A voi che continuate ad urlare amore con gli occhi💙💚
"Scendi Mario, scendi!!"
"Cla! Ma che stai scrivendo un poema??" Mario è lì davanti a lui, è appena uscito dalla doccia, lo guarda appoggiato allo stipite della porta con un asciugamano legato in vita e i capelli ancora grondanti d'acqua, si avvicina lentamente al letto "Sei attaccato a quel coso da quando sono andato a farmi la doccia!"
"Sto scrivendo il mio post per te..." risponde sorridendo Claudio mentre blocca il telefono prima di poggiarlo sul comodino accanto al letto.
"Un post per me?" risponde Mario che sfilandosi lentamente l'asciugamano dalla vita, per frizionarsi i capelli, rimane completamente nudo davanti al suo compagno, aspettando una risposta.
Claudio lo guarda e deglutisce vistosamente, lo osserva con attenzione, l'idea che tutto quello che ha davanti agli occhi sia solo ed esclusivamente suo, lo fa ancora impazzire, è uno spettacolo della natura assolutamente perfetto e può amarlo solo lui.
Mario con un movimento veloce, abbandona l'asciugamano ai piedi del letto e si insinua sotto il lenzuolo bianco, strusciando lentamente per avvicinarsi al suo uomo.
"Lo sai che gli altri ci stanno aspetta nell'altro appartamento vero?" gli sussurra Claudio ritrovandoselo pericolosamente vicino, i loro nasi si sfiorano, le loro labbra si accarezzano lentamente, quei piccoli baci sono un sussurro lontano dal mondo che li circonda.
Dopo una giornata intensissima sono rimasti finalmente soli, con poco voglia di condividere l'altro con il mondo, si leggono negli occhi il rifiuto di affrontare ancora telefoni impertinenti e amici troppo ingombranti.
"Sona stai cambiando discorso... cosa stavi scrivendo?" Claudio lascia un altro bacio su quelle labbra fatte per accoglierlo "Mario te l'ho detto" la voce è languida, un bacio "visto che domani abbiamo deciso di postare finalmente una foto insieme" un bacio sulle labbra un po' più lungo "stavo solo scrivendo una dedica all'altezza della situazione" e stavolta Claudio non si ferma alle sue labbra, lascia un piccolo morso sul labbro inferiore.
Ha voglia di amare quell'uomo. Chiede accesso alla sua bocca con la lingua, i piercing giocano a rincorrersi. Un semplice bacio così diventa sempre più intenso, vitale, si scambiano aria e cuore. Si scambiano la vita un bacio alla volta. Dopo uno, dieci, cento baci si staccano piano per riprendere fiato, fanno attenzione a non allontanarsi troppo dall'altro, devono colmare il bisogno di sentirsi sulla pelle, devono colmare quella necessità troppo grande per essere combattuta.
Mario non ne ha abbastanza, lentamente inizia a baciare la mandibola dell'altro e bacio dopo bacio sente Claudio irrigidirsi sotto di lui, sa perfettamente cosa sta facendo, sa perfettamente cosa fare per ottenere ciò che vuole, lo sta stuzzicando. Adora provocarlo. Quando sente la sua mano accarezzargli il basso ventre, non stacca le labbra dal suo collo, la sua voce è un semplice sospiro "Sona non dovevamo andare dagli altri" chiede sorridendo prima di iniziare a succhiare piano un piccolo lembo di pelle sul collo.
"Ora per me esistiamo solo noi..." ansima piano Claudio mentre Mario succhia il suo corpo e la sua anima.È così, in una semplice notte di inizio giugno, comincia quella lenta danza che li porta a fondersi in un letto pugliese, con la luna che li osserva dall'alto, incurante dello spettacolo meraviglioso che sta ammirando, mentre grilli in lontananza cantano melodie mai ascoltate e l'odore del mare si diffonde, facendo scoprire ad entrambi altri sapori.
Si amano e continuano ad amarsi ancora un po' per tutta la notte.
Quando alle prime luci dell'alba, Claudio apre gli occhi, svegliato dai raggi del sole che filtrano dalle tende del balcone, sono entrambi ancora nudi e stretti in un abbraccio.
Mario poggiato sul suo petto, respira piano e Claudio sorride al solo pensiero di riavere quel respiro tra le mura di casa sua, di casa loro.
Gli passa una mano tra i capelli corvini e i suoi occhi verdi brillano come due gemme preziose.
É eccitato come un bambino il giorno di Natale, è arrivato il loro giorno, finalmente non dovranno più nascondersi, non dovranno accontentarsi di stare poche ore insieme, saranno finalmente liberi.
La vita improvvisamente sembra ancora più bella.
Lo guarda ancora. È bellissimo lì addormentato tra le sue braccia ed avvolto in quel lenzuolo bianco, non vuole svegliarlo, decide perciò di non alzarsi, e approfittando del silenzio e della pace che regna attorno a lui, prende il telefono per ricontrollare la dedica che ha scritto la sera prima.
Vuole davvero che quella giornata sia perfetta e che rimanga impressa nella loro memoria.
Vuole davvero che questo giorno qualunque sia l'inizio si tutto."Fino a qualche tempo fa vivevo la vita in modo molto diverso.
Nella mia vita ogni silenzio, ogni carezza mancata, ogni bacio non dato non avevano un preciso significato, non avevano importanza, non davo peso nessun peso al gesto, io ero semplicemente un uomo che faceva fatica ad esternare i sentimenti, i gesti d'affetto semplicemente non esistevano, ho sempre pensato non facessero parte del mio modo d'essere, del mio modo di fare, solo poco tempo fa analizzando con cura ogni avvenimento della mia vita, ho compreso che semplicemente non avevo mai trovato qualcuno con il quale scambiarmi l'anima, che mi attraversasse, mi comprendesse, che mi entrasse dentro stravolgendo la mia esistenza, annientando ogni certezza e travolgendomi come un tornado tropicale nel periodo estivo.
Il giorno nel quale per la prima volta ho incontrato i SUOI occhi era il 26 agosto, lui imbarazzatissimo metteva insieme mucchi di parole senza dargli un significato logico, dimenticava il suo nome e mi guardava come se fossi diverso, speciale, ogni singolo istante della mia vita in quel momento ha avuto un senso diverso, è lì che ho compreso cosa significa avere una forza che ti controlla, che non puoi ostacolare, un urlo dentro che non puoi mettere a tacere.
Dal primo momento nel quale ho incrociato i suoi occhi, è stato come riprendere a respirare, ritrovare l'aria che non sapevo neanche mi mancasse, ho amato profondamente ogni singola sfaccettatura di quelle pietre nere, i suoi occhi sinceri, espressivi, profondi sono stati casa dal primo istante passato insieme.
È da quel momento che ho compreso il significato di tutte quelle parole non dette, delle carezze non fatte e di quei baci non dati, con lui tutto ha preso un altro significato.
Lui mi ha insegnato ad amare e così in un attimo mi sono ritrovato con i miei occhi da pesce lesso e con canzoni d'amore cantate a squarcia gola, mi ha insegnato a correre su un binario senza vergogna, mi ha insegnato a superare i momenti difficili perché solo l'idea di perderlo mi dilaniava il cuore.
Lui non è solo entrato a far parte della mia vita quel 26 agosto, lui è diventato tutta la mia vita.
Lui è il mio sorriso, le mie lacrime e tutto il mio amore (mi raccomando non diteglielo perché se no potrebbe montarsi la testa).
Il 26 agosto ho scelto la mia vita, ho scelto in che occhi specchiarmi al mattino, chi stringere la notte prima di addormentarmi, ho scelto l'uomo che mi ha lasciato senza fiato dal primo momento nel quale l'ho visto.
Il 26 agosto ho scelto il mio presente ed il futuro.
Noi siamo facili noi due, abbiamo fatto tanti errori, abbiamo deciso di perderci, di allontanarci, di odiarci forse anche un po' troppo ma il nostro amore si è rivelato più forte di qualsiasi tempesta, ci ha riattirato l'uno verso l'altro, così ci siamo ritrovati, nascosti ed amati in silenzio, oggi siamo insieme davanti al mondo ed abbiamo semplicemente deciso che forse è meglio non nascondersi più, un sentimento come il nostro non si può nascondere, probabilmente siamo stati creati per stare insieme ed è giusto che il mondo lo sappia.
Siamo ancora quei due barboni che non possono stare lontani.
Oggi vogliamo ricominciare a scrivere ancora una volta la nostra storia davanti ai vostri occhi.
Siamo innamorati. Siamo tanto innamorati.
Stavolta non ho paura a dirlo, stavolta non penso che il sentimento che mi lega a Mario possa essere troppo forte ed intenso per essere reale, stavolta ho imparato che basta anche un secondo, uno sguardo, una parola o un sorriso per perdersi dentro la persona che è irrimediabilmente la tua metà, il tuo incastro perfetto.
Sono innamorato di Mario e non ho più intenzione di perderlo, non ho più intenzione di privarmi di lui, delle sue paranoie (non ditegli neanche questo, se no, quando torniamo a casa, mi fa dormire sul divano!), dei suoi sorrisi e delle rughette attorno agli occhi, del suo broncio quand'è arrabbiato, delle sue attenzioni e delle sue scenate di gelosia.
Non voglio perdere neanche una piccola sfaccettatura di quell'anima che mi ha insegnato ad amare.
Mario è la parte migliore di me.
Oggi come ieri scelgo di essere felice accanto a lui perché è davvero la mia felicità.C."
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Mai e per sempre // Clario
FanfictionDue persone. Due uomini all'apparenza diversi . Un amore finito che cerca il tempo per ricominciare. Un sorriso amaro ed uno sguardo che si spinge oltre. A luci spente forse è successo semplicemente questo...