Capitolo ventotto.
Justin's Point Of View.
Non potevo dirle quello che realmente accadeva, così iniziai a pensare volecemente, tutto ciò che dovevo dirle non poteva essere la realtà, avrei dovuto mentirle e questo mi spezzò il cuore.
''Beh i ragazzi mi hanno chiamato e mi hanno detto che hanno avuto un brutto litigio con Jason e che a quanto pare è in una brutta situazione, perciò ho deciso di scendere per dargli una mano'' non era del tutto una bugia quella che gli avevo detto, in buona parte c'era la verità, tranne qualcosina.
''Uh capisco, mi dispiace che abbiano litigato, comunque se avete bisogno di qualcosa puoi chiedere magari anche farlo ragionare, potrei aiutarvi'' sorrisi, come poteva lei aiutarci? Stavo proprio cercando di tenerla lontana da tutto questo, come poteva farlo ragionare quando per questo ci sarebbe solo servita una pistola puntata dritta sulla sua testa, annuì comunque.
''Comunque che ne dici di uscire con Jaxon e Jazmyn?'' proposi semplicemente.
''Certo'' sorrise contenta.
''Okay, vado a vedere se vogliono venire con noi, indossa qualcosa di pesante fa molto freddo'' le sorrisi dicendole tutto ciò in modo premuroso, mi preoccupavo veramente per lei, e non avrei mai voluto si prendesse la febbre o qualcosa di simile soltanto per il brutto tempo di Stratford.
''Va bene'' mi sorrise dolcemente, velocemente lasciai la sua stanza e mi diressi verso la camera dei miei fratelli, la aprì ma una volta dentro vidi che stavano dormendo, si erano addormentati mentre giocavano, Jaxon aveva il dito in bocca ed era coricato sulla sua piccola macchina, risi a quella vista, subito dopo il mio sguardo si posò su Jazmyn che aveva la testa poggiata sulla sua piccola bambola e che stava farfugliando qualcosa nel sonno, presi la piccola bimba che si dimenò un pò tra le mie braccia e la poggiai nel suo letto coprendola per bene, un sorriso le si formò in viso mentre dormiva, le lasciai un bacio in fronte e mi diressi verso Jaxon, lo presi in braccio, lui si accoccolò tra le mie braccia e quasi non volevo lasciarlo andare, amavo averlo in braccio, un sorriso mi si dipinse in viso. Lo poggiai e lo coprì, ad un certo punto la porta si aprì rivelando una figura femminile, la mia bellissima ragazza, indossava un felpa, dedussi abbastanza pesante, i suoi jeans stretti ed un paio di stivaletti bassi, nonostante l'abbigliamento abbastanza giornaliero era a dir poco meravigliosa, amavo qualunque cosa indossasse ''Ju..'' si fermò non appena vide i bambini che dormivano beatamente nei loro letti.
''Penso che usciremo io e te'' risi dolcemente, lei annuì ancora una volta sorridendomi dolcemente ed ammirando i due bambini ''su andiamo piccola'' le presi la mano ed uscimmo dalla stanza, chiusi la porta alle mie spalle, scesi le scale con ancora le nostre mani intrecciate, salutammo i miei genitori, dicendo loro che Jazmyn e Jaxon dormivano.
''Dove andiamo?'' chiese Selena dolcemente avvicinandosi a me e baciandomi la guancia dolcemente.
''Andiamo al parco e facciamo una passeggiata'' sorrisi e lei annuì contenta.
''Mi piace la tranquillità'' sorrise dolcemente.
''Perfetto'' ci avviammo verso il parco e dopo dieci minuti circa eravamo già lì.
''Justin'' mi richiamò, mi voltai guardandola, ci sedemmo in una panchina, la feci sedere in braccio a me, lei avvolse le braccia intorno il mio collo.
''Uhm'' mugugnai vicino alle sue labbra fottutamente perfetta, come lei del resto.
''Tornerai qui'' disse seria, mi allontanai guardandola interrogativo.
''Cosa vuoi dire?'' chiesi un pò confuso.
''Intendo, che voglio che tu torni presto, l'ho detto a tua madre, e mantengo sempre la mia parola, potresti tornarci per Natale, sarebbe fantastico'' fantasticò lei nella sua testa e lo notai dai suoi occhi sognanti.
''Certo, ma tu verrai con me'' le sorrisi facendole un'occhiolino, lei mi sorrise dolcemente, e dopo due secondi annulai la distanza che si era creata tra di noi, incollai letteralmente le mie labbra sulle sue, bisognose di quel contatto, era meravigliosamente perfetta, le sue labbra erano meravigliosamente perfette, i suoi occhi lo erano, lei lo era. La sentì sorridere sulle mie labbra, picchiettai la mia lingua sul suo labbro inferiore per guadagnarmi l'accesso che lei mi diede dopo pochi secondi, fu in quel momento che le nostre lingue iniziarono a giocare, l'una cercava l'altra, l'una amava l'altra, l'una aveva bisogno dell'altra, si rincorrevano e si innamoravano sempre di più, dopo poco mi allontanai e diedi fine a quel bacio per prendere aria, Selena era rossa in viso ''sei più carina quando arrossisci'' sorrisi mentre lei aumentò il colorito rosso sulle sue guance.
''Smettila mi imbarazzi'' si coprì il viso con le mani subito dopo avermi dato un leggero schiaffetto sulla spalla, pochi secondi dopo nascose il suo viso con i capelli ed appoggiò la testa sulla mia spalla mentre io ridevo per la sua tenerezza.
''Si piccola sei così carina'' ribadì dolcemente baciandole il capo che lei aveva ancora poggiato sulla mia spalla.
''Justin!'' sgranò gli occhi arrossendo ancora di più.
''Su piccola dovresti vederti, diventi molto tenera'' sorrisi baciandole ripetutamente le guance mentre lei sorrideva dolcemente a causa del mio gesto, guardai l'orologio erano già le sette di sera ''piccola penso che noi dovremmo tornare, ci conviene mangiare presto ed andare a dormire, il volo è alle sei di mattina ma dobbiamo essere in aeroporto due ore prima, perciò dobbiamo riposare e dovremmo farlo subito'' dissi io.
''Okay Justin andiamo'' si alzò ed intrecciò la sua mano con la mia, tornammo a casa ed in poco eravamo dentro e Selena stava aiutando mia madre per la cena, andai da mio padre che era in salone, guardammo un pò di partita e poi andai di sopra da Jaxon e Jazmyn, salì le scale rapidamente sperando che fossero svegli, arrivai nella loro stanza ed aprì la porta, li trovai che giocavano, mi avvicinai a loro che mi invitarono a giocare, presi una delle Barbie di Jazmyn e mi improvvisai il principe azzurro della piccola bambolina che teneva in mano, subito dopo dovetti giocare con le macchinine e la pista, subito dopo Jazmyn si fermò ed iniziò a fissarmi, la feci sedere sulle mie gambe.
''Cosa succede piccola?'' le chiesi lascandole svariati baci mentre lei rideva a causa del solletico che le provocavo.
''Mamma mi ha detto che te ne vai domani..'' disse tristemente, smisi di baciarla e la sedetti in modo che mi guardasse negli occhi, ma continuava a posare lo sguardo sul pavimento nonostante le innumerevoli volte in cui le alzai il mento.
''Jazmyn guardami'' le dissi un pò autoritario ma non troppo da farla spaventare.
''Uhm'' mugugnò mentre i suoi occhi divennero immediatamente lucidi.
''Piccola, su non piangere, andrà tutto bene, ti prometto che ritorno, solo che i miei amici non stanno bene e devo andarli ad aiutare, ma ritorno da te va bene?'' le dissi dolcemente mentre lei iniziò a piangere un pò, subito dopo iniziò a singhiozzare, mi si spezzò il cuore letteralmente, odiavo vederla così era ufficiale, amavo mia sorella anche se la conoscevo da davvero pochissimo, odiavo vedera piangere e lo capì quando il mio cuore andò letteralmente in frantumi alla vista delle lacrime che le rigavano le guance.
''V-va bene'' singhiozzò.
''Sicura?'' chiesi io ancora.
''Si'' mi accenò un piccolo sorriso per poi abbracciarmi, il cuore mi si riempì di gioia, la strinsi a me lasciando che il suo odore mi invadesse le narici, si amavo la mia sorellina, avrei fatto di tutto per lei.
''E' pronto'' sentimmo urlare da mia madre al piano di sotto, velocemente presi Jazmyn e Jaxon lasciandoli penzolare mentre loro ridevano correndo andai di sotto con le loro teste che cadevano nella mia schiena e loro che ridevano, vidi gli occhi di mia madre illuminarsi alla vista di quella scena, mio padre se la rideva sul divano e Selena mi guardava con ammirazione e dolcezza, amai quel momento.
''Abbiamo fame'' urlammo all'unisono io, Jamzyn e Jaxon una volta seduti, velocemente mangiammo e poi tornammo di sopra questa volta anche Selena si unì a noi, iniziammo a giocare tutti insieme fin quando Jazmyn e Jaxon si addormentarono, li posammo nel letto, lasciai un bacio ad entrambi e mi appoggiai allo stipite della porta e poco dopo anche Selena, l'abbraciai da dietro ma i nostri sguardi erano fissi sui corpi di quei due angeli che dormivano beati nei loro letti.
''So che ti mancheranno'' disse la ragazza che si trovava sempre tra le mie braccia, le baciai il capo.
''Si lo so'' ammisi continuando a darle dolci baci sul capo, ero davvero dispiaciuti per doverli lasciare, non volevo.
''Su andiamo a dormire domani dobbiamo alzarci presto'' disse lei dolcemente voltandosi e giocherellando con le punte dei miei capelli, con l'altra mano mi accarezzò dolcemente la guancia.
''Va bene piccola'' le sorrisi avvicinando il mio viso al suo, catturai il suo labbro inferiore per mordicchiarlo un pò, subito dopo iniziai a baciarla, fu un bacio molto semplice, un bacio dolce ma che riuscì a trasmetterci tutto l'amore possibile che c'era in noi, fu un bacio casto, fu un semplice bacio a stampo ma uno dei migliori della mia intera vita, uno dei baci più belli in assoluto, mi staccai lentamente da lei per poi guardare il suo sorriso dolce ed un pò imbarazzata, mi intenerì vedendo le sue guance arrossare.
''Andiamo Justin'' disse rossa in viso sorridendomi e scappando via dall'imbarazzo, la seguì e la accompagnai in camera sua mi fermai sulla porta, la vidi togliersi le scarpe mi venne vicino un pò in imbarazzo probabilmente a causa dei suoi calzini colorati che cercava di nascondare, la presi in braccio facendole avvolgere le gambe intorno alla mia vita e le braccia attorna al mio collo, mentre io la tenevo.
''Non imbarazzarti, i tuoi calzini sono adorabili'' divenne ancora più rossa e nascose la sua testa nell'incavo del mio collo sorridendo.
''Smettila di mettermi sempre in imbarazzo'' piangucolò dolcemente con la testa sempre nascosta.
''No, sei così carina piccola'' sorrisi dolcemente baciandole la parte scoperta del collo a causa dei capelli che le ricadevano da un solo lato, era bellissima, entrai nella sua stanza mentre lei si stringeva a me forse per paura che la facessi cadere, la posai sul letto lasciandole un bacio in fronte.
''Notte Justin'' mi sorrise sistemandosi un pò.
''Notte principessa'' le sorrisi lasciandole un casto bacio sulle labbra ed amando il sapore di quest'ultime, la lasciai nella sua stanza prima di andare nella mia, mi spogliai e come al solito rimasi con solo i miei boxer di sopra, andai in bagno per sciacquarmi un pò il viso, una volta finito mi asciugai e ritornai nella mia stanza, mi fermai a rimettere le ultime cose nel borsone.
Dopo una buona mezz'ora avevo già finito lasciai solo i vestiti per il giorno successivo ed un cappello che avrei sicuramente indossato. Velocemente mi diressi a letto e mi sistemai all'interno di quest'ultimo lasciando che il sonno prendesse il sopravvento su di me, mi lasciai cullare dal calore delle coperte che avvolgevano il mio corpo, dalla tranquillità che avvolgeva il tutto, ed in poco tempo mi lasciai trasportare da quest'ultimo e dopo poco mi addormentai.
Selena's Point Of View.
Ero ancora rossa per il ''principessa'' che Justin aveva utilizzato poco prima, non ero ancora riuscita a crederci, lo amai letteralemente, anche se solitamente non ero il tipo che amava queste cose sdolcinate, era una cosa che odiavo fatta eccezione per Justin, lui rendeva ogni singola cosa differente dalle altre.
Ritornai alla realtà dopo poco, iniziai a preparare i vestiti per il giorno successivo e posai le poche cose rimaste fuori dal borsone all'interno di quest'ultimo, subito dopo presi il mio pigiama ed andai in bagno, avevo seriamente bisogno di una doccia calda, lasciai che l'acqua scorresse per riscaldarsi mentre ero intenta a spogliarmi, tolsi l'intimo e subito dopo mi infilai sotto il getto d'acqua calda che amò la freddezza del mio corpo e si mescolò in una danza con quest'ultimo, iniziai ad insaponarmi i capelli, lasciando che le immagini degli ultimi giorni trascorsi in compagnia di Justin e la sua famiglia mi tornassero in mente, una volta finita la doccia uscì avvolgendo il mio corpo in un asciugamano, subito dopo mi asciugai e mi infilai dentro il mio grande pigiama, asciugai i capelli e filai a dormire oramai stanca. Mi addormentai subito dopo cullata dai miei bei pensieri.
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Nothing is easy, you can risk your life every moment.
FanfictionMi chiamo Justin Drew Bieber, ho diciotto anni e vivo a Los Angeles, sono un ragazzo diverso rispetto agli altri. Faccio parte di una gang molto famosa. Noi siamo i ''The tigers''. Mi chiamo Selena Marie Gomez, ho diciotto anni e vivo a Los Angeles...