Amo le mani. Sono la parte che preferisco in un corpo sia maschile che femminile, amo disegnarle, toccarle e guardarle, ma alle mani di Erik non avevo mai fatto caso. Beh si, so che ha le mani, ma non le avevo mai guardate: loro mi hanno fatto sentire bella. Erano morbide, delicate, lui era cauto, tranquillo e le sue mani mi accarezzavano; le sue labbra mi sfioravano il collo e il suo respiro ci danzava intorno; i nostri corpi si toccavano, spogli dagli abiti con cui ci nascondiamo per mostrarci; poi le nostre labbra si sono avvicinate tremanti, mentre le sue dita continuavano a sfiorare il mio corpo, percorrendo chilometri dalla schiena alle cosce, risalendo la pancia fino alla guancia, calda, arrossita... mi stavo sentendo bella.