'era realmente.

Ma non poteva, ogni giorno doveva mettere la maschera del He Tian malizioso, irriverente, affabile, divertente, è sicuro di sé.
Eppure lui non era così, era completamente diverso, diverso da quella piccola parte che mostrava agli altri.
" Ti è passato o non ti è passato!? Sai sei pesante stronzo" disse Mo non sopportando più di dover avere il corpo di He sopra il suo.
"Cosa c'è piccolo Mo, paura che ti aggredisca...?"
Lo stuzzicò He Tian con il suo solito modo di fare.
"Togliti di dosso, pezzo di merda!"
Il rosso fece leva su tutta la sua forza è riuscì nell'impresa, di togliersi il moro da sopra, che per tutta risposta gli fece uno di quei sorrisi che tanto lo facevano incazzare.
"Che cazzo hai da sorridere?!" Sbottò Mo come suo solito.
He Tian in compenso fece una scrollata di spalle, seguita dal suo inconfondibile sorrisino che prevedeva un uscita delle sue sarcastiche ed oltremodo fastidiose.
"Devo forse chiedere il tuo permesso, piccolo Mo...?" Disse il ragazzo stuzzicando il rosso con fare divertito.
"Tsk! Fai come ti pare" ribatté Mo con fare scocciato.
Solo un attimo, ed He Tian gli fu ad un palmo dal naso che lo guardava con quel aria da maschio alfa che il moro emanava.
"Non ti sembra di dover abbassare un po' il tono"sibillo He Tian con un tono di voce così serio che Mo tremava, anche se in verità aveva iniziato a tremare dal momento in cui il moro aveva inchiodato lo sguardo al suo.
In quel momento He Tian si maledisse come altre volte.
Perché doveva rapportarsi così con Mo, perché non riusciva a fare a meno di farsi temere da lui? Perché non riusciva ad esprimere i suoi sentimenti...?
La risposta la sapeva, era perché da piccolo gli era stato insegnato che l'amore è una debolezza, e lui non voleva avere debolezze di nessun genere.
Eppure doveva ammettere che da quando aveva conosciuto Mo, quella sua convinzione stesse vacillando. Anzi era al cento per cento sicuro di essere caduto nella trappola di quel sentimento chiamato amore.
Innamorato lui? No, doveva essere una sua illusione.
Lui, He Tian, non sapeva nemmeno cosa fosse l'amore è tutto perché non aveva memoria di un singolo momento in cui qualcuno gli avesse mostrato amore.
Sicuramente quello che provava per Mo Guanshan, doveva essere solo un fortissimo interesse che provava verso la sua persona, ma qualcosa di ben lontano da quella cosa chiamata amore.
Però, c'era quel ma che non gli dava pace.
È quel ma,era: perché non riusciva a far a meno di star lontano da Mo? Perché desiderava così ardentemente avere un contatto con lui, fosse anche solo per stuzzicarlo. Perché non riusciva a toglierselo dalla testa.
"Voglio fare una cosa, per cui rimani fermo" disse He Tian più come un ordine che come una richiesta.
Aveva bisogno di chiarirsi le idee, e per farlo, Mo doveva collaborare.
"Vai a farti fottere! Che cazzo vuoi fare, eh!?" Sbraito il rosso che non era allettato all'idea di dover stare ad un ordine di quello stronzo di He Tian.
"Oh avanti, dovresti aprirti un po' di più [Don't close the mountain]" disse il moro in tono sarcastico.
"Mpf! È va bene, ma dimmi un po' cos'è che vorresti fare" disse il rosso arrendendosi.
"Aspetta un attimo" gli fece He Tian cacciando dalla tasca il telefono e digitandoci sopra.
Chiamo prima Zhan Zhen Xi e poi Jian Yi e li invitò a raggiungerli, dicendo anche all'ultimo di fermarsi a prendere qualcosa da bere, al distributore sulla strada.
"Finalmente, allora...?" Disse Mo al limite della sopportazione.
"Siamo impazienti, eh!?"
"Non farti strane idee, voglio solo togliermi il pensiero alla svelta. Per cui dimmi cosa vuoi fare e finiamola"
Il moro fece un sorriso dei suoi, è...
