Il suo sorriso finto.

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Sentivo le mie gambe tremare, e gli occhi stavano implorando di non lasciare uscire le lacrime un altra volta.
Ma non ce la feci...
Il solo pensiero di una mia così cara amica in pericolo mi faceva venire la pelle d'oca e non potevo sopportarlo.
Scoppiai sfogandomi, e decisi di dirigermi verso la cucina per non svegliare Sascha, cosa che inevitabilmente, per colpa del mio piagnisteo indecente, non funzionò affatto.
Delle mani, le sue mani presero i capelli per spostarli lasciando spazio sul collo dove il mio principe stava prontamente lasciando un bacino.
<Oggi proprio non è giornata, eh?>
Sorrisi lievemente, ancora scossa dalla situazione decisamente grave.
<Sascha...Maddy è....>
<Maddy è? > continuò lui.
Stavo per rispondere quando le parole gelanti del mio ragazzo mi immobilizzarono facendomi sussultare dalla paura.
Sembrava già conoscere il continuo della frase.
<Maddy è....stata rapita, giusto?>
Come poteva saperlo?
<Si, Sascha....ma cosa ti prende?>
Un ghigno famelico trasformò il suo volto da tenero principe, a killer spietato.
Tutto ciò era inquietante.
<Beh....l'ho rapita io...>
Le sue parole uscirono naturali, furono dette con un tono di voce tranquillo, normale.
Io invece stavo sul punto di avere una crisi isterica.
<Sascha...spero sia uno scherzo....io..>
Fu tutto ciò che uscì dalla mia bocca.
Come scherzo non mi piaceva affatto, e non l'avrei perdonato.
<Cosa che farò anche con te...>
Subito prese un coltello da cucina e, impugnandolo con forza, me lo puntò contro con sprezzante sguardo.
Mi stavo per mettere a urlare, quando le ultime parole che sentì, mi precedettero.
<Addio, Sabrina...>
Proprio quando la mia morte sembrava decisiva, mi risvegliai.
Sospiri e affanni.
Era solo un incubo.
Menomale.
Sascha dormiva ancora beatamente.
Subito controllai il display.
Nessuna notifica.
Nessun messaggio da parte di Maddy.
Che sollievo.
Analizzai attentamente l'incubo appena sognato...
Sascha sembrava pazzo e fuori di sé, e quel ghigno mi ricordava qualcuno di cui avevo molta paura..
Pietro.
Mi ributtai sul letto ancora sconvolta.
Avevo l'affanno, cavoli se sembrava reale.

Mi svegliai con un certo timore.
Ero ancora incerta.
Nessun messaggio.
Bene.
Con una certa serenità mi girai per dare il buongiorno al mio Sascholo..ma..lui non c'era.
Al suo posto si trovava un bigliettino di carta.
<Sono a fare colazione da Rosa.
  La tua colazione è già pronta.
                  ~Tuo Sascholo~♡>
Una risatina scivolò (?) d'istinto.
Mi catapultai in cucina con l'acquolina in bocca.
Toast con burro d'arachidi e succo alla arancia rossa.
La mia colazione preferita.
Come mi conosceva bene il mio Sascha.
Sascha's POV
Erano le sette e mezza.
Aspettavo Stefano, mentre le stupide canzoni anni '70 risuonavano dentro il locale.
Intanto mangiavo il mio toast al burro d'arachidi e un succo all arancia rossa.
La mia colazione preferita.
Osservavo dalla mia posizione, le rondini del primo mattino che si dimenavano nel cielo per cercare il loro pasto.
Chissà se a loro piacerebbe mangiare succo all'arancia rossa e toast al burro d'arachidi.
Un rumore proveniente dalla porta d'ingresso mi fece sobbalzare all istante.
Capelli neri, occhi talmente chiari in cui ti ci potresti perdere, tatuaggi e piercing ovunque mi fecero deglutire.
Gli stormi di rondini si erano allontanati, e io non avevo più fame.
Il suo sguardo si incontrò con il mio quasi subito, come se sapesse in quale posto mi sarei trovato stamani.
Poi si aprì in un sorrisino forzato talmente finto.
<Sascha.>
<Violet.>
Spazio autrice;
Buoncirisalve?!
Piaciuto il capitolo?
Questo sarà decisamente importante come avrete potuto constatare dal arrivo del nuovo personaggio.
Poi vorrei spendere due parole su una cosa che mi ha fatto decisamente riflettere.
Più che altro non riesco a capire la motivazione.
Premetto che non ce l'ho con questa persona.
Questa persona ha appena iniziato una nuova Saschina.
E l'ha chiamata esattamente come la mia, per non so quale motivo.
Ora, le probabilità che sia una coincidenza sono davvero basse.
Anche perché io stessa ci ho messo un pò per decidere questo titolo, che mi appartiene.
È un titolo che non ho ancora trovato nelle Saschina e quindi senza troppe preoccupazioni l'ho messo.
Sicuramente non è la solita frase in inglese senza significato.
Ha una certa importanza, e non a caso ho chiamato così questa storia.
È tutto collegato.
Forse andando avanti, capirete meglio ciò che sto dicendo.
Quindi sarei felice se questa persona cambiasse titolo, la ringrazio in anticipo nel caso lo facesse.
Altrimenti sarò costretta a segnalare per violazione di Copyright.
Ripeto, non ho nulla contro di lei, ma non riesco a capire perché copiare il mio titolo:'(
Comunque, vi mando un abbraccio perché mi va.
Al prossimo capitolo→




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