Quando ero con te

3

5 anni prima
Luke

La cosa più brutta delle medie è che ci si divide, i maschi fanno i loro gruppi e le ragazza anche. Ci si divide e ci si studia come se fossimo nemici.

Alcuni miei compagni parlano di quanto sono belle alcune ragazze, anche più grandi. Dicono che sono un po' strano perché non faccio commenti volgari ma io non mi sento di giudicare le altre, saranno sempre inferiori alla mia Candy.

Tutti parlano di lei e di com'è bella con i capelli biondi perfettamente lisci.
«Le voglio chiedere un appuntamento» dice Billy, uno sfigato incredibile.
«Sai che lei è di Wilson» David mi indica con un sorrisetto saccente. Cazzo, si è mia.

«Non stiamo assieme, è la mia migliore amica e non credo sia una buona idea che stia con uno come te Billy» scrollo le spalle indifferente.
Tutti si mettono a ridere e lui mi guarda come se volesse uccidermi.
So difendermi e l'ho fatto vedere nella mia seconda rissa avvenuta due mesi fa, quindi se vuole farsi avanti non mi tirerò indietro.
Fare football mi ha fatto crescere e spero un giorno possa servire anche a proteggere Candy.
Esco dallo spogliatoio maschile e mi dirigo verso la mia classe. «Lukee» un peso mi si attacca al collo e io lotto per non cadere. «Luke sai che le mie compagne dicono che sei sexy» mi fa l'occhiolino, come se me ne fregasse qualcosa. «E poi vuoi uscire con Lexi? Mi ha chiesto lei di chiedertelo perché dice che siamo tanto amici. Io quella proprio non la capisco...»
Candy scuote i capelli biondi e sorride ancora.
«Potresti invitarla ad uscire la sera di Halloween, tra una settimana...» ora crederà di organizzare appuntamenti.
«Candy, sai che io non voglio uscire con Lexi» dico sperando sia accorga che voglio uscire con lei.
«Ahn, okay. Andiamo in classe, così finisco di raccontarti»

Dopo le ultime di lezione torniamo a casa con il pulmino, oggi sto tutto il giorno da Candice perché entrambi i miei genitori sono via per lavoro e torneranno sta sera tardi, anche i suoi a dire il vero sono via ma c'è Cindy. Tre anni fa era arrivata una ragazza di nome Elisabbetta ma da quest'anno è andata via per l'università, era simpatica e solare, faceva stare bene Candy ed era sempre gentile con entrambi.

I genitori si Candice hanno fatto fatica a trovare un'altra ragazza disposta a lavorare tutte quelle ore, e quando all'inizio di quest'anno mi hanno presentato Cindy non mi era piaciuta un gran che, sembra una stronza e lo è. Candy dice che non è male ma so che mente per non creare problemi a sua madre.

Ha diciotto anni e da quando è qui non ha fatto altro che far finta di far la bella vita. Dice che la casa in cui vive è sua, e l'ho vista svariate volte con addosso i vestiti della signora Juliane, scommetto che se sapesse il codice della cassaforte andrebbe in giro in con gioielli di famiglia. L'ho vista con ragazzi diversi nel divano, e non solo, della famiglia.
Appena entriamo in casa c'è odore di patate fritte e varie porcherie surgelate sono sul tavolo.
«Ho pensato di farvi fare merenda così sta sera non mi assillate per mangiare» fa un sorrisetto e torna a guardare la TV.
«Ciao Cindy» dico per educazione. Ha i capelli corvini e gli occhi scuri, la carnagione mulatta e delle labbra enormi; si diciamo che si nota, ed è figa.
Si gira a guardarmi e mi fa l'occhiolino.

Candice

Mi sorprende il fatto che Luke non voglia uscire con Lexi, tutti lo vogliono. Ha un corpo da donna in seconda media e credo questo sia un vantaggio. Poi sembra la regina di tutti e ha i capelli biondi con i boccoli perfetti. Si veste troppo provocante per la sua età ma in fondo lei dice di aver caldo, non so come dato che siamo vicini al centro di Seattle.

«Sai che Billy vuole provarci con te?» sbotta Luke all'improvviso lasciandomi di stucco mentre mangia una delle schifezze preparate gentilmente da Cindy. Billy? Io che piaccio ad un ragazzo?
Guardo Luke aggrottando la fronte. «Piaccio a qualcuno?» mi sfugge dalle labbra. Luke mi ha sentito, basta guardare la sua espressione arrabbiata. «Candy tu piaci a tutti i miei compagni. Solo non meritano un appuntamento con te» dice scrollando le spalle come fosse ovvio, lo fa sempre.
«Forse potrei uscire con Billy...» inizio a pensare tra me e me.
«Candy mi prendi in giro? Sai che Billy è uno sfigato» inizia a lamentarsi ma ho smesso di ascoltare.
Billy potrà essere brutto ma almeno avrò un ragazzo. Mi siedo sul bancone della mia cucina aspettando che arrivi Jane per poter finire insieme di studiare storia, oggi esce mezz'ora dopo di me quindi intanto penso ad un perfetto appuntamento con Billy.

Dopo aver studiato con Jane e Luke in camera mia andiamo al parco del quartiere, ci ritroviamo sempre lì prima di cena. Sono seduta su una panca con Jane e, per mia gioia, con Lexie, che parla delle sue esperienze con i ragazzi, quando Luke mi tira i capelli da dietro «Ehi che cavolo fai!»

«Scherzavo, Billy non vuole più uscire con te.» mi sorride fiero e contento. Mi guardo intorno delusa e vedo Billy che se ne va prima del solito a passo svelto. Sembrava troppo bello per essere vero.
«Tu non hai fatto nulla, vero?» chiedo a Luke e alla sua faccia soddisfatta.«Non assillarmi Candy. Allora che facciamo ad Halloween?» sorride ancora. Mi alzo dalla panca e mi allontano con Luke.
«Tu devi uscire con Lexi» gli ripeto.
«Cazzo, non capisci che con quella non ci esco.» sbotta girando gli occhi.

Litighiamo per settimane, tutte le ragazze credono che sia io a convincerlo a non uscire con nessuna e questo mi da fastidio!

«Luke! Ti prego esci con una di loro, Lexie o che ne so... così capiscono che non è colpa mia!» urlo mentre lui sul mio letto si gode la scena. «Okay va bene, una sola uscita con una di quelle e poi la smetti?» annuisco trionfante e gli salto addosso abbracciandolo. Ovviamente ricambia anche se in imbarazzo.
Dopo un ora Luke va via e io mi metto a tavola con Andrew e Cindy.
Mio fratello le sbava dietro da un pezzo ma fa così con tutte quindi non ci do più nemmeno peso, nel frattempo la stronza con i capelli neri continua a scrivere al telefono.
Cosa avrà mai da dire a qualcuno?

<<mine story>>