Ero appena tornato da un caso , era veramente interessante devo dire , ma dopo essermi fatto una bella doccia già mi stavo annoiando.
Mi ero appena seduto sulla mia poltrona quando Rose , come la chiamiamo tutti oramai, sgattaiolò nella stanza e si sedette accanto a me.-Sher -
- Rose , te l'ho detto mille volte ! Puoi usare il mio nome completo? Mi chiamo Sher-lock! Nè Sher nè lock!-
- Tu però mi chiami Rose-
Mi girai a guardare quella bambina.Una bambina sui cinque anni , amata da tutti , i capelli biondi , gli occhi marrone scuro , le ciuffette fatte con lacci molto piccoli da una mano non molto esperta (quella di John da come ho potuto dedurre) le scarpe slacciate indicano che è stata da sola per un po' perché un adulto gliele avrebbe riallacciate quindi , Rose non era andata dalla signora Hudson come Sherlock le aveva cortesemente chiesto di fare.
-Non sei andata dalla Signora Hudson. -
-Dovevo?-
-Si, ti avevo chiesto di farlo prima di partire per il mio caso.-
-No , tu stavi facendo esperimenti , io stavo in camera tua, dopo un po' ho sentito che uscivi. -
-...- Era probabile che fosse successo così, quindi significava che avevo parlato a vuoto tutta la mattinata. Non era la prima volta, non ne fui sorpreso.-Quindi immagino che sei stata qua da sola tutta la mattinata.-
- Si , ma adesso mi racconti il tuo caso???-
- E cosa hai fatto tutta la mattinata da sola?-
-Leggevo. Ma adesso mi racconti il caso?-
-Leggevi? Cosa? Aspetta... tu sai leggere??- aveva 5 anni... le elementari non si iniziano a sette??
- Si. Mycroft mi aveva regalato un libro ma gli ho detto che non sapevo che farci perché non so leggere allora lui mi ha detto "Questa è una grave lacana Rose! Devo insegnarti immeritatamente! " e mi ha detto come si fa.-
- Che libro?-
- Ah Non lo so. -
-Come Non lo sai?-
-Avevo letto il titolo e mi sembrava noioso, ho preso il coso di Papà e ho letto quello che scrive.-
"Il coso" sarebbe il computer. Non riusciva a pronunciarlo. Sorrisi al ricordo di lei che non riusciva a dirlo e al come si fosse arrabbiata.
-Quindi hai letto i miei casi.-
- Oh si! Adesso mi racconti il caso?-Iniziai a raccontarle il caso , dopotutto non avevo nulla da fare , e lei ne sembrò molto entusiasta.
Alla fine del mio racconto lei prese un espressione triste.
-Che? Non hai capito qualcosa?- Non credevo fosse possibile. Avevo fatto attenzione ad usare un linguaggio idoneo ad una bambina di cinque anni. O almeno a quella bambina di cinque anni .
-Nono , ho capito. Ma è già finito. Che facciamo ?-
La guardai. Non mi sarei stupito se avessi scoperto che era iperattiva.Guardai l'ora.
-Tra un'ora torna Papà. -
- Ma è un sacco di teeempooo!!-
Si lasciò affondare sulla poltrona .- Vuoi giocare a Cluedo?-
-Ci ho giocato una volta con papà e no.-
-Concordo pienamente. A volte John ha gusti strani ... -
Riflettei qualche secondo . Notai con un certo stupore che quella bambina mi somigliava per alcuni tratti. L'espressione che stava facendo in quel momento per particolarmente buffa . Molto annoiata , mentre il suo sguardo curioso girava per la stanza.-Che ne pensi di giocare alle deduzioni?-
-Alle dediche ?-
-Deduzioni. Gli indizi ti fanno arrivare ad una deduzione. -
Non era un granchè come spiegazione, ma lei sembrò afferrare il concetto.
-Ok. Come si gioca?-
- Prendiamo un oggetto e cerchiamo di capire più cose possibili. -
Si tirò subito su.
- Mi piace. Giochiamo!-
-Il gioco è iniziato!-
Presi un oggetto e iniziammo a giocare.
Abbiamo giocato per un'ora intera quindi non vi starò a dire tutti i dettagli della vicenda ma posso dirvi che Rose è molto intelligente. Ha qualche carenza nelle conoscenze ma credo sia normale per una bambina di cinque anni.
Mi ha stupito molto che la maggior parte delle sue deduzioni fossero emotive, caratteriali.Le ho mostrato tutto il mio consenso.
-Ma a cosa ti serve sapere che il giorno che è venuto qua era molto distratto e spaventato anche se non lo dava a vedere?... bè probabilmente potrebbe essere utile per un paio di cose... come.. . Bè sì... sì , decisamente utile , scusami vai avanti.-
Tutto il mio interesse.
- e quindi credo sia fidanzato da poco.-
-Eh? Che hai detto? Scusa Rose non ti stavo ascoltando. Puoi ripetere?-Ma poi ho deciso che dovevo contenermi se volevo che si impegnasse a fare di più.
- Sher? Stai immobile a guardare il muro da 10 minuti. -
Dopo un'ora e mezza buona , proprio in mezzo ad una delle mie deduzioni entrò John.
-Sherlock...-
-Oh ciao John! Em... cosa stavo dicendo Rose?-
-Stavi parlando dei distunali intestirbi . E mi chiamo Ros...-
-Sherlock! Rose è una bambina! Non iniziare a riempirle la testa delle tue deduzioni sennò mi toccherà avere due Sherlock in casa. Sherlock e Sherlock Jr. Visto che dici che Sherlock è un nome da femmina.-
Rose si voltò.
-Da femmina? Potevate chiamarmi Sherlock!!-
-io l'avevo detto.- sorrisi.
-Rose ti prego non anche tu! Adesso vai dalla signora Hudson che voleva darti i biscotti che ti piacciono tanto. -
-Ok!-Scese dalla poltrona con un balzo e sgattaiolò fuori dalla porta per poi precipitarsi giù dalle scale.
-Non correre che ti fai male!-
-CERTO PAPÀ!!- e continuò a correre.-Come è andata oggi a lavoro?-
-Molto bene grazie. Lei come si è comportata?-
-Benissimo. Ha imparato a leggere.-
-A leggere?? Le hai insegnato a leggere?-
Non era inorridito. Era impressionato.
-È stato Mycroft. Ovviamente sarò io a insegnarle a scrivere personalmente credo che Mycroft abbia una scrittura pessima e credo che Lastrade non l'abbia aiutato a migliorarla.-
-Non devi trovare scuse se vuoi insegnarle più cose di Mycroft. Tanto l'unico che non riuscirà a insegnarle qualcosa sono io. Voi siete più intelligenti di me.-
-L'umanità. L'essere un umano. Quello tocca a te.-
-Ti va di partecipare alle lezioni?-
-Molto divertente John-
Ridacchiò e scese al piano di sotto.Hello Everyone!
Questa è la mia prima FF su Sherlock e la mia prima FF in generale.Spero vi piaccia
~Micol Lytion Scamander
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Sherlock ~ La Pigrizia Dell'universo
FanfictionFF Johnlock Sequel della quarta stagione di Sherlock Holmes (nei miei sogni)