5• La natura è qualcosa di straordinario

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"Incominciai a ridere proprio perché non volevo piangere, mentre al mio fianco avevo mia madre che diceva:"NON PARLARE E STAI ZITTA" con una faccia pallida perché aveva paura. Così essendo che non ero l'unica ad avere paura di volare, presi la mano di mamma e mi trovai inclinata verso l'alto. Un po' come quando stai su una giostra e ti trovi in cinque secondi sospesa in aria. Lo stesso effetto, anzi questo è più bello. Ho incominciato a osservare dal finestrino la bellezza della natura e ho ringraziato addirittura coloro che hanno inventato questo mezzo per far si che la gente potesse vedere tutto in un unico panorama. Era fighissimo ragazzi. Tutto piccolo, e man mano che salivo vedevo tutto scomparire. Ho visto la Sicilia dall'alto insieme alla Calabria ed ora posso dire davvero che l'Italia ha la forma di uno stivale, perché l'ho visto con i miei occhi. Purtroppo i miei occhi erano incollati su quel finestrino e quindi non ho fotografato con il cellulare, ma posso dirvi che se i miei occhi fossero state delle telecamere che con un battito di ciglia scattassero foto, io in quel momento non ho scattato nessuna foto perché li ho tenuti spalancati fino a quando siamo arrivati sopra le nuvole e vedevo tutto bianco. Quindi siccome non li ho chiusi gli occhi, è come se avessi fatto un video. Da lì ho incominciato a ritornare sulla "terra" e ho sperimentato che le nuvole non sono piatte, ma hanno la forma di un cono. Sembravano zucchero filato tante vero che ti veniva voglia di mangiarle. Dopo la parte bianca siamo andate sempre più su, perché ci trovavamo proprio dentro le nuvole. Siamo andati più su e c'era un panorama meraviglioso. C'era l'aereo, sotto di noi le nuvole bianche sfumate con l'azzurro del cielo e infine il mare. Per un momento non riuscivo a distinguere quale fosse il mare e quale il cielo perché sembrava che si riflettesse e che ci fossero due cieli. Ma era assurdo. Quindi capii che era il mare e vedevo addirittura le barche che lasciavano striscie bianche sul mare, accarezzandolo. Casette e natura circondavano le coste. Era un momento bellissimo e qui ho imparato a volare davvero. Non solo perché ero sospesa in aria, ma anche perché sono stata ipnotizzata dalla bellezza della natura.

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