Tutte le storie iniziano con il raccontarsi di altre storie, magari d'amore, di sofferenza, di dolore, di avventura o di qualsiasi altra cosa voi vogliate. Tutte le storie iniziano con un personaggio che durante la sua storia cambia, o perché lo cambiano delle persone o semplicemente per sua scelta. Quasi tutte le storie finiscono con il ''per sempre felici e contenti", ma vedete non la mia di storia, almeno. La mia storia ha inizio quando tutto è finito con il mio ragazzo, o meglio quello che credevo il mio ragazzo.
Ci si conosceva fin da piccoli, visto che sua madre era un'insegnante di matematica delle elementari dove andavo io. Ci siamo sempre visti e abbiamo sempre passato del tempo insieme a scuola o anche nel pomeriggio, visto che le nostre nonne si conoscevano molto bene. Lui per ben tre anni da quando ho iniziato le medie ha sempre saputo della mia cotta per lui ma se n'è sempre fregato visto che non rientravo nei suoi standard di una ragazza. Ma passati questi tre anni, all'esaltezza due anni e sette mesi incominciò a notarmi a vedermi per quella ragazza bionda con gli occhi grigi che sono sempre stata. Quella ragazza solare e allegra che faceva sorridere tutti e strappava un sorriso a chi stava versando lacrime. Insieme passammo un estate fantastica, tra piccole gite e uscite la mia vita era davvero bellissima insieme a lui ed in ogni momento difficile che affrontavo lui mi faceva da barriera; ma tutto questo non durò al nostro prino anno di liceo. Si andò in scuole, precisamente io allo scientifico classico e lui all'istituto tecnico navale e lui incominciando a frequentare persone poco raccomandabili, diventò anche lui così. Volevo continuare a sperare che fosse sempre il mio Edward, il ragazzo buono e gentile con me e con tutti ma la verità è che andando avanti nemmeno io non lo riconoscevo più.
Si litigava sempre dall'inizio della scuola, mi bloccava per giorni su whatsapp e bloccava il traffico delle chiamate, mi ignorava quando ci si vedeva alla fermata del bus o quando semplicemente lo vedevo andare nella palestra vicino casa mia. Lui ogni volta tornava da me, dopo decine di giorni pretendeva che io fossi disposta a perdonargli la sua assenza ed io, stupuda che non sono altro tornavi sempre da lui, perché nonostante tutto sapevo che infondo a quel ragazzo che era diventato, esisteva nel suo cuore il mio vecchio Edward. Questo accadde per ben diciotto volte quando decisi di dire basta a questo circolo vizioso; ogni volta che mi bloccava o mi staccava le chiamate non sapevo cosa stava facendo a me stessa tramite le mie mani. Non sapeva che mi facessi del male, fino a quando un giorno andando nella palestra vicino casa mia,vide un'ambulanza nella mia stradina. Quando scoprì che stavo morendo dissanguata nel mio letto dopo essermi tagliata le vene, non disse nulla, tornò sui suoi passi e fece finta di nulla come se non sapesse il motivo del mio gesto. Mia madre lo sapeva e gli urlò contro che se mai fosse tornato da me lo avrebbe rovinato con le sue mani a costo di andare a marcire in prigione.
Quando fui dimessa dall'ospedale la mia vita era completamente monotona, non studiavo più, non seguivo più le lezioni e non mangiavo quasi più. Odiavo tutti e tutto ciò che mi circondasse solo per colpa mia, perché se ero in quello stato potevo solo dare la colpa a me per essermi fatta rovinare gli anni migliori della vita di un essere umano. Persi il mio primo anno di liceo perché non volevo più andare in quella scuola, nella quale non volevo mai andarci. Il mio sogno era di andare al Nautico,la stessa scuola di Edward,ma non per lui ma per il mio sogno di diventare Capitano di Lungo Corso,per poi proseguire nell'accademia navale come Ufficiale della Marina. Mia madre non volle mandarmici perché pensava che non fosse il luogo adatto a me, ma adesso che manca un giorno all'inizio della scuola posso dire che il mio sogno ha ritrovato la strada. Domani a distanza di sette mesi dall'ultima volta rivedrò Edward e sinceramente non sono bastati tre mesi per la preparazione mentale del mio cervello, non dopo quello che è successo. Finalmente sono riuscita a convincere mia madre ad andare alla scuola,la quale ho sempre voluto frequentare. So che sembrerá sbagliato vivere in un luogo frequentato da Edward e vederlo ogni giorno nella pausa scolastica o nei corridoi della scuola, ma infondo cosa è giusto nella mia vita?
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Sei Il Mio Segreto
RomanceLa verità è che non riesco a stare lontana da lui. Anche se passato molto tempo da quando tutto finì, il suo ricordo vive sempre dentro di me. So che mi ha fatto del male, che ha ridotto la mia vita in uno straccio malconcio. So che sto sbagliando a...