"Overwhelming"

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Non poteva sopportarlo.
Lui se n'era andato,caduto come la foglia di un albero in quel triste autunno........
C'era solo lui nella piccola chiesetta insieme al prete che stava facendo il suo solito sermone per i funerali, che lui ovviamente non stava ascoltando poichè stava riflettendo su tutto ció che era successo prima di quel triste evento: si era allontanato da tutto e tutti per stare con il corvino, non permettendo a nessuno di interferire con la loro pace, ed ora non aveva nessuno con cui sfogarsi, se non con se stesso.

*flashback*

Eren posò la tazza ripiena di quel liquido amaro sul tavolo baciando premurosamente la guancia candida del suo amato.
-Dove andremo stasera?- chiese Eren curioso ed impaziente di sapere quale tipo di uscita avrebbero fatto.
-Ti ho già detto che é una sorpresa!- ridacchiò un poco spazientito Levi sorseggiando il suo abituale the nero che tanto amava preparare con cura.
Eren mise su un finto broncio per cercare di raddolcire il suo amante e farsi svelare qualche dettaglio, ma invano -Cattivo-

*fine flashback*

Il castano si rese conto solo in quel momento che non avrebbe più goduto di quei piccoli momenti con lui, non avrebbe più passato le mani tra i suoi capelli lisci e rasati sulla nuca, non si sarebbe più lasciato andare tra quelle forti braccia che tanto lo confortavano durante la notte e di cui ora aveva un disperato bisogno.....
Scese sul suo viso una lacrima salata, arrivando fino al bordo del labbro superiore; la leccò via con tristezza.Si avvicinò alla bara di mogano, posò inginocchiandosi un bacio leggero sulla targa scura che recitava il nome del defuntk Levi Ackerman, poi si alzò tremante dirigendosi verso l'uscita correndo e non curandosi piú di niente, i passi rimbombavano tra le pareti di quel luogo freddo ed inospitabile, anche grazie al fatto che non ci fossero altre persone all'infuori di lui e del sacerdote, che rappresentava a pieno il suo cuore in quel momento, fregandosene di quest'ultimo che intanto parlava ancora. Egli capiva perfettamente il dolore del giovane, ma comprendeva che se non avesse terminato il suo dovere il suo caro non avrebbe potuto ammirarlo da seduto sul trono magnifico, tra le nuvole passeggere, che gli spettava.
Eren corse, corse a perdifiato fino al primo prato su cui avrebbe potuto collassare indisturbato lasciando che tutta l'angoscia si stendesse come lui sull'erba verde. Le gambe cedettero ed il ragazzo dagli occhi smeraldini si ritrovò a carponi sul campo bagnaticcio, con respiro affannato raccolse una semplice margherita lì affianco, dopodiché si sdraiò guardando il cielo mentre pensieri filosofici e malinconici facevano la fila nella sua mente.
Stringendo al petto il fiore osservò le nuvole e per un momento gli parse che una di esse trasportasse il sorriso del suo defunto amore che ora tanto desiderava. Alzò la mano sinistra libera come per toccare quello specchio azzurro, come se questo potesse restituirgli l'immagine vivida di Levi, ma alla vista della fedina d'oro all'anulare riabbassó di scatto il braccio.
Chiuse gli occhi ormai fattisi pesanti lasciando che il vento gli scompigliasse i capelli castani, travolgendolo come le emozioni che stavano piano piano venendo a galla,travolgendolo come l'auto che aveva lasciato Levi sull'asfalto gelato in quella sera autunnale, non facendo piú ritorno a casa, per donargli un ultimo bacio: glielo doveva.

*Angolo autrice*
Ciao a tutti, questa é la mia prima storia e OS su Wattpad,quindi sorratemi, capisco che faccia schifo😂

Sicuramente pubblicheró altre ff, quindi aspettatemi😈🤗😉
(Solo io posso mettere faccine completamente diverse insieme😣😂)

Bye bye👋

[Ereri One-Shot] "Overwhelming"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora