Capitolo 58

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Capitolo cinquantotto.

Nobody's Point Of View.
Il giorno tanto atteso era arrivato, finalmente dopo nove lunghi mesi era arrivata la data più importante nella vita di Justin e Selena, da quel giorno in poi molte cose sarebbero cambiate nella vita dei due ragazzi. Erano tutti in ospedale, Selena sarebbe entrata in sala parto a breve.
''Oh mio Dio'' continuò a dire Selena ansiosamente.
''Stai tranquilla, noi siamo qui, e ci troverai qui al tuo ritorno'' le disse Pattie per l'ennesima volta quella mattina.
''Diventerò padre tra poco'' disse Justin realizzando del tutto la situazione in cui si trovava in quel momento.
''Si amico!'' lo rassicurò Ryan dandogli una pacca sulla spalla.
''Salve, adesso dobbiamo portare la signorina in sala parto, potete aspettarla nella sala d'attesta, una volta finito vi chiameremo'' disse un'infermiera.
Selena's Point Of View.
Le fitte non terminavano, mi sentivo malissimo, non vedevo l'ora di vedere la mia bambina, ero in ansia e mi lamentavo a causa dei dolori! Sentivo quel dolore lancinante, mi si erano rotte le acque all'incirca mezz'ora prima, subito mi avevano portata in ospedale ed avevano chiamato immediatamente il dottore che si era precipitato in ospedale per il parto! Il dolore mi stava uccidendo, continuavo a piangere senza sosta, nessuno sapeva come aiutarmi soltanto Pattie aveva provato a tranquillizzarmi dicendo che era normale e che dopo tre figli sapeva come mi sentivo, diceva che dovevo provare a respirare normalmente e calmarmi il prima possibile.
''C'è qualcuno che entra con la signorina?'' chiese l'infermiera.
''I-io'' balbettò Justin, lui era più nervoso di me, l'infermiera annuì ed in meno di cinque minuti mi ritrovai in una sola con il dottore che si era occupato della mia gravidanza e svariati infermieri, mi attaccarono velocemente dei fili sul braccio ma ero troppo occupata a mordermi le labbra per evitare di urlare a causa del dolore per capire a che cosa servissero.
''Signorina spinga!'' sentì dire, riconobbi subito la voce del dottore, feci come richiesto, inizio a piangere e sudare, il dolore non si fermava, Justin tenne stretta la mia mano.
''Su piccola puoi farcela lo so'' disse lui.
''Justin!'' urlai, le lacrime non smisero di scendere.
''Spinga, di più'' sentì, il dolore fu immenso, faticai a respirare.
''Dai piccola sei forte'' disse accarezzandomi la fronte, urlai ancora ed ancora, il mio corpo non smise di sudare un secondo ed io continuai ad urlare come non avevo mai fatto prima d'ora.
''Justin, non ce la faccio'' dissi letteralmente piangendo.
''Si invece, io credo in te, ne hai passate di peggio! Forza piccola'' disse incoraggiandomi.
''Ancora un pò signorina, solo un pò'' disse il dottore.
''Tirate mia figlia fuori di lì'' urlai in preda all'esasperazione ed al dolore.
''Forza piccola'' conitnuò Justin, dopo poco il dolore iniziò a diminuire, fino a scomparire, quasi, sentì un pianto, è di un neonato.
''Oh mio Dio Scarlett..'' sentì dire a Justin non appena lasciai cadere la mia testa sul lettino oramai esausta.
''J-justin..'' dissi priva di forze e con gli occhi quasi chiusi a causa della stanchezza.
''E' qui, è così bella'' disse lui, notai stesse piangendo.
''Mi dispiace, devo portarla via'' disse un'infermiera prendendo la bambina ''Lei deve riposare signorina.
''No, io voglio la mia bambina'' piansi.
''La devo portare via per i controlli medici e per lavarla, gliela faccio tenere due secondi'' mi sorrise sistemando la bambina tra le mie braccia, era così bella, così piccola ed innocente ed era mia ''Adesso la porto via'' disse l'infermiera subito dopo, la prese in braccio e sparì subito dopo, alcune infermiere mi ripulirono e mi sistemarono in un lettino e non capì più nulla.
Justin's Point Of View.
Erano passate tre ore da quando Scarlett era nata, Selena stava dormendo nella sua camera ed accanto al suo letto c'era la culletta di Scarlett che però era vuota, la bimba era tra le mie braccia, ero come imbambolato, era così bella.
''Auguri tesoro'' disse mia madre per l'ennesima volta baciandomi il capo, era commossa infatti piangeva da un pò.
''Grazie mamma'' le sorrisi ancora.
''Sarete dei bravi genitori'' concluse poggiando una mano sulla mia spalla e sorridendomi ''E' bellissima'' disse riferendosi alla bambina.
''Mmh'' sentì mugugnare, notai che Selena si stava svegliando.
''Vi lascio soli'' mi sorrise mia madre prima di uscire, mi alzai dalla piccola poltrona e mi avvicinai al letto dove si trovava Selena.
''Ehi piccola'' le sorrisi non appena aprì gli occhi, ci mise un pò a realizzare.
''Justin'' fece un piccolo sorriso stanco ''Oh'' continuò non appena vide la bimba tra le mie braccia.
''Ti presento nostra figlia piccola'' le dissi posizionando la bambina tra le sue braccia.
''E' così bella'' disse mentre le lacrime iniziarono a bagnare il suo viso.
''Già'' le baciai il capo.
''Ciao Scarlett'' disse baciando la fronte della bambina ''Sei così bella amore mio'' disse ancora piangendo.
''E' meravigliosa'' risposi io accarezzando la spalla di Selena che mi guardò con un grande sorriso, dopo poco qualcuno entrò in camera, erano Demi ed Ashley.
''Ehi ragazzi'' sorrise Demi.
''Auguri genitori'' disse Ashley facendo un grande sorriso.
''Grazie'' io e Selena parlammo all'unisono.
''Fatemi vedere questa meraviglia'' disse Demi e Selena le diede la bambina, Ashley e Demi si bloccarono a guardarla.
''E' così bella'' disse Ashley baciando le manine della bambina e guardandola amorevolmente ''Voglio una bambina così'' disse entusiasta.
''Vai piano piccola, non voglio diventare padre adesso'' l'ammonì Ryan subito dopo essere entrato nella stanza.
''Ryan'' disse Ashley accigliandosi ''Se fossi incinta adesso?'' lo guardò portando le mani ai fianchi e sfidandolo con lo sguardo.
''Non è un problema.. Tanto tu non sei incinta'' disse Ryan e dopo la guardò ''Non sei incinta vero?'' chiese allarmandosi ed innervosendosi.
''No!'' disse subito ''Ma dopo quello che hai detto.. Non sono più sicura di niente'' abbassò lo sguardo.
''Ashley..'' la richiamò Selena e lei la guardò, gli occhi della bionda erano lucidi.
''Scusate'' disse subito dopo Ashley uscendo dalla stanza.
''Ryan..'' lo chiamai e lui mi guardò come se non capisse nulla.
''Io vado da Ashley'' disse Demi riportando la bambina tra le braccia di Selena e subito dopo andò via, eravamo rimasti in tre, io, Selena e Ryan.
''Non ho detto niente'' disse lui facendo spallucce.
''Ryan.. Lei c'è rimasta male perchè.. Pensa che tu non voglia avere un bambino da lei'' parlò Selena abbastanza tranquillamente.
''Ma io non ho detto questo!'' lui si accigliò.
''Amico, è una donna'' risposi io.
''Scusami?'' mi guardò Selena alzando un sopracciglio.
''Beh intendevo che... Uhm voi siete molto fragili'' improvvisai sul momento accompagnando il tutto da un sorriso.
''Si come no, comunque dicevo che in un certo senso lei ha pensato questo, penso dovresti andare da lei e parlarle e spiegarle che in realtà tu non senti pronto per diventare padre in questo momento, ma in futuro vorresti che fosse lei la madre dei tuoi figli'' disse Selena sorridendo subito dopo.
''Okay grazie ragazzi, vado da Ashley.. Oh è bellissima, auguri'' disse prima di uscire, fece un breve occhiolino e sparì subito dopo.
''Bene..'' iniziai sorridendo.
''E' una donna'' pronunciò Selena imitando la mia voce.
''Dai piccola volevo solo aiutare Ryan'' mi sedetti accanto a lei e Scarlett nel letto.
''Si certo dici sempre così tu'' disse lei riportando lo sguardo sulla bambina e sorridendo.
''Lo sai che ti amo'' dissi e lei mi guardò annuendo e sorridendo, lasciai che le mie labbra si posassero sulle sue per un breve minuto.
''Ti amo anche io Bieber'' sorrise subito dopo il bacio, la bambina iniziò a piangere.
''Amo anche te amore'' sorrisi dopo averle dato un bacio sulla fronte.
''E' così surreale tutto questo..'' iniziò Selena ''Un anno fa non avrei mai pensato alla mia vita così, non avrei mai pensato di poter avere una bambina bellissima come lei, non avrei mai pensato a niente di tutto ciò'' disse lei con lo sguardo ancora fisso sulla bambina ''Ed ora invece tutto è cambiato, ho trovato l'amore della mia vita ed ora sono una mamma'' sorrise dolcemente.
''Lo so piccola, la penso come te.. Non avrei mai creduto di poter essere la persona che sono adesso e soprattutto non avrei mai pensato di diventare padre a diciannove anni'' dissi ridendo.
''Io ne ho diciotto'' parlò lei.
''Ancora per poco'' le sorrisi baciandole il capo.
''Già.. Diciannove tra un mese'' disse ridendo.
''Si, avrai una bella festa'' le sorrisi.
''Non voglio una bella festa, mi bastate voi e tutti coloro che mi vogliono bene, basta questo e sarò la persona più felice del mondo'' disse sorridendo.
''Avrai tutto ciò che vuoi bimba'' le sorrisi per poi baciarla.

'She's so beautiful.'

Nothing is easy, you can risk your life every moment.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora