Avviso e nuovo capitolo:l'impulso

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Scusatemi ma in questi ultimi giorni sono stata poco bene. Buona lettura! <3

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Levi


Questa volta ho dormito,stranamente. Però devo andare assolutamente a lavoro. Non voglio svegliare Eren. Oggi è il suo giorno di vacanza. Scivolo dal letto e corro a prepararmi ed esco di casa cercando di non sbattere la porta. Accendo il motore e schizzo via. 

Passano le ore a lavoro ma i clienti non fanno altro che guardare. Il mio datore di lavoro si avvicina a me e mi sorride. Io non ricambio.

-Hey Levi!

-Ciao

-Oggi è un mortorio stare qui. Ti va se ci andiamo a prendere qualcosa e chiudiamo.

-No, piuttosto torno a casa la ringrazio

-Ah e come mai tutta questa fretta? Hai la ragazza gelosa?

-Non si impicci

-Ah molto riservato. Ora mai mi conosci da 3 anni...dovremmo...sai...t-tu

Avanza verso di me con uno sguardo freddo ma voglioso di fare ciò che farei solo con Eren. Questa situazione non mi piace. 

-Senta io vado a casa. Buona giornata

Mi blocca l'uscita...pezzo di merda levati! Dico tra me e me.

-Sai Levi,sei parecchio carino.E io sono un cacciatore...le mie prede non le faccio scappare così facilmente ahaha.

-Beh se è per questo lo sono anche io. Non potrebbe funzionare mi spiace. Quindi se non mi lascia passare saranno problemi suoi.

-Ahaha ma a chi vorresti darla a bere. Sei così basso! Non potresti fare nulla se io ti bloccassi...

Mi prende di scatto i polsi e mi sbatte contro il muro del retro del negozio. Lui è molto alto e muscoloso ,ma io non lo farò vincere così facilmente. Punta i suoi occhi azzurri ghiaccio contro i miei e avvicina il suo bacino al mio. Purtroppo ero molto sensibile,io ed Eren non lo facevamo da un pò e l'idea di masturbarmi mi faceva sentire come se lo avessi tradito. Quindi mi sono trattenuto ma adesso...non riesco.

-Mh...vedo che ti piace eh.

-L-la smetta io ho un ragazzo (cercai di ringhiare quelle parole che però diventarono sussurri al passare della sua mano tra purtroppo la mia e la sua erezione. 

-Sembra che però il tuo ragazzo ti tenga in astinenza

Non rispondo. Cerco di dargli un calcio ma sono schiacciato tra lui e il muro.

-Capisco...

Scende con le sue labbra aspirando la mia pelle formando piccoli lividi circolari,tenendomi con una mano i polsi ancora bloccati,ma non riuscirei comunque a ribellarmi. Mi metto la mano libera sulla bocca per negare a me stesso il piacere che sto provando. Lui però lo sente e mi scosta la mano per infilare due delle sue dita. 

-Così dovrebbe andare. (mi gira e mi abbassa in un solo scatto i jeans e...spinge poi con il suo membro e vengo molto in anticipo rispetto a lui. Mentre lui cerca di finire, io sento l'inferno fisico ma soprattutto mentale. Come avrei potuto spiegargli l'accaduto!

Focalizzato nei miei pensieri sento l'uomo venire ma per fortuna non dentro di me. 

-Vedo che ti è piaciuto

il mio strappo alla regolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora