Decidemmo di andare a mangiare il fish and chips, vicino al London Eye, dove il cibo è sempre ottimo. Non riuscivo a guardare Calum senza scoppiare a ridere, per quello che era successo qualche minuto prima sulla ruota panoramica. La cena trascorse piacevolmente e riuscii persino a scambiare qualche parola con Ashton, il che non fu cosa da poco, considerata la situazione.
Eravamo stanchi morti, così verso le 21 tornammo all'Acacia. L'atmosfera era tranquilla e amichevole, ma presagiva qualcosa di inaspettato.
"Allora stanotte dormo io con Megan?" disse all'improvviso Michael, ridendo sulle immense scale dell'hotel. Per un attimo mi parve di svenire, stetti ferma per qualche istante senza sapere cosa fare o dire, così guardai allarmata Luke, dietro di me. Mi fece un cenno, come per dire che era d'accordo. "O-Ok Mikey, la brandina è tutta tua" risposi allora. "Preparo le mie cose" disse Michael entrando nella stanza accanto alla mia. "Io sistemo le mie" esclamò Luke, varcando la porta della mia stanza con me. Chiuse la porta e si avvicinò a me, accarezzandomi i capelli. "Mi fido di te Meg" sussurrò, baciandomi lentamente. "Tranquillo."
Mi misi il pigiama, sciogliendomi i capelli. Michael rimase in mutande, sostenendo che in quel periodo avesse molto caldo, specialmente di notte. "Mi passi lo spazzolino?" chiesi. "Certo, tieni" rispose, porgendomelo e sfiorando leggermente la mia mano. "Sai Meg, dal primo momento in cui ti ho vista ho pensato che tu sia una ragazza interessante" disse avvicinandosi pericolosamente a me. "Grazie Mikey, ma non farti strane idee" risposi chiaramente, ridacchiando. "Perché non dovrei?" sussurrò lui, a pochi centimetri dalle mie labbra, prima di fiondarsi su di esse in un prepotente e aggressivo bacio. Io rimasi impietrita per un secondo, ma lo spinsi via. "Dai, andiamo, non posso farti così schifo. Ho visto come mi guardi" sogghignò lui "Michael, non è quello il punto. Io e Luke, beh, stiamo insieme" dissi tutto d'un fiato, guardandolo negli occhi. "Cosa? Davvero? Oh beh, in questo caso ok. Me ne farò una ragione. Ma sappi che ti troverò sempre interessante" disse Michael, prima di farmi l'occhiolino e sdrairsi sulla brandina.
"Ora capisco perché siete saliti dopo di noi oggi". disse lui, dopo minuti di silenzio imbarazzanti. "Si, diciamo che era molto anti sgamo" risposi sinceramente. "Però ti prego, Ashton non lo deve sapere, non so se sai la situazione tra noi". "A dire il vero, lo avrei intuito, soprattutto da come lui ti guardava in questi giorni... ad ogni modo, si è pentito. Me lo ha confessato stamattina." Io, incuriosita chiesi informazioni. "Che ti ha detto di preciso?". "Beh, che è mortificato per come ti ha trattata e che dovrebbe scegliere il momento giusto per affrontare l'argomento con te il prima possibile". Io ero scioccata, un brivido mi percorse lungo la schiena. Però, Dio santo... mi ritrovavo con quattro ragazzi, uno dei quali era il mio ragazzo, due mi avevano baciata e l'altro, beh... Calum era un buon amico. Bella merda. "Invece con Luke come va?" "A meraviglia, è davvero un bravo ragazzo" risposi io, ancora confusa per il tutto. "Sì, sono d'accordo"
"Voi invece, con la band intendo, a che punto siete per il concerto?" dissi per continuare il discorso. Non so come mai non volevo che si interrompesse. In fondo Michael era simpatico. "Male male, il palco è ancora tutto da ristrutturare. Pare che staremo qui ancora per un po'. Meno male che abbiamo trovato qualcuno con cui passare il tempo, almeno".
"Oh e dimmi... Tu e Luke avete già scopato?" domandò lui totalmente disinvolto, dopo qualche secondo. "Forse..." risposi io sottovoce, spegnendo la luce e rimboccandomi sotto le coperte. In fin dei conti anche Michael era interessante.
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Io, Loro e L' Acacia. | | 5sos | |
FanficUna ragazza scappa di casa. Vede il primo hotel e ci entra, conoscendo quattro ragazzi, non sapendo ancora che uno di loro diventerà l'amore della sua vita. || "Dopotutto, hai trovato la tua persona" disse. Rimasi perplessa. Dovevo rivederlo, ma or...