Passò un po' di tempo prima che Mike si riprendesse dalla febbre alta che lo attanagliò per tre lunghi giorni infernali.
In quei giorni, nessuno dei ragazzi ebbe più inquietanti esperienze riguardanti il Sottosopra e Undici: né strani sogni, né strane voci. Niente di niente.
Questo non tolse che Mike continuò a torturarsi il cuore domandandosi cosa potesse starle accadendo.Mike si svegliò sudato, segno che la febbre si era probabilmente dissolta durante la notte.
Meglio così: d'altronde, quella sera avrebbe dovuto suonare alla festa di Halloween organizzata dalla Hawkins Middle and High School.
Era un po' nervoso per quella performance, data la sua poca esperienza in merito. Aveva iniziato a suonare la chitarra ed a cantare poco più di sei/sette mesi prima.
La musica gli piaceva da sempre, almeno quanto il cinema e i giochi da tavolo, ma non aveva mai coltivato questa sua passione in prima persona.
Era stata sua madre, preoccupata per le sue condizioni psicologiche, a spingerlo ad impegnarsi in quel campo, e lui aveva trovato l'idea interessante, perciò aveva deciso di provarci.E adesso era lì, in ansia per la sua prima serata. Avrebbe suonato con altri studenti della Hawkins Middle School: lui avrebbe cantato e suonato la chitarra elettrica, Alyssa avrebbe suonato il basso, Ashton la batteria e Walt la tastiera.
L'unica che conosceva un po' meglio era Alyssa, perché frequentava gli stessi suoi corsi ed era al suo stesso anno; gli altri due, invece, erano più grandi di un anno e aveva occasione di parlarci solo alle prove o quando, ogni tanto, capitava di incontrarli in corridoio.
A seguire avrebbero suonato i ragazzi della High, e questo gli metteva ansia perché erano più grandi ed esperti.Sua madre entrò piano in camera «Tesoro, sei già sveglio» gli sorrise con dolcezza «come ti senti? Ti va di mangiare qualcosa?»
Mike annuì ancora stordito dal sonno e si mise a sedere sul letto. Nei giorni precedenti aveva pensato di chiedere a qualcuno di sostituirlo nel caso quella sera avesse avuto ancora la febbre, ma non aveva trovato nessuno e questo gli metteva sulle spalle maggiore responsabilità. Se non fosse stato in grado di suonare, non avrebbero proprio suonato. La responsabilità era tutta concentrata nelle sue mani e non intendeva deludere nessuno.
Inspirò a fondo, poi si alzò e andò in bagno per farsi una doccia. Poco dopo tornò in camera in accappatoio, prese dei vestiti puliti e li indossò.
Scese in cucina e trovò dei pancakes cosparsi di marmellata di lamponi sul tavolo e sorrise.Si sedette a tavola e vide Nancy scendere le scale e avere la sua stessa reazione.
«Mamma, sono buonissimi!» esclamò lei quando ne assaggiò uno
«Stasera tuo fratello debutterà come musicista, non sei contenta?» disse scompigliando i capelli di Mike
«Mamma!» disapprovò Mike scuotendo la testa
Nancy alzò le sopracciglia ad indicare che non le sembrava chissà quale evento, ma evitò di commentare per chiederle un favore.
«A proposito di stasera, pensavo di andare alla festa con Steve. Passerebbe a prendermi lui alle 21:00...»
«Non se ne parla» rispose severamente la madre
«Ma mamma, stiamo insieme!» Nancy sbattè un braccio contro il tavolo
«Non mi interessa. Non so bene chi sia, non so come guida, non conosco i suoi genitori e... ma insomma, Nancy, devo davvero continuare?»
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Stranger Things - Un nuovo inizio
FanfictionSiamo nel 1984, Hawkins, Indiana. Undici è scomparsa da un anno e tutto in città sembra essere tornato alla norma, almeno apparentemente. Dustin, Mike, Lucas e Will sembrano aver ritrovato un proprio equilibrio. Nonostante continuino a dare un'imp...