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Marcus's povs
Mi sveglio di scatto e avrei preferito non farlo.
Voglio piangere.
Era solo un sogno.
Un maledetto sogno.
Era tutto così reale.
Come cavolo è possibile.
Perché tutto a me?
Perché non poteva essere semplicemente la realtà.
Non è giusto.
Merda.

Arriva mio fratello dal bagno e sta volta lo ringrazio, al meno non penso più a questa cosa.

-Buongiorno fratellone. Pronto per partire?

No. Non ci credo.
Mi ero anche scordato che oggi dobbiamo partire per la Norvegia.

Uffa ma perché non me ne va una giusta.
Forse però è la cosa migliore.
Così mi dimenticherò di lei e sarò finalmente felice.

No. Cazzo, perché io non riesco ad essere felice senza di lei.
È incredibile come io dipenda da lei.
Penso sempre a lei, ormai è un pensiero fisso.
Ah, fuck.

Vorrei non averla conosciuta.
Almeno non mi rincretinivo così tanto.

Probabilmente non l'andrò a salutare, renderei solo le cose più difficili.

Resto dell'idea che dobbiamo dimenticarci.

Perciò ho detto a Tinus di andare solo lui a casa sua a salutare sia Lukas che lei.

Anche se lui non era per niente felice.
È stato circa due ore a dirmi di andare con lui ecc.. uff
Ovviamente Lukas lo saluterò.

Sofia's povs
Porca puttana.
Oggi Mac e Tinus se ne vanno.
Non voglio.
Non voglio lasciarlo andare.
Purtroppo però devo.

Verso le tre penso vengono a salutare sia me che Lukas, tanto loro partono di sera.

Sento suonare il campanello e dico a Lukas di andare io.

Apro il portone e vedo Martinus. Lo saluto abbracciandolo e poi guardo subito dietro.

Ma.. dov'è Marcus.
Guardo a Tinus e lui, capendo subito cosa io volessi chiedere, mi dice
-Non è venuto
-ma.. perché?
-lui..beh, ecco, lui non voleva complicare le cose e quindi..

-Ah no, non ci credo. Ancora con questa storia. Senti digli che va a fanculo che fa prima. Se non vuole venirmi a salutare farebbe meglio a dirlo

Tinus si rattrista e poi dice
-Non è così è solo che..

Ci interrompe Lukas, andando ad abbracciare Martinus.

Ma lui non è sorpreso del fatto che Marcus non ci sia.

Fanculo.
Decido di uscire. Non mi importa nulla.
Adesso mi sente.

Arrivata finalmente in hotel, salgo nella loro stanza.

Vedo che la porta è socchiusa, e io dalla furia la apro senza neanche chiedere il permesso.

Appena entro vedo Marcus nudo con solo un asciugamano nella vita.
Si sarà fatto la doccia.

Arrossisco come un pomodoro e d'un tratto mi dimentico cosa devo dire.
Madonna quanto è bello.

Lui mi vede e all'inizio si copre con le lenzuola, preso dallo spavento, e subito dopo le leva e fa una faccia da maniaco sessuale.
Ma che cazz.

-Che ci fai qui?
D'un tratto mi ricordo tutto, soprattutto quanto cazzo ero incazzata.

-ah no bello, ora tu mi ascolti e non mi importa se hai solo un asciugamano. Ancora con questa storia dell'addio ecc..? Ma che ti fumi?

-senti è meglio così.
-meglio così? Ma stai scherzando?

-Siii. Dimenticarci a vicenda.
-No Marcus. So che non ti frega nulla di me e non volevi semplicemente salutarmi.

-Ma che cazzo dici. Certo che tengo a te. Volevo solo..

-Dimenticarti di me? Ma sei serio? Lo sai che allontanarti da me non servirà a niente vero?
-lo so. Ma almeno, ecco, almeno saprò che sarai occupata ad odiarmi e io non penserò più così tanto a te.

-senti vaffanculo non serve ad un caz.. aspe che hai detto?
-cosa ho detto?
-hai detto che pensi a me😏

Dico saltando intorno a lui
-Ahhh il bad boy si è dimostrato un pò meno baddd uauuuu

-bastaaaa smettilaaaa
-maiiii ahahhahahah

Lui mi blocca.
Ed è vicino.
Fin troppo.
Sento che sto per svenire.

-Dimenticati di me. Sarà meglio per tutti e due.

Sento che sto per piangere.
Ahahahah.
Che stupida.

E io che pensavo che lui mi volesse baciare.
Sono proprio una cogliona.

-ok addio Marcus
Dico sbattendo la porta.
Vaffanculo Marcus Gunnarsen.
Vaffanculo.

Esco dalla camera e mi ferma una ragazza svedese che chiedeva indicazioni su una cosa.

Dopo averglielo spiegato mille volte, ci salutiamo e vado verso le scale.

Siccome l'ascensore è vicino le scale, un ragazzo che stava correndo mi spinge per sbaglio e io cado nell'ascensore.

Mi grida "scusa" ma appena cerco di uscire si chiudono le porte.

Nonononono io ho paura dell'ascensore.
Porca puttana.
Mi giro e vorrei morire.
Marcus.
No ecchecazzo.
Ora è vestito.

Mi guarda preoccupato e mi dice
-Ehi soph, ma che hai? Sicura di star bene?
Come ha fatto a capirlo?

Balbettando dico
-io..io.. ho paura dell'ascensore
Lui ridacchia un pò e poi dice
-hahahahaha uau la ragazza aggressiva ha paura dell'ascensore

Mi sta prendendo in giro?
Appena vede che sto praticamente collassando mi dice
-ehi dai scherzavo, non ti preoccupare ci sono io

-ed è proprio per questo che ho così paura
Dico ironica
-ah ah anche quando hai paura sei così simpyyy

Dice
-io lo sono sempreee
-E anche quando hai paura sei bellissima
Mi dice guardandomi negli occhi.

Ad un tratto sentiamo un rumore assurdo e l'ascensore sobbalzare.

COSA.CAZZO.STA.SUCCEDENDO.MI.STO.LETTERALMENTE.CAGANDO.IN.MANO.

-Si è bloccato
Dice lui

Appena vede la mia faccia dice
-Ehi tranquilla, vieni qui
E mi abbraccia.

Ma vi rendete conto?
Io l'unica cosa di cui ho paura è l'ascensore.

E ho sempre detto che se mai fossi rimasta rinchiusa dentro probabilmente sarei morta sul colpo.

E ora sono dentro un ascensore.
Bloccato. Con Marcus. Marcus Gunnarsen.
Capitano tutte a meeeee.
/
Eccomiiii. Lo so che mi volevate uccidere perchè il bacio era solo un sogno ahahha ma non mi odiate io vvb ahah😂💗 mettete una ⭐️😊

You are my bad boy~ Marcus GunnarsenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora