1🌸

443 30 12
                                    

Yoongi si aggirava per le strade di Seoul, il suo cane Hachiko lo accompagnava.
Hachiko era un Akita inu, un cane giapponese, ma per Yoongi lui non era solo un cane, era l'unico che meritava la sua fiducia.
Lui lo accompagnava ovunque, era la sostituzione per il bastone che si rifiutava di portare, era i suoi occhi, occhi che Yoongi non aveva mai potuto utilizzare.

Yoongi non aveva mai visto il mondo, eppure lo conosceva bene, conosceva il suo chiasso mattutino, conosceva il silenzio notturno, conosceva l'odore di smog, il fresco alle 5 di mattina quando portava Hachiko a fare i bisogni, conosceva la cattiveria di chi lo abitava.

La vita di un cieco non era facile, Yoongi lo aveva sperimentato da solo, nessuno era disposto ad aiutarlo, troppo impegnati con i loro problemi.
Era cieco, ma non stupido, eppure molte persone si erano prese gioco di lui, eppure Yoongi non era uno che odiava.

A modo suo, Yoongi amava il mondo, ma non quello in cui viveva, lui amava il suo mondo.
Quel mondo che in 21 anni aveva creato con tanto impegno, un mondo che lui poteva guardare, fatto di verde, fiori, alberi, un mondo che apriva le sue mura solo quando il ragazzo restava nel suo silenzio.

Blind//YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora