ALBUS SEVERUS POTTER
Dalla finestra entrava qualche raggio di luce, tuttavia Albus, Albus Severus Potter per l'esattezza, un mago di undici anni, dormiva beatamente. Non furono le urla di suo fratello James a svegliarlo, bensì sua madre, Ginny. Era una donnina piccolina, con le lentiggini e i capelli rossi (come tutta la sua famiglia d'altronde) che le cadevano dolcemente sulle spalle.
"Albus! Albus! È ora di svegliarsi, dobbiamo essere al binario per le undici." disse Ginny, lei si ricordava bene di quando era piccola e andava ad accompagnare i suoi fratelli Percy, Fred, George e Ron al binario, accompagnati dalla mamma, Molly e dal babbo, Arthur
Albus scattò dal letto, scese le scale di legno e andò a fare colazione. A tavola c'era il papà, Harry, con in braccio la sorellina, Lily Luna, e James, la mamma, invece, stava prendendo un piatto per Albus. Pochi istanti dopo il piatto era a tavola, davanti ad Albus, c'erano uova strapazzate, formaggio e bacon. Mangiarono tutti silenziosamente fino a quando Harry domandò ai ragazzi, soprattutto ad Albus, se fossero agitati o emozionati per il primo giorno di scuola. Albus era molto emozionato perchè era il suo primo anno ad Hogwarts e James lo era abbastanza. Per lui era il secondo anno.
In famiglia erano tutti Grifondoro. Albus era preoccupato di finire in un'altra casa e di deludere i suoi genitori, Grifondoro da generazioni.
La famiglia si mise in macchina, una macchina molto molto speciale, una macchina volante!
Harry, seduto a destra, guidava, a sinistra c'era Ginny, mentre dietro sedevano Albus, James e Lily Luna.
Alle undici meno venti minuti si trovavano all'ingresso della stazione. Percorsero velocemente l'atrio e andarono a prendere due carrelli per trasportare i pesanti bauli dei ragazzi.
Arrivarono al binario 9 dove vi erano delle persone che chiedevano informazioni ad un controllore. A destra c'era il binario 10.
"Papà, come si arriva al binario 9 e tre quarti?" Chiese Albus che l'anno prima non aveva accompagnato il fratello poichè non stava molto bene.
"Semplice: bisogna correre verso il muro tra il binario 9 e il binario 10." disse Harry.
"Scherzi?!" Disse Albus incredulo.
"Certo che no, Albus." rispose Harry.
"Insieme?" Chiese Albus.
"Insieme!" Rispose Harry.
Corsero insieme, attaccati al carrello, padre e figlio.
In un battibaleno si ritrovarono al binario 9 e tre quarti. Lì c'erano tutti i maghi come loro, che, con le lacrime agli occhi, accompagnavano i propri figli al treno.
Ginny, insieme a Lily Luna e James, avanzava verso il treno. Lì c'erano suo fratello Ron, la moglie, Hermione, e i loro due figli: Rose ed Hugo, naturalmente erano entrambi rossi malpelo.
Albus rallentò e si abbassò per allacciarsi le scarpe. Harry si fermò accanto a lui.
"Papà..e se mi mettono in Serpeverde?" Chiese Albus.
"Albus Severus Potter. Tu porti il nome di due Presidi di Hogwarts..Uno di loro era un Serpeverde, e lui era..l'uomo più coraggioso del mondo."
"Ma diciamo che mi ci mettono.."
"Allora la casa Serpeverde avrà guadagnato un meraviglioso giovane mago. Ma..Senti. Se davvero è importante per te, tu puoi scegliere Grifondoro, il Cappello Parlante tiene conto della tua scelta."
"Sul serio?"
"Sul serio. Pronto?"
"Pronto."
