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"ChimChim."

"Ciao, Hyung."

"Ho una proposta per te."

Yoongi e Jimin erano sul letto del maggiore.
Yoongi era seduto, la schiena contro la tastiera e la mano tra i capelli del minore. Jimin aveva la testa sulle gambe di Yoongi, sdraiato sul letto di quest'ultimo.

Yoongi tirò fuori dalla tasca della giacca un mazzo di chiavi.

"Chiudi gli occhi, Jiminie, apri la mano."

Jimin ascoltò gli ordini di
Yoongi, impaziente.
Sentì tra le mani qualcosa di freddo, strinse la presa e capì, era un mazzo di chiavi.
Aprì gli occhi e le osservò.

"Ho per caso dimenticato le chiavi del mio appartamento qui?"

"No, Min, quelle sono le chiavi di questo appartamento. Jimin, sono tue, se vorrai condividerlo con me."

Un turbine di emozioni si sprigionò nello stomaco di Jimin, tanto da spingerlo a sollevarlo e a gettarsi tra le braccia del maggiore.

"Le tue braccia sono la mia casa, Yoongi."

Jimin accettò l'offerta di Yoongi, decidendo che si sarebbe trasferito entro la settimana successiva.

Il più piccolo afferrò la polaroid, immortalando le mani intrecciate di Jimin e Yoongi mentre stringevano il piccolo mazzo di chiavi.

"Casa è dove si trova il cuore. Casa sono le braccia di Yoongi.
Casa è dove c'è protezione.
Casa è dove c'è Jimin che protegge Yoongi e dove Yoongi abbraccia Jimin.
Casa è qualunque posto insieme ad Hachiko e Yoongi."

"Mi rendi così felice, Yoongi."

"Mi rendi un po' più normale, Jimin, grazie a te riesco a vedere davvero il mondo, anche se a modo mio."

"Hyung, sarai mai in grado di vedere il mondo con i tuoi occhi?"
Chiese innocentemente Jimin.

Blind//YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora