Non molto ricordo di quello che accadde, aprii forzatamente gli occhi, il mio corpo duoleva ed il mio spirito vacillava.
L'immagine che mi si presentò davanti agli occhi, nulla aveva di umano e le annebbiate visioni che mi colmavano la mente non mi aiutavano a comprendere il luogo nel quale mi ritrovavo. Tentai di alzarmi poggiandomi sulle braccia, quando di fronte a me si presentano quattro cadaveri inchiodati per le mani a dei grandi tronchi, i loro corpi erano dilaniati e sui loro volti era dipinta l'incarnazione stessa del terrore.
Nella mia testa scorrevano vaghi ricordi di urla, di fuoco, immagini di sofferenza e di pianti che non facevano altro che rendere più incomprensibile quell'inquetante situazione.
Chiusi gli occhi, un volto sfregiato accompagnato da una lontana cantilena, composta da voci e lingue mai udite prima di allora, si prestavano nella mia mente, li vicino una losca figura stava in piedi appoggiata davanti alla palizzata di un piccolo villaggio, dun tratto la bestia comimciò a muoversi verso di me, era un mostro dalle umane sembianze con il volto ustionato dalla gola alla fronte, un sorriso stampato sul volto e gli occhi due profonde fessure pronte a divorarmi. Scrollo la testa e riapro gli occhi, quel che ho pensato non può essere vero. Poco dopo appena ripreso dalla cupa immagine arrancai qualche passo verso una pozza vicina , dalle mie tasche qualcosa cadde ma diedi poca importanza a quel flebile suono. Mi buttai ai piedi della pozza e con le mani tremanti cercai di portare l'acqua al volto ma appena scostai le mani notai il loro colore rosso.
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L'essere [In revisione]
FantasyUn mostro uccisore di mostri, un uomo che uccide per tentare di uccidere le tenebre che si porta nel cuore. Ed è da questa premessa che partono le vicende dell'essere.