19.La piscina

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-Cavolo rossa calma! Se ti fossi svegliata prima non staresti con il fiatone.

Disse la bionda. I suoi capelli erano racchiusi in una treccia sul lato destro, alcuni ciuffi dorati le ricadevano sul viso dai lineamenti delicati. Il nasino alla francese era pieno zeppo di lentiggini e le labbra rosee erano carnose e con un filo di lucidalabbra. Isabelle non rinunciava al luccichio sulle labbra neanche quando andava al mare. Una camicetta azzurra con fantasia le seguiva le forme morbide fino ad arrivare a metà coscia. Gli occhiali da sole in mano, la borsa da mare sulla spalla e...le chiavi nell'altra mano..

-Cavolo le chiavi! Aspetta un secondo Isabelle.

Si avviò verso la sua camera, prese le chiavi e si voltò verso la finestra, notò Ted che stava dormendo. Aveva lasciato la finestra di camera sua aperta e tutto il sole gli andava in faccia. Notando che nessuna ragazza era con lui nel suo letto fece un sospiro di sollievo e si allontanò da quell'immagine avviandosi verso l'amica che l'attendeva alla porta.

-Vedi che mi sono svegliata in orario, avevo l'affanno solo perché ho fatto le scale di corsa.

Disse ad Isabelle mentre a piedi si avviarono verso il mare. Stavano andando nella spiaggia in cui andavano tutti.

-Oh si certo! Allora mi spieghi perché hai le converse se stiamo andando in spiaggia? Ti piace mettere i piedi con la sabbia bagnata nei calzini?

-Oh ti prego Isabelle. Odio la sabbia bagnata. Andiamo sugli scogli o in piscina per favoreeee.

Gli occhioni dolci e supplichevoli di Camilla questa volta non funzionarono. Isabelle continuava a fare cenno di 'no' con la testa quando ad un tratto si fermò sul posto e guardando la rossa con uno sguardo che ormai conosceva bene cambiò il movimento della testa in un 'si' con un sorriso enorme.

-Ok, che idea hai avuto adesso?

-Nessuna idea tesoro, sei tu che l'hai proposto, un applauso a teee.

Disse con un po' troppo entusiansmo, poi le battè le mani ripetutamente per simulare un applauso.

-Andiamo in piscina. Senza sabbia. Così tu potrai metterti le tue converse in santa pace. Magari ti aiuteranno i bagnini ad indossarle..si..proprio così..

Camilla sospirò, un'altra strana idea barcollava nella mente dell'amica, ma non volle chiedere altro.

Seguì la bionda e arrivarono in un attimo in un residence. All'interno al centro di molte villette si trovava una grande piscina con tante sdraio e ombrelloni attorno. C'era diversa gente, erano tutti ragazzi e Isabelle gridò:

-Bella gente siamo arrivate!

Tutti erano presi dalle loro chiacchere e a sentire una ragazza che gridò si girarono e stettero zitti. Le stavano fissando per un tempo lievemente troppo lungo e Camilla per togliere entrambe dal disagio prese la ragazza e facendo finta di abbracciarla la spostò da quel gruppo.

Scelsero una sdraio e un ombrellone e si sistemarono. Quando Camilla cacciò dallo zaino l'asciugamano per i capelli e lo dispose a mò di asciugamano da mare sul lettino l'amica gridò ridendo:

-Perché hai portato l'asciugamano per i capelli? Sei..

La ragazza corse verso Isabelle e le tappò la bocca prima che possa aggiungere altro. Si guardò intorno e vide che per sua fortuna solo un ragazzo ascoltò quanto detto dalla bionda. Stava camminando su bordo piscina, proprio vicino al loro lettino. I suoi occhi azzurri ghiaccio stavano fissando gli occhi blu di Camilla con un'espressione imperscrutabile. Le mani della ragazza che stavano tenendo ferma Isabelle le caddero sui fianchi e ricambiò lo sguardo del ragazzo. Addominali perfetti, abbronzatura da brasiliano, braccia muacolose, capelli rasati e barbetta lieve che incorniciava delle labbra veramente carnose. Era Eric. Si stupì di non aver visto Anna accanto a lui e rendendosi conto dello sguardo di troppo cambiò subito direzione del suo volto.

Si concentrò sull'amica che parve non accorgersi di nulla.

-Ok perché siamo qui Isabelle? Solo per vedere un mucchio di r....

-Andrew!!! Che sorpresa vederti qui!

Disse Isabelle guardando qualcosa alle spalle di Camilla. Era proprio Andrew, con un costume aderente blu da nuoto. Le gocce dei capelli bagnati gli ricadevano sul viso e i muscoli delle sue spalle e braccia risaltavano ad ogni suo movimento.

-Sorpresa? Mi pareva di averti detto che faccio il bagnino e istruttore di nuoto qui.

Disse sorridendo a Isabelle. Quando il suo sguardo incrociò quello di Camilla che lo stava letteralmente divordando con gli occhi sorrise ancora di più mostrando ancora una volta quella sua dentatura splendente.

-Ora ho capito tutto.

Disse Camilla ad Isabelle in un sussurro, dandole una gomitata.

-Tra un po' comincia la lezione di nuoto, se volete potete partecipare. Sono tutti ragazzi però, se vi va potete restare a bordo piscina a guardar..

-Certo che si! Lo faremo senz'altro!

Parlò la bionda. Prese Camilla per mano e la fece sedere a borso piscina con le gambe in acqua. Guardarono la lezione e Andrew era un ottimo istruttore. Non sembrava per niente insicuro, tutt'altro, era sparita tutta la sua goffaggine. Era un bagnino e istruttore davvero in gamba. Isabelle le spiegò che d'estate lui faceva il bagnino nella piscina in cui l'inverno si allenava e ogni tanto faceva lezioni di nuoto ai principianti.

-Mi stupisco del fatto che tu non lo sappia visto che vi state frequentando.

A quelle parole Camilla si incupì.

-Beh..esattamente non so se ci stiamo frequentando, sto combinando un pasticcio.

Lo sguardo insistente e curioso di Isabelle la spinse ad andare avanti.

-Ieri non sono uscita solo con lui, ma anche con Ted. È successo il finimondo, loro sono usciti anche con mio padre, mi sono addormentata mentre stavo con Andrew e ho litigato e baciato Ted e poi..

-Wo wo wo ferma! Non ho capito una sola parola tranne 'ho baciato Ted' e ora non voglio entrare nei dettagli perché un biondo bagnino sexy che stravede per te si sta avvicinando. Perciò vai subito a dirgli la grandissima stupidaggine che hai fatto e chiedigli scusa. Non voglio sentire nessun 'ma'. E togliti quella maglietta larga!

Disse. Vedendo che Camilla non muoveva un muscolo per togliersi la maglietta Isabelle le prese la mano, l'alzò in piedi e poi la spinse in piscina.

-Uomo in mare!!

Gridò a Andrew che ridendo andò a 'soccorrerla'.

La vita secondo CamillaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora