Dear diary ||Francesco Viti||

1.1

Caro diario,
Oggi è stato il giorno più strano della mia vita, che è andato ugualmente bene e male.
Stamattina non ho preso l'autobus perché mi ha accompagnata mia madre, per cui non ho visto Francesco. A scuola Edoardo mi ha tormentata per tutto il tempo finché non ho provato a rispondergli. Si è arrabbiato davvero, nonostante non gli avessi detto nulla di male se non di lasciarmi in pace perché non gli avevo fatto nulla di male. Mi ha spinta contro il muro e stava per darmi un pugno, ma un professore lo ha bloccato e lo ha portato dal preside. Io ho avuto il permesso per uscire in anticipo, sono corsa via e quasi senza rendermene conto sono arrivata al parco, mi sono seduta su una panchina e ho messo le cuffiette con l'ultimo album degli All time low, chiudendo gli occhi. Ad un tratto ho sentito qualcuno togliermi una cuffietta e quando ho aperto gli occhi affianco a me c'era Francesco. Mi ha sorriso ed ha continuato ad ascoltare la musica.
Siamo stati in silenzio per tutto il tempo, e appena è finita l'ultima canzone lui è andato via.