7:10 a.m.
Suona la sveglia.
Apro gli occhi e guardo il soffitto.
Poi mi alzo di scatto e comincio ad urlare:
"OGGI VADO A NEW YOOOORK".
Salto giù dal letto e corro per tutta la casa, fino ad arrivare in cucina dove c'è mia mamma che mi prepara la colazione. Mi fermo sulla soglia della porta e la guardo. Lei si gira e mi sorride, poi mi corre incontro e mi abbraccia.
<< Sono così felice per te>> dice con dolcezza.
Dopo qualche secondo mi stacco e mi siedo al tavolo dove ad aspettarmi c'è una deliziosa ciotola piena di cereali al cioccolato immersi nel latte caldo.
<< Gracie, devo dirti una cosa...>> smetto di mangiare e la guardo dritta negli occhi.
<< Volevo dirtelo prima che partissi.Tuo padre e io...>> so già cosa sta per dire quindi distolgo lo sguardo e continuo a mangiare i miei cereali.
<< ci prendiamo una pausa.>>
<< Mamma...mi dispiace è solo uno stronzo e lo sai!>>. Scoppiò in lacrime e mi alzai per andare ad abbracciarla.
<< Poi adesso tu vai via e io rimango sola!>>
mi staccai di scatto << Sentimi bene, aspetto questo momento da tutta la vita e ora per colpa di quell'egoista tu devi stare male e farmi sentire in colpa!>>.
<< Hai ragione...scusami tesoro.>>
<< Vado a prendere le valigie che è tardi!>>
8:30 a.m.
Arriviamo in aeroporto.
Scendiamo dalla macchina e ci dirigiamo verso la sala d'attesa.
"IL VOLO PER NEW YORK PARTIRÀ TRA POCHI MINUTI"
Mi alzo e saluto mamma con un lungo abbraccio,lei mi bacia sulla fronte.
<< Mi mancherai tantissimo Gracie, fai la brava.>> aveva gli occhi lucidi.
<< Anche tu mi mancherai>> gli risposi con dolcezza e mi diressi verso la mia nuova avventura.