La bomba pt.3

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•Yoongi•
Passato

Continuavo a camminare avanti e indietro senza sosta, ero troppo agitato per stare fermo.

Dopo un pò che Namjoon mi stava fissando, perse la pazienza e con il suo solito vocione mi urlò contro.

-Vuoi smetterla?! Mi metti più ansia di quella che ho adesso!-

Jin, che stava guardando se la via era libera, guardò male Namjoon rimproverandolo.

-Shh non urlare così ci farai scoprire-disse a bassa voce.

Stavamo andando ad incontrare il famoso ragazzo che ci avrebbe fornito i materiali necessari per la bomba e non dovevamo farci scoprire in alcun modo.

-Via libera- Al segnale di Jin oltrepassammo la sala dove c'era la porta che ci avrebbe portato al famoso cortile dove ci eravsmo dati appuntamento.

-Cavolo...- Jin vide una guardia che sorvegliava la porta.

-Hai portato con te la bomboletta Nam?-

-Certo ce l'ho sempre a portata di mano dolcezza- Gli fece l'occhiolino.

-di che bomboletta state parlando voi due?-

- Ah di questa- Nam mi fece vedere una bottiglietta di vernice spray-

-E a cosa ci servirebbe quella?-

- Jin ha sostituito la vernice con un sonnifero preparato da lui; funziona sempre- fece un gran sorriso.

-Ah tutto chiaro- Gli feci un sorriso a mia volta, solo un pò più distaccato.

-Bene se voi due avete chiarito direi di passare all'azione- Jin guardò la bomboletta e istintivamente Nam gliela lanciò.

Ci dirigemmo con cautela verso la guardia finché, che si girò e a quel punto, Jin sparò lo spray e noi ci mettemo le mani su naso e bocca per non respirare il sonnifero, mentre la guardia cadde addormentata sul pavimento.

Esultammo a bassa voce e uscimmo dalla porta.

Mentre attraversavamo il cortile vidi di nuovo quel luccicchio che compariva da una finestra chiusa.

"Chissà che cosa ci sarà nascostodentro" Pensai.

-Su muoviti Suga- Nam mi aveva richiamato e io mi accorsi che ero rimasto imbambolato a guardare la finestra; così ricomincia a camminare nella direzione dei miei compagni.

Ci fermammo dietro un muretto discreto dove c'era un ragazzo,castano  e alto, girato di spalle, che ci stava aspettando con affianco una cassetta di legno imballata.

-Hey siamo noi- Disse Jin e subito il ragazzo si girò.

-Ah Jin Hyung da quanto tempo!-

-Già- Jin sorrise al ragazzo.

- E questi due? Non me li presenti?-

-Ah sì. Lui è Namjoon quello di cui ti ho tanto parlato, mentre lui è Suga un ragazzo entrato qui da poco- 

-Piacere di conoscervi. Io sono Hoseok ma voi potete chiamarmi semplicemente Jhope.- Ci sorrise.

Il primo impatto che mi fece fu "questo ragazzo assomiglia a un cavallo" e così pensai "Jhope=Jhorse"
e iniziai a ridere da solo come un cretino, al che i miei compagni mi guardarono male.

-Perché stai ridendo Suga?- mi chiesero i due quasi in coro.

-Ah... No niente stavo pensando a una cosa...- arrosii imbarazzato.

-Ah che cosa?- mi chiese curioso Jhope.

-Sono fatti miei- tagliai corto.

-Comunque siamo venuti qua per parlare di un'altra cosa- Disse Nam.

-Ah già- Il castano  aprì la scatola facendoci vedere cosa conteneva al suo interno.

-Wow è davvero tanta roba!- Disse Nam

-Riusciremo a costriurla per tempo?-

-Fidatevi di me se vi dico che avete vicino un genio.- Disse Jin

-Hahaha grazie Hyung- sorrise Jhope mettendo una mano sulla testa.

-Comunque fidatevi con me non avete nulla da temere finiremo quella bomba in men che non si dica- Sfoggiò un grande sorriso che ci rassicurò.

A un certo punto sentimmo delle voci;erano due guardie che,avendo visto il loro compagno steso vicino alla porta, si erano allarmati e stavano controllando che nessuno fosse evaso.

-Cazzo-

-Tranquilli qui vicino c'è un capannone con una stanza Segreta che nessuno conosce, ci nasconderemo lì finché le guardie non se ne andranno- Disse Jhope facendoci strada e così trovammo il nascondiglio perfetto e rimasimo lì per un pò.

-Come fai a sapere di questa stanza segreta?- Ero curioso di sapere.

-Mi incontravo qui con un mio vecchio amico- vidi un velo di tristezza nel suo volto-

-E che fine ha fatto questo tuo amico-

Lui deglutì e io capì che forse era meglio che me ne stessi zitto, però ormai il guaio era stato fatto.

-È morto... Non ha passato la "prova finale"-

"La prova finale?!..."

-Ah tu sei nuovo è normale che non sai cosa sia- Disse Nam.

-Allora spiegami-

-La prova finale è qualcosa di molto segreto e nessuno sa come viene svolta si sa solo che tutti quelli che vengono chiamati non fanno più ritorno e si danno per morti.-

Questa cosa mi sconvolse e non poco.

Che razza di posto era quello?! Forse era veramente finito in un film dell'orrore...

-Fatto sta che adesso che abbiamo questa arma nelle nostre mani possiamo capire cosa nasconda- Disse Jin lasciandoci tutti a bocca aperta.

-Spiegati meglio...-  dissi io.

-Pensateci facendo esplodere l'impianto elettrico, non solo disattiveremo le celle, ma anche la famosa porta dove si tiene "la prova finale".

A quella affermazione esultammo.
Eravamo felici.

Avremmo scoperto cose che non erano mai state svelate e avremmo liberato tutti i ragazzi rinchiusi in quella prigione.

Purtroppo non sapevamo che un esplosione troppo forte di positività portava con sé una grande nuvola di fumo che avrebbe oscurato tutto.
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Hehehe ditemelo che non ve lo aspettavate.
Comunque siamo già alle 300 e passa di letture WOW
Non so davvero come ringraziarvi^^
Spero che continuerete a supportare questa storia e a sopportare me.
Detto questo mi dileguo.
Bye.
Kristal.

Amore Suicida《Yoonmin》 •In Pausa•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora