Prologo

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Goccie d'acqua cadevano sul vetro leggermente appannato dal freddo, scivolando lente e silenziose e pronte ad arrivare al loro capolinea.

Erano ormai 10 minuti che era sdraiata sul suo letto, protagonista dei suoi deliri e delle gioie ma anche purtroppo dei numerosi pianti. Era distesa lì, a guardare dalla finestra e a rimurginare sulla giornata appena trascorsa.

Doveva ammettere che
guardare dalla finestra era qualcosa di rilassante. Poteva stare ad ascoltare il comune e rumoroso traffico londinese per ore e ore, ammirare i colori accessi dei negozi, sentire ogni mattina l'odore del pane fresco della panetteria di fronte all'antica casa e che arrivava fino alla sua stanza, nell'attico.

In quel momento pioveva, e detto francamente non poteva chiedere di meglio. Si sarebbe sentita ancor peggio se ci fosse stato il sole. Il tempo combaciava alla perfezione con il suo stato d'animo.

Tempestoso, turbolento e eternamente triste

Il lento battito della pioggia, che le rammentava una ninna nanna, simile a quella che le cantava la sua mama, la cullò per un lungo momento.

Risvegliandosi da quel stato di trance, si fece forza e decise di far appello al suo miglior compagno di avventure : il cibo.
Un bellissimo e profondissimo pozzo dove affogare la tristezza e le delusioni.

Sperava con tutto il cuore che sua madre per quella sera la lasciasse in pace e che non la chiamasse per cena. In quel momento non avrebbe avuto né la forza ne la buona volontà di intendere, parlare o vedere qualcuno.

Prese il suo il suo computer, malamente appoggiato sul comodino, cliccò su Netflix e così diede ufficialmente inizio a quella che sarebbe stata una lunga serata.

O almeno così pensava.

"Oh Harry, lanciami un oblivion" *

Purtroppo la sua pre-maratona magica è stata interrotta sul nascere con un bussare violento alla porta. Con tutta la poca volontà rimasta, scivolò via dalle coperte calde, tale un invertebrato, e andò ad aprire la porta.

Sua matrigna non era di sicuro. Quella vecchia megera entra come un tornado senza bussare e chiedere il permesso.

Era sicuramente lui.

- Ravenna, apri questa porta!







1* Per chi non conoscesse Harry Potter (in quel caso, per favore, fatevi visitare perché è preoccupante) Oblivion è un incantesimo per cancellare la memoria, quindi se vogliamo "tradurlo", sarebbe più un "Harry, fammi dimenticare"



Kiss🌙
( scusate eventuali errori, siete liberi di segnalarmeli e provvederò a correggere )

-N

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 13, 2022 ⏰

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