SORPRESA!!!!
PERDONATE QUEST'ASSENZA. DA DOMANI PROMETTO DI ESSERE DI NUOVO COSTANTE ... PER LA GIOIA DI TUTTE.
Piero fu ammaliato da quella visione. La sua donna si presentava ricoperta unicamente da un completino di pizzo color tiffany che richiamava il colore del vestito indossato quella sera.
-'ti desidero da togliere il fiato'- rispose il tenore avvicinandosi alla donna senza mai distogliere lo sguardo dagli occhi lussuriosi di Giada intanto che torturava il labbro inferiore.
-'fammi tua, ne ho bisogno'- lo pregò Giada beandosi del tocco esperto del tenore sul suo corpo che stava rilasciando lenti e sensuali carezze sulle braccia della donna fino ad arrivare ai fianchi e infine ai glutei provocando il primo di una lunga serie di ansimi.
Appoggiate le labbra su quelle di Giada , Piero diede vita ad un bacio passionale dove le lingue si cercavano, si assaporavano, si attorcigliavano.
Intanto le mani di Piero continuavano a vagare su Giada fino ad arrivare ai seni che, in un solo gesto, il tenore liberò dal reggiseno per potervi dedicare le giuste attenzioni lambendoli fino a farli inturgidire.
Le mani di Giada invece si soffermarono sulla nuca di Piero spingendola sempre di più verso di lei come chiaro invito a continuare quella piacevole coccola.
-'non ti fermare Piè'- lo motivò con gli occhi chiusi e con la voce roca
-'non lo farò ma tu non urlare'- si raccomandò il narese che ben ricordava le urla di quando Giada godeva.
Una risatina fu tutto ciò che ottenne in risposta Piero.
Quando finalmente decise di aver dedicato abbastanza passione al decolletè , si staccò per puntare i suoi occhi lucidi di desiderio in quelli altrettanti lucidi di Giada.
-'ti amo e mai più voglio vivere un solo giorno senza di te'-
A quelle parole Giada annuì vigorosamente facendo scendere le sue mani dalla nuca di Piero al suo sedere, dopo una leggera palpatina decise di aiutare l'uomo a liberarsi del pantaloncino senza però riuscirci.
-'quanta fretta nicuzza mia'- la canzonò lui aiutandola a slacciare il bottone e ad abbassare la zip.
-'forse non ti è chiaro ma ti voglio dentro'- chiarì spudorata la donna lasciando sensuali carezze sull'intimità del tenore che , preso dalla richiesta della sua donna, abbassò il suo slip liberandosi definitivamente di quel pezzo inutile di stoffa prima di compiere lo stesso gesto con lo slip di Giada.
Presa in braccio, Giada allacciò le sue gambe attorno al bacino del tenore intanto che questo si avvicinava al comodino dove prelevò una protezione.
Giada venne fatta sedere su di esso mentre Piero si preparava a possederla.
Fu un'alternanza tra spinte dolci e lenti e spinte veloci e passionali.
Nonostante la raccomandazione fatta a Giada, fu lo stesso Piero a lasciarsi andare a gemiti piuttosto rumorosi tant'è che Giada catturò il suo viso con entrambe le mani obbligandolo a baciarla mentre insieme godevano.
Quando anche l'ultimo sussulto fu vissuto da entrambi, Giada liberò le labbra del tenore.
-'che bacio meraviglioso'- si complimentò lui sentendosi le labbra gonfie -'ti sei proprio data, eh?'-
-'solo per non farti urlare'- lo prese in giro Giada mentre con il pollice accarezzava le labbra gonfie di Piero che la prese in braccio, senza staccarsi da lei, per portarla a letto dove la liberò gettando così la protezione appena usata.
Tornato a letto, Giada gli si appiccicò addosso.
-la mia koala'- la canzonò il tenore stringendola a se e facendola ridere
Trascorsero dei minuti interi a coccolarsi, lei disegnava immaginari ghirigori sul petto di lui, lui lasciava tenere carezze sulla schiena di lei.
-'Milena sta per dare un erede alla dinastia dei Boschetto'- esordì di punto in bianco Giada risvegliando Piero da quello stato di relax dal quale si era lasciato avvolgere dopo aver fatto l'amore
-'cosa hai detto?'- chiese Piero scostando Giada procurandole un mugugno di fastidio, tant'è che la donna si risistemò tra la braccia del narese.
-'Milena ha delle nausee e delle voglie, credo sia incinta. Domani l'accompagno in farmacia per un test di gravidanza'- spiegò accuratamente la donna
-'quindi non è sicuro?'- fece notare Piero riferendosi alla certezza con la quale Giada aveva annunciato quella gravidanza
-'dopo tre figli saprò riconoscere dei sintomi di gravidanza'- fece notare saputella pizzicando i fianchi del tenore
-'Ignazio papà ....'-disse Piero come a prendere confidenza con quella notizia
-'sarà felicissimo quando lo verrà a sapere'- aggiunse Giada -'ama così tanto i bambini'
A quelle parole Piero spostò di lato Giada per poterla guardare negli occhi
-'voglio un altro figlio Giada, magari un altro maschietto'- confessò il tenore spiazzando totalmente la donna, mostrando il suo desiderio di famiglia.
-'ne abbiamo già tre da amare'- rispose di getto facendogli intuire il suo disappunto
-'e che c'entra? Se possiamo amarne tre possiamo amarne pure quattro'- corresse stizzito Piero che non riusciva a comprendere quella riluttanza da parte di Giada
-'non è questione di amare Piè'- replicò scocciata
-'guadagno abbastanza da poterci permettere di crescere quattro figli serenamente'- continuò Piero giustificando l'atteggiamento di Giada nel rasserenarla dal punto di vista economico.
Giada, sempre più infastidita dalle risposte del tenore, si alzò dal letto indossando la vestaglia e cercando le parole adatte per far comprendere a Piero il suo pensiero.
-'so perfettamente che sei in grado di provvedere ad ogni loro bisogno materiale. Il punto non è questo'- ammise sbuffando
-'e allora quale minchia è il tuo problema?'- chiese nervoso alzando di un tono la voce -'forse non mi ami abbastanza da volere un altro figlio da me?'
Quelle parole, quel tono, quella freddezza. Fu un solo attimo e Giada sfogò su Piero tutto quello che pensava.
-'dici di essere uomo , di essere cresciuto ma dalle risposte che mi dai ne dubito fortemente.'- accusò Giada con voce ferma e dura -' vuoi un altro figlio quando poi non siamo più neppure una famiglia, vuoi un altro figlio quando passi la stragrande maggioranza del tuo tempo in giro per il mondo facendo crescere i nostri figli solo da me , vuoi un altro figlio quando non hai manco il tempo di goderti questi tre che già hai, vuoi un altro figlio quando poi non ci hai pensato due volte a lasciarmi con Celeste neonata dopo che stavamo rischiando di morire sia io che lei quando è nata, vuoi un altro figlio quando in molti momenti sei tu il primo bambino qua dentro, come ora'-
Come reagirà Piero a queste parole. Quanta ragione ha Giada e quanta ne ha Piero?
Grazie di tutto.
Un abbraccio
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2.Sono qui, vivimi - (sequel di E sei Splendida)
Storie d'amore-'il corpo appartiene a chi sa farlo godere, quindi sono il vincitore assoluto '- disse con sicurezza Piero continuando a baciarle il monte di Venere .... Giada ammutolì dinnanzi a quelle parole veritiere. -'tu allora non essere ge...