Jungkook
<< Signorino Jeon, il suo comportamento è stato a dir poco riprovevole! Cosa l'ha spinta a colpire il suo compagno? >>
Sono incastrato nell'ufficio della preside per colpa di quel coglione di Jang... Ok, ammetto che in parte è stata colpa mia ma non si doveva permettere di toccarla in quel modo, d'accordo, nemmeno io sono un santo ma di certo non mi azzarderei mai a fare una cosa del genere a una ragazza... Beh almeno non contro la sua volontà.
<< Signorino Jeon, signorino Jeon! Mi risponda! >>
È ora di sfoderare il mio fascino...
<< Senta... Sono sicuro che una donna come lei, nel fiore degli anni avrà di meglio da fare che star dietro a un teenager ribelle... Chissà quanti uomini avrà che le vengono dietro ogni giorno... >>
<< S-signorino Jeon... Uhm... >>
<< Io ucciderei per avere una donna come lei... >>
Uso il potere che mi è stato concesso fin dalla nascita... Mi è sempre stato utile, soprattutto per incantare le donne.
Mi sporgo leggermente in avanti sulla cattedra, e quando vedo che la preside si avvicina ansimando decido di far finire l'incanto.<< Preside Lee! Le pare questo il comportamento adeguato da tenere con gli alunni!? Si ricomponga... Non sia quel tipo di donna! >>
<< M-mi scusi ma... >>
<< Ma niente, io mi sento indignato! Cosa ne penserà la mia famiglia?! >>
<< La prego non dica... >>
<< Senta, facciamo così... D'ora in poi, nel caso io debba finire qui per un motivo per l'altro lei mi manderà via, senza che questo intacchi miei voti in condotta... siamo intesi? >>
<< Si signorino Jeon, ma... >>
<< Niente ma, la saluto, devo andare a lezione. >>
Le donne sono così scontate... Amo quando riesco a ribaltare i ruoli.
Mi dirigo verso l'aula teatro e mentre vado a sedermi al mio posto quella nuova, Sun credo, continua a guardarmi.<< Buongiorno classe! L'ultima volta ci siamo fermati nella scena prima della morte di Romeo e Giulietta, quindi oggi interpreteremo quella. Per vostra fortuna non bisogna parlare durante questa scena... Allora, ho bisogno di due studenti valorosi e dato che di solito nessuno si offre volontario, li prenderò con il sorteggio. Uhm, vediamo un po'... Il signorino Jeon e... La signorina Kim. Perfetto, ho deciso. >>
Shin So mi guarda come se fossi l'unica persona presente nella stanza. Di solito me la faccio per evitare di pensare, ho troppi problemi che mi perseguitano ultimamente. Gli ho spiegato che quello che facciamo non è nulla di serio e che non significa niente per me, ma sembra non capire.
<< Ok ragazzi, iniziamo! Lei, signorino Jeon, è Romeo, mentre lei signora Kim è Giulietta. Ora, Giulietta, devi stenderti sul tavolo e fingere di essere morta, cosa che in realtà non sei, Romeo questo non lo sa, quindi quando arriva pensa che Giulietta lo sia veramente e si uccide avvelenandosi. Quando Giulietta si sveglia vede Romeo morto che stringe una boccetta di veleno fra le mani, quindi decide di uccidersi prendendo il veleno dalle labbra di Romeo con un bacio... Ovviamente è solo un bacio di scena e non dovrete baciarvi veramente... Pronti? Azione >>
Mi dirigo verso Shin So mentre fingo di disperarmi. Porto la boccetta contenente acqua alla bocca e la bevo, poi fingo di morire... Che rottura del cazzo...
Shin So finge di svegliarsi e comincia a recitare in una maniera terribile.<< Oh Romeo mio, tesoro caro. Come farò senza di teEeEeee!? >>
Sento delle risatine in fondo alla classe... Magnifico...
<< Ora amore caro, berrò il veleno dalle tue labbra con un bacio! >>
<< Ehm, signorina Kim, in questa scena non era previsto che parlasse... >>
<< Lo so ma cosi c'è più feeling fra me e il mio Romeo. >>
Ok, ora non resisto più...
<< Mi stia ad ascoltare vecchia megera, io non starò più al suo giochetto da scuola materna. Se ha intenzione di continuare questa messa in scena bene se no io me ne vado volentieri a farmi i cazzi miei. >>
<< Signorino Jeon la prego di moderare il linguaggio se non vuole finire... >>
<< Si... certo, dove vorrebbe mandarmi? nell'ufficio della preside? Ma non mi faccia ridere >>
<< R-riprendiamo da dove siamo rimasti >>
E che cazzo....
Mi rimetto per terra mentre Shin So si china su di me ed inizia a baciarmi in un modo che potrebbe risultare indecente agli occhi degli altri... Fra gli altri c'è anche quella Sun che continua a distogliere lo sguardo.
<< Ok ragazzi non dovevate... Ah va beh... P-penso che per adesso possa bastare, oggi la lezione si può considerare conclusa...Potete andare >>
Cerco di scendere dal palco ma Shin So blocca il passaggio.
<< Scansati >>
<< Oh andiamo Oppa... Non dirmi che non hai sentito niente mentre mi baciavi. >>
<< Quante volte devo dirti di non chiamarmi in quel modo. Adesso punto uno sei stata tu a baciarmi anche se la scena non lo prevedeva. E punto due no, non ho sentito niente, poi perché dovrei, non sei la mia ragazza. >>
Vedo le lacrime spingere prepotentemente dagli occhi di Shin So.
<< Ti odio... hai capito? sei solo uno stronzo. >>
Faccio un inchino profondo e le dico << mai detto il contrario tesoro >>. Mi spinge e corre fuori dalla classe... Tutto normale insomma... La solita routine quotidiana di ogni fottutissimo lunedì mattina. Quando torno a casa di solito mi metto a fare i compiti, oggi sono troppo stanco per studiare. Decido di accendere le casse Bluetooth e di ascoltare del Future Bass con il volume al massimo... La musica è una delle poche cose che mi fanno star bene. Per fortuna i giorni che seguono la scenata di Shin So a teatro corrono tranquilli e tutto sommato passo il resto di febbraio senza mettermi nei casini. Il mattino seguente a scuola sento qualcuno toccarmi leggermente la spalla, mi giro e vedo Sun, credo.
<< ...Ehm... C-ciao... >>
<< Buongiorno... Posso esserti d'aiuto? >>
Non credo che Sun abbia colto la nota maliziosa nella mia voce, fatto sta che mi rivolge un sorriso a 32 denti.
<< Ehm, si... La mia prossima lezione si tiene nell'aula di letteratura...Solo che non saprei dove si trova esattamente >>
<< Mi sembra un po' difficile che tu non sappia dove si trova dato che sei qui da quasi un mese >>
<< Lo so è solo che mi sono iscritta al corso all'ultimo minuto ed inizio oggi... E poi questa scuola è così grande che non riesco ad orientarmi bene >>
Uhm... Mi sembra logico...
<< Stammi bene a sentire bambolina, solo perché ti ho aiutato con Jang, non significa che tu debba rivolgerti a me per ogni singola cosa. >>
<< Me ne rendo perfettamente conto ma ti ho solo chiesto dove si trova l'aula di letteratura. >>
Dato che oggi sono di buon umore decide di accontentarla.
<< Seguimi >>
<< Ahm, grazie... Non mi hai detto come ti chiami. >>
<< Jungkook, Jeon Jungkook. >>
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First
Fanfiction> > Ha ancora il fiato corto... È bellissimo. I suoi capelli neri sono arruffati, ha le guance arrossate e le sue labbra sono ancora gonfie per il contatto con la mia pelle. > Vedo il panico dipingersi sul suo viso. > La storia può contenere un ling...