Tutto da una collaborazione [Lorenzo Ostuni]

1.

Ero stanca.
Non ho dormito.
I video portavano molto tempo.
La mia migliore amica Anna era molto stanca che andò a dormire alle otto.
Avere 4 milioni di iscritti non è poco.

Squilla il cellulare di Anna.

C:Pronto?
X:Pronto Cassie sono Stefano.
C:dimmi.
S:Giuseppe e Sabrina hanno cambiato idea all'ultimo momento e avremmo due posti liberi per il Giappone. Vi va di venire con noi?
C:Ma certo, tu dimmi quando partiamo e quando tempo passiamo lì e chi viene lol.
S:Allora , partiamo dopo domani , resteremo 4 giorni e infine vengono Lorenzo , Salvatore , Sascha e io.
C:ok , a domani.

Fine chiamata.

Uh. Apposto. Altri 4 video per questi giorni. In più ci sono anche gli altri e sono ansiosa.

L'orologio segna le 4:40

Oggi non ho dormito e ho delle occhiaie che Michael Jackson in Triller spostati.

L'orologio segna le 7.49

Anna si è svegliata solo ora.
Cosa le dico?
Hei buongiorno hanno chiamato e andremmo in Giappone?
Ovvio che si. Shalla.
Poi c'è anche crush. Figurati.

C:hei Anna.
Buongiorno
A:Buongiorno.
C:ti dovrei parlare...
A:Dimmi.
C:Ieri ha chiamato Stefano. Ha detto che Sabrina e Giuseppe non sarebbero andati con loro e ci hanno invitato ad andare con loro in Giappone.

La sua reazione non era negativa, ma nemmeno positiva. Fui colpita dal suo atteggiamento.

Accettò.

Preparamo le valigie e iniziamo a camminare verso la stazione. I ragazzi insistevano che noi passavamo i due giorni rimasti con loro. Anche se abitavamo a 50 minuti da casa loro.

Appena arrivati la prima cosa che ho notato fu quella che la casa di Lorenzo stranamente era in ordine e la cena pronta.

Mangiamo e abbiamo iniziato ad annoiarci.

L:Vi va di uscire?

La sua domanda era così banale. Era ottobre. Erano le 11. Eravamo conosciuti. Milano era piena visto i saldi.

Accettamo tutti quanti e ci siamo diretti verso un parco.

Anna si allontanò dal gruppo e porto con sé Lorenzo.

L:dimmi.
A:mi puoi aiutare?
L:in cosa?
A:con sascha. Io lo amo.
L:Tranquilla.

Lorenzo pov's

Si sapeva. La ragazza esperta in questioni d'amore era Cassandra. Così mi avvicinai a lei. Avevo le farfalle nello stomaco ed era stupenda. I suoi capelli neri le scendevano per la schiena ondulati mentre i suoi tacchi li metteva per sembrare alta. Era semplicemente stupenda. Avevo paura di innamorarmi di lei.
Mi avvicinai comunque.

C:Dimmi..
L:Anna ama sascha. Sascha ama Anna. Dobbiamo aiutarli.
C:Certo.

Sorrise. Il suo sorriso. In quel momento le avrei mangiato le labbra. Non resistevo. Eppure dovevo stare fermo.

Appena finito il giro arriviamo a casa.
A cosa giocare se non a obbligo o verità?
Io ero difronte a Cassandra , e questo preoccupava. Anna di fronte a Stefano. Sascha difronte a Salvatore.

L:Iniziamo.

Pescai un biglietto.

L:Stefano.
S:Allora...io scelgo Cassandra.
C:Obbligo.

Stefano e i suoi obblighi. Si sapeva.

S:ti obbligo a baciare Lorenzo.
C:come? A stampo o con la lingua.

Inziai ad arrossire.
Si sapeva. Sarebbe stato il suo primo bacio.

S:come vuoi tu.

Si avvio per venire a me e i secondi sembravano anni.
Si mise su di me. Stavo per esplodere.
Avvicino lentamente la bocca verso di e poggio quelle due labbra sulle mie.
Avevo il cuore a mille.

Fine pov's

Il mattino seguente

C:Buongiorno.
Buongiorno , sussurrò Lorenzo. 
Era strano oggi.
Prendemmo le valigie e ci avviamo all'aeroporto.
Faceva freddo.
Dopo esser arrivati i ragazzi prenotarono la colazione e io andai in bagno. Mi guardai allo specchio.
Ero cambiata.
Mi ero innamorata.
Sapevo che Lorenzo non provava niente.
Quando uscì, Lorenzo si alzò e si avvicinò a me.

L:Ti posso parlare?
C:Certo....Dimmi.
L:Io...Io...io ti..