Can't Help Falling In Love With You

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È curioso come un giorno per niente degno di nota per la maggior parte della popolazione possa essere uno dei più importanti nella vita di una persona o, in questo caso, di due.

Proprio come quel comune giorno primaverile, un giorno come un altro per la comunità Magica tanto quanto per la comunità Babbana, in cui, mentre il mondo faceva i fatti i propri, due persone si erano unite in matrimonio, celebrando davanti ad amici e parenti il loro amore tanto agognato.

Quel gruppo di persone che era sfuggito alla noia di quel comunissimo giorno stava festeggiando già da un po': infatti, il matrimonio, svolto alla maniera Babbana su volere della sposa, aveva unito i due giovani quella mattina – una mattina di sole, con un dolce profumo di fiori che persisteva nell'aria – ed ora era già giunta la sera.

Parenti e amici, ora, si trovavano a Ottery St. Catchpole, perché lo sposo, rispettando la scelta dell'ormai attuale moglie nel voler festeggiare alla maniera Babbana durante la mattina, aveva espresso il desiderio, per quanto riguardava i festeggiamenti della sera, di continuare la tradizione iniziata da suo fratello Bill, il quale si era sposato, anni prima, proprio lì.

Hermione era raggiante. Continuava a sorridere gentile a tutti, a rispondere paziente alle domande che la maggior parte degli invitati continuava a rivolgerle con insistenza.

Sembrava che tutti volessero la sposa per loro. E come biasimarli? Quel giorno, Hermione sembrava brillare di luce propria: indossava un vestito semplice ed elegante, rivestito di pizzo sulle maniche e sulla schiena; i capelli erano raccolti in una crocchia elegante, alla quale sfuggivano delle ciocche ribelli. Era semplicemente bellissima.

Ron non riusciva a staccarle gli occhi di dosso. Proprio in quel momento, infatti, la osservava sorridendo dolcemente dall'altro lato della sala, aspettando il momento giusto per strapparla dalle grinfie dei parenti e tenersela tutta per sé.

Il ragazzo, dal canto suo, faceva anche lui la sua bella figura: aveva scelto di indossare un abito da cerimonia Babbano - un po' per far felice Hermione, un po' perché aveva avuto cattive esperienze con gli abiti magici – che gli stava sorprendentemente bene.

Ad un certo punto, fece un cenno del capo a Harry, suo migliore amico e testimone di nozze, che annuì.

Subito dopo si incamminò verso la sposa, che notò immediatamente i suoi movimenti e l'osservò sorridendo fin quando non furono vicini.

Ron ricambiò il sorriso e chiese: «Mi farebbe l'onore di concedermi questo ballo, madame?»

Era la prima volta che glielo chiedeva così: avevano ballato altre volte, ma Ron semplicemente l'accoglieva nelle sue braccia senza dir nulla, per consolarla nei momenti in cui la tristezza aveva la meglio sui suoi pensieri.

Hermione gli sorrise emozionatissima e annuì, posò la mano su quella dell'uomo, ed insieme si avviarono al centro della pista.

Gli invitati, allora, rivolsero tutta la loro attenzione alla coppia, e in circostanze normali la cosa avrebbe fatto arrossire le punte delle orecchie di Ron, ma non quel giorno, perché voleva che tutto fosse perfetto per Hermione, al diavolo l'imbarazzo.

Così, stretti una nelle braccia nell'altro, si immersero in un mondo tutto loro, dove gli altri sembrarono scomparire.

Hermione posò il capo sul petto di Ron, chiudendo gli occhi, e lui la strinse maggiormente a sé. Poco dopo, partì una dolce melodia.

La ragazza alzò lo sguardo di scatto, guardandolo negli occhi: era una canzone Babbana che lei conosceva bene, l'aveva sentita da bambina ed era passato molto tempo, eppure, in quel momento, la riconobbe subito.

Ron le sorrise di rimando: voleva farle una sorpresa, ed aggiungere un tocco Babbano alla festa senza interpellarla sarebbe stato perfetto, così aveva subito pensato ad una canzone. Ne aveva ascoltate di parecchie, e questa in particolare lo aveva colpito, perché sembrava quasi parlasse di loro, e capì, dallo sguardo della moglie, che lo pensava anche lei.

Wise men say: "only fools rush in"
but I can help falling in love with you
Shall I stay?
Would it be a sin?
If I can't help falling in love with you.

A quelle parole, Hermione sorrise contro il petto di Ron. Solo gli stupidi ci cascano. E lei, che era sempre stata la strega più brillante della sua età, non era riuscita a sfuggirvi. Era una cosa troppo forte, difficile da ignorare.

Eppure da bambina, un giorno, aveva affermato che non si sarebbe mai sposata, scaturendo le risate dei genitori.

Sorrise di nuovo e guardò tra gli invitati: i suoi genitori erano lì, sorridenti.

Alla fine, pensò Hermione, avevano ragione loro.

Like a river flows
surely to the sea,
darling so it goes,
somethings are meant to be,
take my hand,
take my whole life, too
for I can't help falling in love with you

Questa volta fu Ron a sorridere. Alcune cose sono destinate ad essere così. Non aveva mai creduto al destino, si faceva beffe su chi ne desse così tanta importanza, come sua madre.

Eppure, in quel momento, vide la questione sotto un'altra luce. Ripensò a quando, tanti anni prima, aveva detto a Harry che qualunque sarebbe stata la sua Casa, avrebbe voluto che non fosse anche quella di Hermione.

Ed invece no. Il destino volle che fossero in Casa insieme, che diventassero amici – amici un po' particolari, certo, ma pur sempre amici. Il resto venne da sé.

Non posso evitare di amarti, aveva iniziato a pensare il rosso quando l'osservava, dopo essersi reso conto di esserci cascato anche lui, nella trappola chiamata amore, come la definiva suo fratello George.

Like a river flows
surely to the sea,
darling so it goes,
somethings are meant to be,
take my hand,
take my whole life, too
for I can't help falling in love with you

Nello stesso momento, Ron allentò la presa sulla donna e lei lo guardò negli occhi, sollevando lo sguardo.

Il rosso sorrise, abbassò il capo, posò una mano sulla sua guancia e posò le proprie labbra sulle sue.

Un bacio significativo, anche se ancora un po' timido, come suo solito.

Hermione non tardò a ricambiare e, quando si staccarono, senza nemmeno sentire gli appluasi per loro, Ron le sussurrò in un orecchio: «Ti amo.»

For I
can't help
falling in love
with
you







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Ciao! Grazie di aver letto, spero ti sia piaciuta!

È stata una OS buttata giù così, per ispirazione improvvisa, mentre ascoltavo appunto la canzone "Can't Help Falling In Love".

La canzone è originariamente di Elvis Presley, ma io l'ho conosciuta perché i twenty øne piløts, la mia band preferita, hanno fatto una cover.

Ad ogni modo, se non conoscete la canzone e volete ascoltarla, vi consiglio entrambe le versioni.

Un bacio,
Fatto il misfatto
Moony.

Can't Help Falling In Love With YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora