Lily
Settembre, è di nuovo settembre, si ritorna a scuola, una ragazza normale adesso vorrebbe suicidarsi ma io sono Lily Evans e frequento la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, sono una strega, sono figlia di babbani... ma sono una strega, sono quella che può essere definita una "Sanguemarcio", ma pur sempre una strega. Sono alla stazione, a King's Cross non c'è mai stata così tanta folla, mai in sette anni, ci vorrà più del previsto ma avevo calcolato qualche imprevisto, ciò che non avevo calcolato è un esemplare di James Potter che mi viene praticamente addosso: "buongiorno Evans, come sono andate le vacanze? La mia mancanza ti ha distrutta come mi viene da pensare?" ed ecco il primo commento superfluo e dannatamente fastidioso della mia nemesi, uno sbruffone con un immancabile ghigno malandrino sul viso e i capelli più disordinati dei dormitori femminili prima del ballo di natale, ovviamente alto dalla pelle olivastra, dotato di penetranti occhi color nocciola che farebbero sciogliere qualsiasi ragazza, tranne me ovviamente, perché io ho sempre detestato James Potter quindi alle sue domande rispondo con una frase piuttosto acida quale è: "se non te ne vai entro un decimo di secondo ti affatturo Potter." Il suo ghigno non vacilla neanche un attimo e lui continua imperterrito ad importunarmi "Evans sei sempre così dolce, mi erano mancate le tue minacce piene di astio e la tua voce soave sempre pronta a riprendermi." gli dedico un sorrisino perfido prima di girarmi per andare via e lui mi manda un bacio, ma scherziamo?! Un bacio. Il mio disgusto ora è salito alle stelle come la mia rabbia d'altronde quindi per non replicare stringo i pugni e vado verso Alice che in questo momento è impegnata a mangiare la faccia di Frank, seriamente, potrei vomitare. Alice dal suo ragazzo si stacca per riprendere fiato e mi vede, così inizia a correre nella mia direzione e prima che io possa accorgermene siamo entrambe a terra e lei mi tempesta il viso di baci: "Lils mi sei mancata così tanto che a casa mia ho fatto un tuo ritratto e l'ho attaccato al muro per parlare con te, o meglio, per avere l'impressione di parlare con te." Okay, sono alquanto sconvolta e un po' inorridita quindi guardò Alice in cagnesco e poi mi giro verso Frank che mi rivolge un sorriso timido e alza la mano in segno di saluto, a quel ragazzo apparirà presto un'aureola in testa per sopportare Alice, che è un'ottima amica, ma è anche la persona più esuberante su questo pianeta, insieme a quel citrullo di Potter ovviamente. Dopo poco ci tocca salire sul treno e io saluto Alice e Frank per recarmi dagli altri capiscuola, non vedo l'ora di incontrare Remus, alla stazione non l'ho visto ma ho sentito veramente tanto la sua mancanza quest'estate, quando entro nel vagone e non lo vedo assumo subito un'espressione sorpresa che si trasforma in inorridita appena vedo Potter al suo posto e mi chiedo come il preside Silente abbia solo pensato lontanamente all'idea di Potter come caposcuola, il suddetto idiota si avvicina a me ma prima che possa anche solo rivolgermi la parola mi giro e vado a sedermi aspettando che arrivi la McGranitt per farci il suo solito discorsetto sulle responsabilità e sui doveri dei capiscuola. Dopo ore di viaggio finalmente arriviamo ad Hogwarts e mi si illuminano gli occhi quando vedo il castello: "È ancora più bello di quanto ricordassi." appena finisco di parlare una fastidiosa voce si fa largo tra i borbottii degli studenti più piccoli: "Addirittura Evans, sapevo di farti quest'effetto ma non mi aspettavo un apprezzamento così diretto, insomma, mi fai arrossire." la mia risposta non tarda ad arrivare: "Potter se non chiudi quella bocca in un millesimo di secondo trasfiguro la tua amata scopa in un ragno e poi te lo faccio spazzolare con tutti quegli aggeggi che usi per lucidare la tua scopa." Potter, come immaginavo, sbianca, è aracnofobico e quando al terzo anno l'ho scoperto non ho perso l'occasione per infilargli un paio di ragnetti nella cartella.
Dopo aver assistito allo smistamento ci rechiamo tutti nei dormitori e lì io, Alice, Marlene e Emmeline iniziamo il nostro solito rito post-vacanze e Marlene inizia a parlare: "Ragazze in tre mesi Black è diventato ancora più bello, come può essere possibile? insomma io in tre mesi sono solo riuscita ad alzarmi di mezzo centimetro." allora Emmeline ribatte: "Sì ma Black non esce con una ragazza dal quinto anno, si dice in giro che sia gay, insomma un grande spreco." ridacchio e le mie amiche mi guardano stranite così Alice inizia a parlare: "Lily, per le mutande di Merlino, non ti permettere di ridere, se Black non è etero tutta la popolazione femminile di Hogwarts si concentrerà intorno a Potter e le occasioni di vedervi insieme diminuiranno." roteo gli occhi infastidita, secondo Alice io e Potter siamo anime gemelle. "Alice per mia sfortuna, e sottolineo sfortuna, dovrò per forza passare del tempo con Potter perché per qualche strana falla nello spazio-tempo Silente l'ha nominato caposcuola." Alice esulta entusiasta e batte le mani, a questo punto ,stanca di sentire altre allusioni a quel babbeo di Potter, infilo la testa sotto le coperte e chiudo gli occhi per addormentarmi.
intanto nel dormitorio maschile...
James
"Ragazzi chi di voi ha visto il mio pigiama con i boccini?" Solo dopo aver pronunciato questa frase mi rendo conto che in stanza ci siamo solo io e Peter "Pete ma Felpato e Lunastorta si sono persi per le scale?" Peter sembra essersi appena ripreso dai suoi pensieri e mi risponde: "Scusa non ho capito stavo pensando al pollo che c'era stasera al tavolo, prelibato, cotto a puntino, speziato al punto giusto..." Gli occhi del mio amico si illuminano mentre parla della nostra deliziosa cena e mentre sta iniziando a parlare del dessert la porta si apre e fanno il loro ingresso nella stanza un felpato e un lunastorta alquanto in disordine, il primo ha i capelli dannatamente in disordine e le labbra gonfie, il secondo un'espressione rilassata e la zip dei pantaloni abbassata per metà. "Voi due che stavate facendo?" Remus abbandona la sua espressione rilassata per diventare paonazzo e Sirius mi risponde: "Abbiamo incontrato dei serpeverde mentre Remus era al bagno e abbiamo improvvisato un combattimento in corridoio." Strano, penso tra me e me, di solito quando ci imbattiamo nei serpeverde Moony non ha un'espressione rilassata "Non ci avete chiamato traditori?" urlo indicando me e Peter, a quel punto Sirius mi guarda: "Abbiamo pensato fossi troppo occupato a pensare alla Evans per prendere in giro Mocciusus." Appena Padfoot fa riferimento alla Evans il mio cuore inizia a battere più forte e mi fiondo nel mio letto per reprimere i sospiri carichi d'amore e il luccichio negli occhi che mi ha provocato il suo nome. Sirius allora spegne la luce e tutti ci diamo la buonanotte, a me sembra di aver sentito lo schiocco di un bacio ma probabilmente l'ho immaginato pensando alla Evans, così chiudo gli occhi nella speranza di addormentarmi e di sognarla.
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amortentia
FanfictionLily Evans giurò che non avrebbe provato niente per James Potter sotto effetto dell'amortentia. jily/ wolfstar