«Io non ce la faccio più» sospirò Liam «Non ce la faccio a vedere come ti tratta quella, quasi fossi di sua proprietà, Zayn, tu non lo capisci!» sbraitò alla fine.
Sentii il sangue ribollirmi nelle vene «Non lo capisco, dici?! Mi prendi per il culo, Liam? Credi davvero che io non abbia visto le foto del tuo felice Natale insieme a Sophia e la sua famiglia?»
Mi alzai dal letto in cui ero seduto per essere alla sua altezza. Mi guardò fisso negli occhi e, per un attimo, vidi una scintilla di risentimento che mi spinse a continuare
«Lo sai benissimo che la mia relazione con Perrie è pura pubblicità, ma tu con Sophia? Che motivo hai di stare con lei?! Vaffanculo, Liam!»
Mi voltai per andarmene e uscire fuori da quella casa, afferrai il pacchetto di sigarette da sopra il comodino e me ne andai, sperando che Liam mi fermasse, ma così non fu. Uscii fuori dall'appartamento, sbattendomi la porta alle spalle e scesi i gradini a due a due. Il freddo pungente fu come ricevere uno schiaffo in faccia, tanto più che nella fretta di uscire, mi ero dimenticato di prendere la giacca. Svoltai l'angolo e iniziai a camminare senza una meta ben precisa. Volevo solo allontanarmi da tutto quanto, da Liam, dalle fans, dalla fama, da tutti gli impegni che mi aspettavano. Non ce la facevo più, cantare era la mia vita, ma tutte quelle attenzioni, quei gossip e quella continua maschera che dovevo continuamente portare, mi stavano soffocando. Io avevo bisogno di riservatezza e tranquillità, non amavo essere al centro dell'attenzione e sotto gli occhi di tutti, un motivo in più per cui odiavo la mia finta relazione con Perrie. Facevo pubblicità a lei e alle Little Mix, ma io non sopportavo più tutta quella pressione addosso, ero sul punto di scoppiare. Amavo il rapporto che c'era fra me e gli altri ragazzi, ma quando avevo un problema era da Liam che andavo ogni volta, lui in grado di consigliarmi e aiutarmi con i miei problemi. Perchè io non ero mai stato un tipo loquace, ero sempre stato quello bravo ad ascoltare gli altri e aiutarli, ma nessuno si curava dei miei problemi. Con Liam era tutto diverso, con lui riuscivo a parlare liberamente di tutto, mi sentivo a mio agio. Credo sia stato proprio questo lato del suo carattere a farmi innamorare di lui. Io che, nella mia vita non mi ero mai innamorato di nessuno, io che pensavo che l'amore fosse sopravvalutato, avevo sempre preso in giro le coppiette che si baciavano nelle panchine dei parchi o che passeggiavano, tenendosi per mano e guardandosi amorevolmente. Ma con lui, era tutto diverso, e accidenti a me, che con le parole non ero bravo, che non ero mai stato in grado di esprimere appieno i miei sentimenti e parlargli di quello che provavo. Con lui non era mai stato solo sesso, ma non gli avevo mai detto nulla di tutto questo. Ma quando avevo visto le foto di lui e Sophia insieme, quando avevo visto il suo sorriso così vero e spontaneo, avevo sentito le lacrime pizzicarmi gli occhi. Ero fottutamente geloso di lui e soprattutto geloso del suo sorriso, perchè solo io volevo avere il potere di farlo sorridere così apertamente, e di renderlo felice... Le mie elucubrazioni furono interrotte dalla vibrazione del mio cellulare. Senza controllare chi mi stesse chiamando, sbloccai il telefono e risposi
«Pronto?»
«Dimmi dove sei, ti vengo a prendere»
«Vaffanculo, Liam»
«Ti prenderei a pugni in faccia Zayn, con quale cazzo di diritto sei geloso di me? Eh? Lo sappiamo benissimo che ormai il nostro rapporto è puramente fisico, quindi se io voglio stare con qualcuno che mi ama davvero, non sono cazzi tuoi!»
«Lasciami in pace Liam»
«Sei solo un'egoista Zayn, non ti importa di nessuno se non di te stesso e non hai neanche le palle per affrontare questa cazzo di discussione. Ma sono io il coglione, mica tu, sono io che non faccio altro che tornare da te, sono sempre io» si interruppe un attimo e lo sentii soffocare un singhiozzo. Mi faceva un male incredibile sentirlo così, ma non ci potevo fare niente, Sophia avrebbe potuto amarlo molto meglio di me, lei avrebbe potuto dargli quello che io non sarei mai riuscito. Avevo una fottutissima paura di deludere tutti, se avessi detto al mondo intero che ero innamorato di lui, di un ragazzo. Avevo paura di deludere la mia famiglia e in particolare, mio padre. Non avrei saputo sopportare il suo sguardo, una volta saputo che il suo unico figlio maschio era gay ed era innamorato del suo migliore amico.
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Jealousy
FanfictionE' la prima os che ho scritto in assoluto. l'ho pubblicata un po' di tempo di fa su efp, è una ziam, ed è rossa, perciò se non vi piace il genere non aprite