0419
<<Il cliente 0419 è arrivato sul luogo>>
Dice una voce femminile dall'alto parlante.Si chiamano clienti, ma sono esperimenti. Nessuno sa se veramente funzioni al cento per cento la pratica.
Beh ormai più di quattrocento persone si sono sottoposte alla libertà ma nessuno sa ancora se ci saranno effetti negativi in futuro.
<<Il cliente 0419 è pregato di entrare nella sala numerata 06.>>
Jonghyun con passo svelto entrata nell'aula che contiene delle sedie e un tavolino. Sembrerebbe una normalissima sala d'aspetto se non fosse tutta bianca e vuota.
Di solito le sale d'aspetto sono luoghi sempre molto colorati, pieni di giornaletti e riviste pronti ad essere sfogliati da rumorose persone che si lamentano dei propri problemi, dell'orario, del tempo e così via..ma non questa. Che risulta spoglia e silenziosa.
<<Il cliente 0419 è pregato di sedersi.>>
E Jonghyun anche questa volta ubbidisce.
D'un tratto una ragazza entra nella stanza e si posiziona davanti a lui. È alta e snella. È vestita di bianco. Il vestito presenta delle strisce rosse ai lati dei fianchi e in viso porta una visiera trasparente rossa. Ha un'espressione molto seria da sembrare quasi un cyborg.
<<Cliente Kim Jonghyun futuro 0419 sei sicuro di voler intraprendere la libertà?>>
Jonghyun ha un'espressione impassibile ma non risponde.
<<Cliente Kim Jonghyu-.>>
<<SI LO SO. FUTURO 0419. LO SO.>>
<<Ha quindi deciso?. Sa che una volta entrati nella stanza numerata 07 sarà impossibile per lei tornare indietro.>>
<<Lo so perfettamente.>>
<<Deve prendere in fretta una decisione. La struttura ha altri clienti a cui dare la libertà.>>Eccolo lì Kim Jonghyun. Un ragazzo di soli ventisei anni che sta per fare una delle scelte più azzardate della sua vita. Essere libero o no. Ovviamente ognuno vorrebbe essere libero ma..essere libero dai ricordi è veramente così entusiasmante?
<<Voglio farlo.>>
Ora non si può più tornare indietro.
<<Perfetto cliente 0419, dovrà firmare un foglio in cui dichiara che lei è consapevole di quello che sta facendo. Le verrà consegnato prima di entrare nella stanza numerata 07.>>
<<Perfetto...>>
<<Lei non può più tirarsi indietro ormai.>>
<<Lo so benissimo.>>
<<Va bene. Può procedere.>>Jonghyun dopo un pesante sospiro decide di alzarsi e aprire la porta di fronte a lui.
Trova davanti a se un lungo corridoio. È letteralmente ricoperto di metallo. Dal pavimento al tetto, e ovviamente le pareti.
Sembra una di quelle navi spaziali che si vedono nei film di fantascienza.
Alcuni bottoni iniziano a lampeggiare. Colori dal rosso al giallo e al blu si accendono alla sua presenza.Con passo lento jonghyun cammina in quel corridoio infinito e pensa alla sua scelta. Non sa cosa sta facendo veramente. Non sa se è sicuro..sa solo che non vuole più soffrire.
Vuole essere libero.Ma prima che i pensieri sfocino ad altro arriva alla fine del corridoio. Eccoli qua. La porta numerata 07.
Un miscuglio di emozioni gli perfora il cuore e la mente, non sa cosa fare è terrorizzato sta avendo paura ma allo stesso tempo è eccitato, vuole scoprire cosa lo condurrà alla libertà e alla liberazione.
Con tutta l'insicurezza che si ritrova poggia la sua mano destra nella maniglia e...la porta è aperta.
Entrando trova una donna esattamente identica a quella di prima che gli porge un foglio. Jonghyun capisce subito cosa è prende anche la penna che si trovava nell'altra mano della donna.