"Voglio darti un bacio!" Sentenziò nel tono più serio che Mo gli avesse mai sentito.
"Tu sei pazzo! Scordati che io acconsenta a questa tua richiesta di merda" disse il rosso che in viso era diventato più rosso dei suoi capelli.
Evidentemente quella richiesta l'aveva messo in imbarazzo.
"Vedila così" iniziò il moro, "avrei potuto farlo senza dirti nulla, prenderti alla sprovvista"
"Già, come l'altra volta per cui devi ancora pagarmela" disse Mo a denti stretti.
"Ed io che credevo di essermi fatto perdonare ampiamente"
E Mo Guanshan sapeva a cosa si riferisse, ed He Tian sapeva che quella sua uscita era una bastardata, ma non poteva fare altrimenti.
"Alla fine è solo un bacio" disse il moro senza pensare, facendo lo stesso errore della scorsa volta"
"Ma certo He Tian, è solo un bacio, cosa sarà mai!?" Disse il rosso sul orlo di una scenata.
"Non c'è bisogno che tu ti riscalda" ribatté He Tian peggiorando solo la situazione.
"Sai cosa c'è He Tian, tu sei solo uno stronzo insensibile. Ma sai!? Non tutti siamo degli stronzi insensibili come te, è ciò che per te può essere una stronzata, magari non lo è per altri. Per cui scusami se io a differenza tua do valore a un bacio"
He Tian rimase sorpreso dallo sfogo del ragazzo, tuttavia non poteva mostrare che le sue parole lo avessero scosso.
"Qualcuno qui è sensibile..." disse He stuzzicandolo.
"Vai a farti fottere, io me ne torno a casa" ribatté Mo, ma che venne trattenuto dal moro per un braccio.
"Sarà solo per questa volta, poi non te lo chiederò più" disse He Tian serio.
"Si può sapere perché insisti su questa cosa?"
"Non fare domande a cui non so come risponderti, piccolo Mo" affermò He Tian in assoluta sincerità, perché lui realmente non sapeva cosa rispondere.
"Se dai la tua parola che questa sarà la prima ed ultima volta, va bene, ma non azzardarti a fare scherzi" disse Mo Guanshan con un lieve rossore in viso.
"D'accordo..."
He Tian non la tirò per le lunghe, ed andò dritto al sodo.
Anche perché così avrebbe eliminato ogni imbarazzo che si sarebbe potuto venire a creare.
Il contatto con le labbra del rosso, fu quanto di più dolce avesse mai assaggiato nella sua vita, è si chiese com'era l'interno della sua bocca, se fosse dolce quanto le sue labbra.
Spinto da questa curiosità, morse le labbra del rosso ed insinuò la lingua nella bocca di lui facendo così in modo da far diventare quel bacio molto più passionale di quanto prima non lo fosse.
Fu una lotta di lingue che He Tian avrebbe voluto non finisse mai, se non fosse stato per il rosso che ad un certo punto lo allontanò da lui in mal modo.
"Adesso basta! Non ti sembra abbastanza!?" Disse Mo con le labbra ancora gonfie dal bacio, e con la voce che un po', e non sapeva perché, gli tremava.
"In effetti hai ragione... Io vado" disse He Tian scappando è lasciando il rosso lì impalato che per tutta risposta, grido: "Che cazzo dico a quei due!?"
"Inventati qualcosa" rispose di rimando He Tian per poi sparire dietro un angolo.
Il ragazzo aveva avuto la risposta che cercava, o meglio la sua conferma.
Quello che aveva provato baciando il rosso, non era qualcosa che avrebbe provato baciando un semplice amico. No, lui, He Tian doveva essersi quasi sicuramente innamorato di Mo Guanshan.







Angolo autrice: Salve a tutti, questa è la prima storia che pubblico in questo fandom.
Per tanto, spero vi sia piaciuta, fatemi sapere la vostra se volete è perdonatemi se avete trovato errori, rimedierò appena possibile.
Se volete seguitemi qui:
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Un bacio,
Serenity93