Cap.49

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Il tour di Diego proseguiva sempre meglio, il pubblico cresceva e lui era sempre più carico, a differenza mia, che dopo soli quattro giorni volevo tornare a casa, o magari farmi qualche giorno a Genova da Giulio, che sentivo ogni giorno.
《Ciao ragazzi, come state?》urlò il moro, scatenando le urla dei ragazzi sotto al palco. Cantò la sua solita scaletta, mentre lo osservavo, un po' anche persa nel vuoto, dal backstage.
Dopo la serata, incontrò alcuni/e fans.
Per primo, dopo venti minuti dalla fine del concerto, portarono un ragazzo sui quindici anni, alto e biondo, sorrideva emozionato.
《Germini sono qua. Li facciamo entrare tutti?》chiese Marino, il nostro "bodyguard". Diego annuì, mentre io andavo nel camerino di Mario per non disturbare.
《El dove vai?》chiese il mio ragazzo preoccupato.
《Umh da Mario, così stai un po' con i ragazzi》mormorai, non guardandolo in faccia. Sospirò.
《Piccola non disturbi mai, stai qua, accanto a me, ti prego, ho bisogno di te》disse. Gli baciai il naso, poi mi sedetti sul divano.
Il ragazzo si fece qualche foto con Diego, chiacchierarono e poi uscii.
I primi venti minuti trascorsero tranquilli, i/le fans erano rispettosi. Poi la situazione sfuggì di mano.
Dopo mezz'ora, Diego fece una pausa acqua-diabete-sigaretta di dieci minuti, poi entrarono i fans rimanenti, ovvero ragazzine viziate e convinte.
《Oh mio Dio ma tu sei Izi sei bellissimo! Ci facciamo una foto ti prego!》urlò una ragazzina bassa e mora, indossava una maglietta con una scollatura molto abbondante e dei pantaloncini striminziti. Il mio ragazzo sorrise gentilmente, scattando varie foto con lei.
《Un'ultima richiesta, mi autografi le tette?》chiese maliziosa, guardandomi. Impallidii, guardando il mio ragazzo, aspettando la sua reazione.
《Bellissima, credo che questo non sia possibile》disse imbarazzato, cercando aiuto da parte di Marino con degli sguardi. Il bodyguard rideva sotto ai baffi, mentre sollevava le spalle non sapendo che fare.
《Eh dai》continuò ad insistere la mora. Diego sbuffò, per poi scriverle un cuore mal fatto sul seno, senza sfiorarla. Lei sbuffò, gli diede un bacio ed andò via.
Arrivarono altre ragazze, alcune tranquille, altre fin troppo montate e poi l'ultima. Erano le 23:45 ed il locale stava per chiudere.
La ragazza indossava una maglia rosa con una scritta fuxia e dei pantaloni normali. Tremava.
Mi alzai, nel frattempo che Diego e Marino parlavano, e le andai incontro.
《Hey bella tutto bene?》a parte per la gentilezza, era davvero carina, minuta, aveva i capelli lunghi e castani, occhiali spessi neri, due labbra carnose e rosa, due guance abbastanza baffute e dei denti bianchi e dritti. Lei annuì, tremando ancora di più e guardando un punto dietro di me.
《Hey ciao》mormorò Diego. Lei si buttò tra le sue braccia, piangendo. Il mio ragazzo mi guardò tra lo stranito ed il preoccupato, non sapendo che fare. Le accarezzò la schiena, mentre lei si stringeva ancora più a lui, singhiozzando.
《Sh, tranquilla, andrà tutto bene, ci sono io, tranquilla》mormorò Diego, continuando a consolarla. Sorrisi, scattando alcune foto.
《Facciamo la foto?》chiesi. Ma nessuno dei due mi rispose. Lei continuava a piangere, stretta al mio ragazzo, non parlava. Poi dopo un po' gli disse qualcosa che lo fece sorridere e lui rispose:《Ma no, grazie a te. Ed ora facciamoci una foto》disse sorridendo ancora. Lei si girò, sorridendo. Abbracciò ancora Diego, mentre lui le firmò dei fogli che aveva portato, poi li prese e fece per andarsene.
《Hey, aspetta》disse Diego, dandole due baci sulla guancia e mettendole una mano sulla nuca.
《Fai la brava, mi raccomando》disse sorridendo. Lei annuì, ancora piangeva. Poi andò via.
《Quanto era buffa e tenera?》chiesi, baciandolo. Lui sorrise.
《È stata dolcissima, mi ha lasciato una lettera》disse contento.
Dopo dieci minuti, tornammo in hotel e l'ansia tornò a divorarmi.
Throwback to 20 maggio..♡
Spero vi piaccia!

Deja vu/IziDove le storie prendono vita. Scoprilo ora