Capitolo 7

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Riki's Pov

Non posso vederla con Tom, perchè lui la può toccare e io no? Sí, settimane fa mi ha abbracciato, ma era un momento di emozione, e non lo ha fatto di sua spontanea volontá. Cos'ho che non va... Non capisco, tutte le ragazze mi vengono dietro, e lei no, è diversa dalle altre.

Tom entra in camera. Tom e Miki sono migliori amici, e si vede.
«Oh amico, stai giá beccando a quanto vedo.» so che Miki si riferisce a Federica.
«Giá, ci sto lavorando.» risponde l'altro. Per conquistare una ragazza non si lavora, bisogna essere se stessi, e fare le cose che si ritengono giuste. Per quello quando dico che non ho mai avuto una relazione seria, tutti sono sorpresi. Si ho, anzi avevo un paio di ragazze dietro, ma si interessavano solo alla mia bellezza. Io invece voglio conquistare una ragazza non tanto per la mia bellezza, ma per quello che sono, facendole capire la mia persona attraverso piccoli gesti.

«Che ci vuoi fare?» domanda Miki all'amico.
«Beh che domande sono, - mi lancia un occhiata di sfida - portarla a letto.» sorride all'amico.
Cosa ha da sorridere. Federica non si tocca, non è la tipica ragazza da portare a letto e poi abbandonarla, forse anche incinta. No. Questo non lo tollero. Può baciarla sulla guancia, abbracciarla, ma non portarla a letto. Tom è il tipico ragazzo che si monta la testa per la sua bellezza. Fa illudere le ragazze, come sta facendo con Fede, la prende per mano, le da la buonanotte, per poi portarla a letto.
Devo avvertire Fede, in qualche modo le devo far capire. Non voglio che lei soffra, non in questo modo.

Stringo la coperta del letto con tutte le mie forze, non riesco piú a stare in queste 4 mura con Tom. Mi prendo una felpa ed esco.

Il venticello mi rilassa un pò, ma la mia testa continua a creare film mentali. Non ne posso più. Io devo proteggere Federica. Da tutti i ragazzi, tranne da Nico. È fortunata ad avere un amico cosí, anche se oggi appena li ho visti, ero geloso, ho capito che non le farebbe mai del male.

Vado in spiaggia, e mi distendo sulla sabbia fredda. Questa sera il cielo è stellato, e mi piace tantissimo. Il rumore delle onde mi fa socchiudere gli occhi. Si sta davvero bene.

«Ehi..» un sussurro. Apro gli occhi, e grazie alla luce della luna riesco a riconoscere questa persona. Ha in mano dei teli da mare.
«Fede, siediti pure.»
«Tieni.» mi porge un telo. E le sorrido. Anche se é buio, so che ora avrà le guance rosse, che mi fanno impazzire.
«Cosa ci fai quí tutto solo?»
«Niente... Avevo voglia di aria fresca. Tu che ci fai quí?»
«Ho sentito che uscivi, e dalla finestra della camera, che affaccia sulla spiaggia, ti ho visto... Ma se vuoi vado.»
«No, stai quí.» quasi la supplico. Voglio godermi questo momento.
I nostri teli sono vicini, ma la sento cosí dannatamente lontana. Quanto vorrei abbracciarla e guardare le stelle, per poi magari addormentarci abbracciati, io con il suo profumo e lei con il mio. Ma non vuole essere toccata, soprattutto da me. E io la rispetto.
«Perchè da Tom ti fai toccare e da me no?» le parole escono spontanee, non volevo chiederle spiegazioni. Ho rovinato tutto. Ma in fondo, si è preoccupata di me, è venuta a chiedermi il perchè ero solo. Forse le interesso.
«Lunga storia, poi quel giorno neanche ti conoscevo.»
Aspetta, significa che ora la posso toccare? Non c'è piú quel cartello con su scritto "Vietato toccare".
«Io ci sono - mi metto seduto per essere piú vicino a lei - puoi parlare con me.»
«Non ho mai avuto amici, solo Nico.»
È davvero una lunga storia, ma ho capito. Non voglio che vada avanti.
«Non so come spiegarti..»
«Fede, ti capisco... Non serve spiegare.»
La vedo sorridere. E mi viene in mente questa mattina , quando mi curava il dito, lei che rideva per le mie facce. Il suo tocco era cosí delicato, e non smettevo di guardarla, mentre era concentrata.

Mi abbraccia, non me ne capacito. È ritornata tra le mie braccia, questa volta senza emozioni, senza pensarci, l'ha fatto e basta, di sua spontanea volontá. La sento cosí fragile, ho paura che si arrabbi, non voglio stringerla forte.

Il tempo sembra essersi fermato. Ci sono le onde del mare, le stelle, una spiaggia enorme, e noi due. Noi due soli. Con il suo profumo che ricorderò sempre.

«Grazie..» mi sussurra.
«Di niente... E una cosa, non ti fidare di tutti, cerca di capire come sono fatte le persone.»
La sento annuire sulla mia spalla.
Questa frase è riferita non solo a Tom, ma a tutti quelli che incontrerà. Mi sento come un fratello maggiore. Ci stacchiamo dall'abbraccio. Lei è la mia piccola, e la crescerò io.

Buongiorno!

Ho pubblicato oggi perchè domani sarò al mare per tutto il giorno.

Primo pov di Riki, mi piace un sacco questo capitolo💗. È troppo dolce Riki che protegge Fede.

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