The True Heroes ●Mates●

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Stefano si svegliò in un corridoio buio,quando aprii gli occhi accanto a lui c'era un uomo sulla quarantina,sembrava pazzo,stava porgendo il coltello sul collo di stefano,ma egli velocemente li tirò un calcio,l'uomo era talmente fragile che cadde dalla finestra vicina.Stefano guardò per vedere se fosse ancora vivo,era palesemente morto con una barra di ferro nel petto e il sangue che usciva dalla bocca,Stefano fece una smorfia di disgusto capendo che quello era sia un punto alto per uscire che era impossibile dato che era recintato.Si sedette di nuovo a terra cercando di ricordare.Aveva un leggero dolore al braccio.Lo guardò;aveva una cicatrice ma era intatto.Stefano non vedeva,doveva recuperare i suoi occhiali,cercò di vederli con la poca vista che ha a terra ma non c'erano;entrò nella camera vicina ma era vuota.Si arrese tornando al suo angolo.I mates;dove sono gli altri?Si chiese Stefano mettendo una mano sulla testa per il forte dolore.Stava ricordando ma questo influiva alcune conseguenze.

《Stefano!》dal fondo del corridoio provenivano delle urla.Ste rimaneva li con la testa fra le mani inginocchiato.《ste!》una voce continuava a rimbombare.
Stefano aveva paura,ancora non riconosceva la voce.
Essa si avvicinò sempre di più e il ragazzo decise di alzare la testa almeno per guardare chi era.
In  quel momento la paura diede spazio alla felicità, quel ragazzo era Giuseppe.
Stefano si alzò andandoli incontro ma cadde a causa della mancanza di vista,Giuseppe rise《scemo che cosa ridi?》disse stefano mentre tentava di alzarsi.
Giuse lo aiutò e li diede il suo paio di occhiali《si vede che ci hanno scambiati,erano sul mio comodino》glieli mise sul muso.Stefano si sentì subito a suo agio 《aspetta tu dov'eri?》stefano era confuso.
Perchè non avevano messo anche lui in una camera?《in una stanza legato al letto perchè?"Giuse cercava di aiutarlo《io...io ero nel..corridoio》Stefano balbettava e Giuse spalanco gli occhi.《ti avranno portato qui fuori》disse giuse《probabile qua c'era un maniaco prima》stefano alzò un soppracciglio.Giuseppe si stava preoccupando;poteva arrivare prima《ti a ferito o fatto qualcosa?》giuseppe voleva la risposta velocemente,era troppo agitato《no l'ho buttato via dalla finestra!》《non stai scherzando vero?》Giuse rideva di gusto《no》Stefano prese Giuseppe e lo affaccio alla finestra《eccolo lì》disse indicandolo.
Giuseppe era stupito《ho fame》si lamentò stefano portando una mano sulla sua pancia《tu hai sempre fame》insinuò Giuseppe.
Il più piccolo stava per obbiettare ma Giuseppe li mise la mano davanti la bocca 《è ora di cercare qualcosa di utile stefano》Era diventato serio; stefano annuì e abbasso il capo.
Andarono allo stesso passo entrando in varie camere,si divisero,uno fece quelle a destra l'altro quelle a sinistra.
Giuseppe entrò in una camera a sinistra e cominciò a perlustrarla.
Le pareti stranamente erano azzurre.Esso incuriosì maggiormente Giuseppe,c'era una piccola cassettiera.
Egli si avvicinò ad essa e l'aprì dentro c'era uno zaino nero.
Egli lo prese e lo appoggiò sopra per guardare cosa c'era dentro.
A giuseppe era particolarmente familiare.

Stefano era in un'altra camera tutta bianca dentro c'era un letto,egli si fiondò subito dentro pensando di prendere le coperte ma quando le tolse vide delle siringhe alcune vuote,altre piene e una grossa macchia di sangue immezzo che proseguiva fino ad un angolo della stanza dove vi erano degli snack.
Stefano si preoccupò e andò dal più grande il più velocemente possibile cercando di non fare rumore.《giuse non fare rumore》sussurrò stefano spaventando Giuseppe il quale li fece il dito medio《ce qualcuno apparte noi qua》continuò stefano ignorandolo.
Stefano li fece cenno di seguirlo.
Giuseppe lo seguette fino alla stanza che prima stefano stava controllando.
Ste li indicò il letto e gli snack che sembravano essere da poco consumati.
Giuseppe lo guardò annuendo,lì dentro c'era qualcuno e se n'era andato da poco,poteva essere pazzo o no ma era ferito.
Stefano sospirò, la paura stava prendendo il sopravento.