Il primo amore.

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Mi chiamo Antonio e voglio raccontarvi come ho conosciuto il mio primo amore.

Erano finite le vacanze dell' estate 2009 io, insieme alla mia famiglia, ero andato in montagna. Per tutto il viaggio pensai a come sarebbero state queste scuole medie, se sarei stato preso ad' occhio da qualche bullo, se avrei conosciuto qualche ragazza, se sarei diventato il più figo della scuola ed altre sciochezze varie. Nel frattempo arrivammo a Campotenese ( zona di montagna vicino Castrovillari, Calabria). Scesi dalla macchina e vidi che non c'era niente, neanche un pallone abbandonato in strada con cui giocare. Preso dalla noia, di nascosto m' andai a fare un giro in montagna. Mentre camminai scivolai in una popo di vacca( so che sembra strano da credere, ma è davvero andata così). E mi slogai una caviglia. Gridai aiuto ma nessuno mi sentiva, almeno così pensavo. Sentii dei passi, io continuavo a pensare, stavolta dicevo fra me e me :"fa che non sia un vecchio, fa che non sia un uomo, fa che sia una ragazza" mi girai e vidi lei. Rimasi a bocca aperta per tipo 10 minuti, aveva i capelli castani che con il riflesso del sole sembravano D' oro, gli occhi castani che a volte diventavano verdi, era alta più o meno quanto me però c'è da dire una cosa: era proprio bona.

Lei mi disse:"piacere Giulia"e io gli risposi:"ppppiiiaaacere Antonio" lei mi guardava con disprezzo, perchè ero sporco di cacca, mentre io la guardavo con la bava Che mi colava dapper tutto. Lei si fece forza e mi disse" biondino , ti porto a lavarti in un lago qua vicino" io dissi ok o fai la femmina che non riesci a camminare, o vai a farti un bagno con quella Bonazza. Allora gli risposi con voce da vero macio:" Vabbene bimba." Lei si volto e io la guardai era come se mi volesse dare un bacio ma mi sbagliai mi arrivo un cazzotto in faccia che ancora oggi sento il dolore e mi disse:"chiamami ancora così e ti spezzo le ossa".Durante il percosso chiesi alla ragazza come mai fosse qui e le mi spiegò che ogni estate veniva qui con i suoi genitori che ora non c' erano più e quindi i nonni continuavano a portarla qui ogni estate anche perché a lei piaceva stare sulla montagna. Mi chiese :" e tu biondino come mai sei qui?"io gli risposi:" A me dici? La domanda è scontata, amo la montagna! ( ovviamente mentivo) amo stare con le vacche, fino al punto di scivolare sul loro stercho" lei si mise a ridere e mi disse: " wow, erano anni che nessuno mi faceva ridere così, biondino sei simpatico oltre a essere carino". Io in mente mia pensai:"siiiiiiiii ha detto che sono carino, siiiiii ok calmo Antonio rispondi bene non farti fregare dall' emozione" gli dissi:"Giulia tu invece sei proprio na bonazza." In quel momento mi aspettavo di ricevere un altro pugno, diretto sul naso, ma invece lei si giro e mi fece l' occhiolino. Ok, pensai, ora non buttare tutto all'aria e conquistala.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 19, 2014 ⏰

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