Moonrape.

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Fasci di luce bianca irradiavano le acque gelide del lago.
Era pieno inverno quando sulle rive del Braies, qualcosa di strano disturbò la quiete del pescatore più anziano del villaggio.
La luna piena, pallida in viso, illuminava i volti dei Sampei, intenti nel preparare l'attrezzatura necessaria.
Per tutti coloro che frequentavano il posto, il plenilunio sembrava quasi una benedizione divina.
Non solo permetteva loro di lasciare a casa le torce, ma creava un' atmosfera suggestiva e bucolica che, agli occhi di tutti, sembrava quasi il paradiso.
Le notti d'estate poi erano quelle più belle.
Le lucciole, il rumore delle cicale.
Tutto contribuiva a rendere il paesaggio spettacolare.
Un paesaggio calmo.
Un paesaggio dove potrebbero prender vita le storie d'amore più romantiche.
Ma, non pochi anni prima, una tragedia aveva colpito le sponde e le leggende si erano diffuse così velocemente, che il Braies divenne meta in breve tempo di squadre del paranormale e adolescenti curiosi di provare brividi di paura.
Infatti, si narra che una volta all'anno, in occasione della luna piena, si manifesti il fantasma di colui o colei che decise di porre fine alla sua vita gettandosi nel lago.
Il corpo non fu mai ritrovato e non ci furono denunce di scomparsa.
Il caso si limitò alla testimonianza di un uomo, ma dopo giorni di ricerche senza risultati, fu archiviato.
Per diversi anni, i credenti della leggenda si appostarono sulle sponde ma nessun apparizione si presentò loro.
Dopo svariati tentativi, il posto rimase nelle mani dei pescatori.
Quella notte, il vecchio Jeremiah, aveva deciso di portare il suo giovane nipote con sé.
Alla veneranda età di 90 anni, non gli restava altro che lasciare in eredità i suoi insegnamenti.
Primo fra tutti, l'attività maggiore che c'è quando la luna è in fase di plenilunio.
Si dice che con la luna piena, le acque siano maggiormente popolate dai pesci.
E infatti fu così.
A notte ormai inoltrata, i due avevano già riempito un secchio e pensato al delizioso pranzo che avrebbero consumato il giorno successivo.
Soddisfatti del risultato ottenuto, il vecchio e il giovane decisero che fosse meglio rientrare nella palafitta e guardare l'alba dalla finestra dell'abitazione in legno.
Il nonnino avvolse il filo di lenza attorno al mulinello mentre suo nipote si accinse a riportare all'interno della casetta le canne già sistemate.
Improvvisamente, un bagliore di luce illuminò l'atmosfera.
Jeremiah ne fu accecato e lasciò scivolare tutta l'attrezzatura in acqua, non preoccupandosi di recuperarla.
Rivolse il suo sguardo verso il cielo e rimase terrificato alla vista.
Fece cenno al nipote di non uscire e gli ordinò che non guardasse quello che accadeva.
La luna si frantumò in mille pezzi che caddero in acqua.
Si venne a creare una leggera foschia all'orizzonte dal quale filtrava ogni tanto un raggio di luce.
Una strana figura si fece strada in quell'oscurità che dominava ormai il luogo.
Un viso pallido, labbra rosee e braccia sottili.
Del lunghissimi capelli neri scendevano sulle sue spalle e incorniciavano il volto bianco, esaltandone l'azzurro penetrante degli occhi.
La sua veste, simile ad un lenzuolo, fasciava il suo corpo e ne risaltava le forme leggiadre.
Seppur molto inquietante, quella era la figura femminile più bella che l'anziano avesse mai visto in vita sua.
Quasi una figura angelica che spaventava e tranquillizzava al tempo stesso.
La donna girò il collo e mirò verso il giovane ragazzo affacciato alla finestra.
I suoi occhi divennero improvvisamente dello stesso colore intenso della divinità e fu catturato dalle lunghe braccia di questa.
Il pescatore fece un urlo di disperazione.
Suo nipote scomparve nel nulla, inghiottito da quella misteriosa figura che non aveva lasciato spiegazioni.
Si chinò, portandosi le mani alla testa.
Il suo cuore iniziò a battere velocemente presagendo qualcosa di molto brutto, ma qualcosa sfiorò la sua pelle.
Un piccolo pezzo di pergamena atterrò giusto giusto nelle sue mani, chiuso da un nastrino nero.
Il vecchio lo aprì e ne lesse il contenuto.
<<La luna aveva bisogno di un nuovo sole.
Ogni volta che la guarderai ti sentirai sfidato, ma ti ricorderai della bellissima alba a cui hai assistito negli ultimi momenti della tua vita.
Quest'alba ha qualcosa di te.
Adesso attendi lo spettacolo.>>
Il cielo si schiarì, e il sole, con le sembianze di suo nipote, sorse incrociandosi con la luna ancora in cielo.
Fu lo spettacolo più bello a cui qualunque essere umano potesse assistere.
In quel posto, che sapeva di paradiso, qualcosa era successo.
Niente fantasmi, niente morte.
Solo la luna, che in cerca di compagnia, si era impossessata di un giovane ragazzo, divenuto il nuovo sole.
Uno spettacolo meraviglioso che accompagnò gli ultimi istanti di vita di colui che non aveva mai creduto alla leggenda.
Il suo cuore cessò di battere e i suoi occhi si chiusero per sempre guardando suo nipote brillare in cielo.

Moonrape. 🌛Where stories live. Discover now