Don't mask yourself pt.3

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...
Stavo sorseggiando una tazza di latte di bantha quando qualcuno bussò alla mia porta.Ed era l'ultima persona che mi sarei aspettato di vedere.
"Ahsoka"
"Anakin,questa volta non ti lascio,questa volta rimango"
La abbracciai.
Evidentemente non mi ero reso conto do tempo che passava,perché era cresciuta.
Ma c'era qualcosa di diverso in lei,qualcosa che non riuscivo a decifrare.
Non so quanto tempo dopo mi risvegliai,legato ad un palo in una cella.Non riuscii a capire subito dove mi trovavo ma dopo un attenta analisi riconobbi le costruzioni a volta,tipiche del pianeta di Geonosis.
Notai subito un altro particolare:c'era un uomo con lo sguardo alquanto inquietante seduto su una specie di trono,grigio.
Infine riuscii a intravedere una figura piccola e magra fissarmi attraverso uno spesso strato di vetro,probabilmente usato per non farsi riconoscere.Ma io capii subito che quella era la mia vecchia allieva,Ahsoka.
Mi si spezzò il cuore.
Non ricordo molto di ciò che successe dopo,ricordo solo che quell'uomo mi torturó per farmi rivelare dove si trovasse Darth Vader.
Poi mi ricordo che dopo il buio più totale riuscii finalmente a vedere la luce.
Era la mia stella,la mia principessa.
Ma non era vera luce come credevo.
Perchè in quel momento buio nel quale l'unica cosa che mi sarebbe servita davvero era lei,
fece ritorno un mio vecchio amico,complice del lato oscuro.
L'incubo.
E che incubo.
L'unico che riusciva a farmi avere paura della mia ombra,e della sua ombra,l'ombra del lato oscuro.
Detto ciò,non sono qui per raccontarvi i dettagli della mia prigionia,ci sono per spiegare ciò che ne venne dopo.
CONTINUA...

The return of Anakin Skywalker-One shotsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora