CAPITOLO TRENTA - Red Rose.

72 9 24
                                    

Per chi lo volesse mi scriva in privato per entrare nel gruppo di whatsapp.
Instagram della pagina:  darkmemories_officialpage
Instagram personale: Ilaaaaa_____

Buona lettura! 🌸

È passato un mese dal nostro pic nic e da quel giorno Matt è molto premuroso nei miei confronti, mi sta accanto in ogni momento, un pò come faceva Nate quando gli raccontai parte del mio passato.
Quest'ultimo, invece, è più abituato a queste mie confessioni improvvise e quindi si limita ad ascoltarmi e a stringermi la mano mentre parlo.

Sto passeggiando con accanto Justin mentre fumiamo una sigaretta. È mattino presto e stiamo andando in un bar a fare colazione. La commessa di Starbucks ci accoglie con un gran sorriso.

"Buongiorno Justin, Buongiorno Sky. Vi porto il solito?"

Una volta alla settimana veniamo qui a fare colazione insieme, a Nate la cosa non è mai andata a genio ma, dato che anche se lui mi dice di non vedere Justin io non lo ascolto, ormai si è arreso e accetta, anche se con fatica, la mia amicizia con il ragazzo.

Ci sediamo al tavolo e aspettiamo il nostro solito ordine, cappuccio per me e caffè macchiato per lui. Nonostante sia mesi che veniamo qui e la cameriera è sempre la stessa, ancora io non ricordo il suo nome, mi pare si chiami Lucinda o qualcosa del genere, farò una figuraccia quando la chiamerò e sbaglierò il suo nome, poverina. Credo di avere seri problemi con i nomi, riesco a storpiarli tutti quanti, non so per quale motivo, ma comunque io ed i nomi, non abbiamo feeling. Arriva con il nostro ordine e ci porge i nostri bicchieri sul tavolo con gentilezza ed un dolce sorriso.

Credo che sia innamorata cotta di Justin, vedo come lo guarda ed ogni volta che lui le sorride lei arrossisce e scappa via.

"Grazie Lucy" sorride lui.

Gli occhi le brillano e lei sorride cortesemente abbassando il capo, poi si dilegua in meno di mezzo secondo dietro al bancone.
Ridacchio e poi lo guardo scuotendo la testa divertita.

"Cosa c'è che ti diverte tanto Barbie?"

"Oh niente, solo tu e il tuo essere tonto" Roteo gli occhi ed allargo le braccia per fare intendere al ragazzo l'immensità della sua stupidaggine.

"Io?" domanda interdetto "Guarda che io non ho fatto niente, sono solo gentile con lei. Ma ogni volta che provo a fare conversazione scappa.. Non capisco davvero!" sbuffa scocciato.

Scoppio a ridere e lo guardo scuotendo la testa incredula, non ci posso crede che non se ne sia reso conto, è proprio stupido. "Oh mio dio spero che tu mi stia prendendo in giro! Come fai a non accorgertene? Hai delle fette di salame o dei cetrioli sugli occhi per caso? Cioè, non ci posso credere Jay! È così evidente cazzo!" continuo ridacchiando.

"Di cosa dovrei accorgermi? Sentiamo genio della lampada!" mi fissa con i suoi occhioni verde smeraldo ed assottiglia gli occhi, poggiando poi il capo sulla sua mano mentre sorseggia con la sinistra il suo caffè.

"È innamorata cotta di te!"

Spalanca gli occhi e mi punta un dito contro. Apre la bocca per dire qualcosa ma poi la richiude e continua sorseggiare il caffè, facendo finta di niente. Si volta a guardare Lucinda, Luciella o come caspita si chiama e poi torna verso di me con lo sguardo, lo abbassa e si mette a giocare con il bicchiere fra le sue mani.

Il fatto che stia in silenzio mi irrita perciò schiocco le dita per richiamare la sua attenzione ma lui continua a non darmi retta e si volta a guardare la ragazza dietro al bancone, di nuovo.
Faccio lo stesso e sorrido quando vedo che gli occhi di Justin seguono i suoi spostamenti e quando lei si volta a guardarlo lui si gira verso di me e mi guarda un pò stranito.

Dark Memories - CARTACEO Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora